Sound. I Kolori della passione.

Permesso

Al telefono con Teo

Lia ti stai allontanando da me!

Ma cosa dici, Teo? Non é facile aver una relazione a distanza, a queste condizioni.

Cosa vorresti dire?

Niente. Solo che vorrei che tu,fossi più presente. Mi sta salendo la rabbia al limite.

Lo sai che ho tanti impegni..

Okay, fai tutto quello che devo fare, ne riparliamo quando torni.
Anche io ho da fare. Ci sentiamo presto.

Attacco, senza lasciargli il tempo di rispondere. Mi dispiace aver reagito così, ma voglio potermi divertire anche io, senza dover dare tante spiegazioni.
Sono stanca di aspettare sempre gli altri.
Per il momento non voglio pensare ne a Teo ne ai miei amici, é la mia estate e me la voglio vivere.

Vedo mia mamma scendere dalle scale, con il viso stanco e non più arrabbiato come ieri, ma non ci scommetterei troppo.
Mi passa accanto a testa bassa senza salutarmi ,poi prende Alessia e comincia a coccolarla.
Ho capito il suo gioco, vuole tenermi il muso. Non voglio cedere per prima ma questa volta non ho altra scelta

"Buongiorno mamma" mi guarda insospettita.
"Volevo chiederti scusa per ieri, non avrei dovuto reagire così."

Le sue labbra formano un piccolo sorriso, so di non scamparmela così, ma mi azzardo ora che ha la bambina in braccio. In questo modo dovrebbe mantenere la calma.

"Vorrei chiederti se posso andare ad una festa domani sera"

"Certo vai." La sua voce é calma, un po' troppo direi.

Cosa? Rimango scioccata.
É stato davvero così facile?

"Mamma, non fare così.
Voglio sapere cosa ne pensi veramente."

"Penso che dovresti.
Ne ho parlato con tuo padre e anche lui é d'accordo che dovresti svagarti un po.
Puoi non lavorare più al locale se vuoi. Divertiti. "
E si siede sul divano come se si fosse tolta un peso.
Ecco la sua strategia, vuole lasciarmi fare ciò che voglio per poi farmi sentire in colpa.

"Ma cosa dici mamma? Devo guadagnarmi i soldi per la patente."

"Puoi anche risparmiare le fatiche, non ti lasceremo fare nessuna patente.
Non posso lasciare guidare una ragazzina irresponsabile.
Perché questo hai dimostrato, con il tuo comportamento.
Cosa credi di fare tutta la vita? NIENTE?!
Farti mantenere ?
Non é tutto gratis signorina. Se non vuoi lavorare sei libera di non farlo, ma non si può avere tutto gratis!!"

Queste parole mi feriscono.

"Io ho chiesto solo un po di pace. Ho il diritto di divertirmi."

"Hai ragione, divertiti pure.
Quando dimostrerai di essere una persona adulta decideremo cosa fare.
Non ho altro da dire.
Vai pure alla festa di domani, questo non centra niente con il tuo comportamento da egoista."

"Sono talmente egoista che ho deciso di restare qua invece che andare in vacanza con i miei amici, pensa un po' mamma."

Esco di casa sbattendo la porta. Non ne posso più di tutti questi affronti.
Cosa le fa pensare tutte queste cose?
Perché mi considera ancora una bambina?

Perché scappo invece di affrontare i problemi, sarà per questo?
L' ho appena fatto. Lo faccio ogni volta.