sedici.

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marco's pov.

Siamo realisti, e io lo sono fin troppo; a volte mi lascio trasportare un po' dalle mie pazzie, ma l'amore che provo per Ayumi non è una follia, e se lo fosse sarebbe la follia più grande e più bella della mia esistenza. Grazie a lei e alla sua tenerezza mi sono creato l'arma per combattere tutte le battaglie e starei per certo che le vincerei tutte. Lei mi rende più forte. 

Ero partito con l'intenzione di proteggerla da tutto e da tutti, che le sarei stata accanto in ogni decisione che avrebbe preso, che l'avrei aiutata a rialzarsi ed andare avanti, sì insomma, ero partito con l'intenzione di percorrere insieme a lei il suo percorso, cioè il nostro percorso, il percorso che mi auguro potremo creare. E invece è successo il contrario. E' stata lei a starmi accanto con il suo sorriso, con la sua anima, con la sua spensieratezza, con i suoi baci.. in sintesi è stata lei ad illuminarmi la via e gliene sarò eternamente grato. 

Adesso siamo in macchina, sulla via del ritorno. Sono seduto nei sedili posteriori insieme a lei; le nostre mani sono unite ed ogni tanto ci disegnamo dei cerchi immaginari su di esse. Mi giro verso di lei, lei si gira verso di me e la guardo con occhi intensi nei suoi sussurrandole, con il sorriso che mi fa spuntare solo lei, un "ciao amore!". Mi sorride teneramente per poi venirmi accanto ed accoccolarsi a me con la testa sulla mia spalla, mi cinge il torace con il braccio. 

Com'è tenera.

Si alza dalla mia spalla e mi schiocca tanti piccoli bacini sulla guancia, non esitai a ridacchiare e a stringerla tra le mie braccia in modo da poterla sentire vicina e da proteggerla da ogni evenienza. Noto che Lara ci guarda male attraverso lo specchietto ma a me poco importava, è come se ci fossimo solo noi due e nessun altro.


"Ehi ragazzi, se volete fare le vostre cose compratevi una stanza in albergo, prometto che pagherò tutto io." Dichiara Lara ridendo spensieratamente. A questo punto Ayumi alza lo sguardo verso di me e ci guardiamo per poi metterci a ridere con lei e il padre, che ogni tanto se ne spuntava fuori con qualche battutina pessima che lui credeva divertente, ridevamo ogni volta ma solo per farlo contento, sinceramente ridevamo per non piangere.

"Lara! Stai dicendo sul serio?" Fa la piccolina tornando dritta.

"Non ripeto le cose due volte." Risponde.

Sbuffa "E va bene, scusami tanto eh?" Dice incrociando le braccia.

"Ayumi, ti andrebbe di stare da me per qualche giorno?" Intervengo io sorridendole. Noto che lentamente sta diventando rossa e sta riprendendo il suo atteggiamento timido.

"Mi hai preso un po' alla sprovvista, davvero, non so cosa fare." Dice mentre si rimette comoda con la testa sulla mia spalla.

"E' semplice, basta che rispondi sì o no." Ridacchio.

"Vorrei ma ho ancora tanto da studiare, tra qualche giorno ho il compito in classe e non vorrei andare male proprio l'ultima settimana che finisce la scuola." Sospira "Che poi.." Alza il tono della voce "Ti sembra possibile fare una verifica proprio alla fine dell'anno?"

Mi metto a ridere "Eh, un po' strano sì lo è, ma vedila nel lato positivo, tra poco finirai  così potremo stare più tempo insieme." Le bacio la tempia.

"Oh ma la smettete di essere così smielati?" Tuona Lara fulminandoci con lo sguardo dallo specchietto.

"Sei gelosa perché papà non ti da le stesse attenzioni che mi da il mio fidanzato, non è vero?" 


Il suo fidanzato? 

Sorrido come uno scemo sentendo piano piano le mie guance accaldarsi, calma Marco, possibile che tu dia sempre così importanza alle parole? Tranquillo, è solo una denominazione, sì, la denominazione più bella che potessi sentire. 

Loro si mettono a ridere mentre io rimango impassibile e serio mentre guardo il cielo fuori dal finestrino. Ci sono miliardi di stelle lassù ma nessuna è più bella di Ayumi. I suoni cominciano ad affievolirsi, così come la vista e i miei pensieri iniziano a vagare in testa; infine mi appoggio al finestrino e mi addormento attirandola a me in modo che si appoggiasse a me. Cosa c'è di meglio di sognare con la ragazza che ami tra le tue braccia?

***

Una voce sussurrata dolcemente mi invade le orecchie, dei capelli mi iniziano a solleticare le guance e la fronte e infine delle dolci e delicate labbra sfiorano le mie per poi lasciarci un leggero bacio; le riconoscerei ovunque. 


"Ayumi.." Mormoro con la voce smorzata dal sonno tenendo gli occhi socchiusi.

"Shh, continua a dormire amore, ti volevo solamente dire che stanotte dormirai a casa mia." Dice sottovoce appoggiando una mano sulla mia guancia e la accarezza dolcemente con il pollice.

"Okay." Sospiro. Vedendola alzarsi dal bordo del letto, che credo sia il suo, riapro gli occhi e mi alzo con l'addome "Dove vai adesso?" Chiedo e lei si gira nuovamente verso di me.

"Dormo sul divano." Abbozza un sorriso alzando le spalle.

"Tu scherzi vero?" Sbadiglio "Tu non puoi dormire di là e lasciare a me la comodità da principe, in questo caso sei tu una principessa e non una qualunque.." Mi alzo dal letto avvicinandomi a lei prendendole i fianchi e appoggiando la mia fronte sulla sua "Sei la mia principessa." Sbuffando una piccola risata.

"Tua e di nessun altro." Sorride.

"Sì." Ricambio il sorriso "Tu dormi con me e domani ti accompagno a scuola, okay?" Le prendo le guance e le faccio alzare lo sguardo al mio.

"Okay." Dice solamente.

"E adesso, shh.." La zittisco baciandola. 


Chiudo gli occhi nel bacio e lei pure, lo approfondisco iniziando a battere la lingua contro le sue labbra, ci permette l'accesso quasi subito lasciando che queste si intrecciassero all'interno della sua bocca. Sempre baciandola inizio ad indietreggiare fino a cadere disteso sul suo letto trascinandola sopra di me ma senza staccare il contatto; mi stringe il ciuffo di capelli in un pugno e con l'altra mano si tiene sul letto mentre le nostre lingue continuano a fare velocemente avanti e indietro per le nostre bocche facendo emettere ad Ayumi un gemito strozzato. Mi alzo nuovamente con l'addome facendola sedere con le gambe dietro a me; mi prende le guance continuando a baciarmi appassionatamente ma nell'intento di alzarle la maglietta per togliergliela si stacca e mi guarda con occhi profondi.


"Ora può bastare." Si morde il labbro inferiore continuando a fissare le mie "Ti amo, Cappai." Sussurra sorridendo per poi rigettarsi sulle mie labbra baciandole per qualche istante "Basta." Fa staccandosi scuotendo la testa ed io scoppio a ridere.

"So che ti piacciono i miei baci." Faccio ridendo.

"Mi fanno impazzire." Si unisce alla risata "Ed è per questo che la devo smettere se no non la finirò più." Aggiunge.

"Dormiresti con me?" Facendole gli occhi dolci e lei arrossisce sfiorandomi le labbra con il pollice.

"Va bene." Mi schiocca un ultimo bacio, si distende dandomi le spalle; ne approfitto per cingerle il fianco con il braccio, le lascio un piccolo bacio dietro il collo "Buonanotte Marco.. amore." Enuncia sussurrando l'ultima parola.

"Buonanotte Ayumi.. vita mia." Dico sussurrando a mia volta e infine mi addormento con il calore del corpo dell'amore mio.

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*spazio me* 

ciao ragazze! Eccomi qui un'altra volta, scusate ancora il ritardo. Come vi è sembrato il capitolo? Forse è un pizzico hot ma non finisce qui.

Stasera Madh sarà al Coca cola summer festival alle su canale 5, mi farete compagnia? Così almeno saremo in tante a sclerare per lui ahahah.

Ma tornando sul capitolo, cosa credete succederà? Fatemelo sapere nei commenti, mi farà senz'altro piacere.

Ciao dolcezze a presto ♥

Baci, Arianna.

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