18 capitolo

2.4K 142 6
                                    

P.o.v.Samantha.
Ho davvero molto sonno,mi sento distrutta,ma allo stesso tempo mi sento libbera,ho buttato fuori tutto quello che avevo dentro tralasciando il fatto che ho incominciato a fumare canna,é la madre di Ivano di sicuro glielo avrebbe detto.
Cerco di dormire buttandomi tra le braccia di Morfeo.

S=chi é a questora.

Mi strofino gli occhi con le dita e guardo l'ora.

Sono le otto quanto ho dormito.
Prendo il cellulare e senza guardare chi é rispondo.

S=pronto?

Sbadiglio.

T=piccola.

Risponde facendo un rumore.

S=Tommaso sei tu?

Mi scappa un altro sbadiglio e io copro la bocca con la mano.

T=non mi roconosci piú?

Fa un vocina da cucciolo

Che tenero!

S=certo dimmi.

Stendo braccia e gambe.

T=dormivi? Volevo portarti in un posto.

Parte il rumore di un auto.

S=si stavo...

T=ti passo a prendere tra dieci minuti.

Stacca senza aspettare risposta.

Corro nel mio armadio per cercare qualcosa di bello,opto per una camicetta bianca traspatente maniche lunghe,jeans a vita alta e dei stivaletti con le borchie,ovvio tutte cose comprate da Beatrice.
Mi trucco con un pó di matita,mascara e rossetto rosso,attacco i capelli in una treccia e sorrido allo specchio per il bel risultato,Beatrice mi ha cambiato molto.
Scendo e trovo un biglietto:
Siamo andati a cenare fuori tu arrangiati.
Baci Dorotha.
Sorrido nel sapere che non saró in casa da sola,un clacson mi riporta alla realtá,esco chiudendomi la porta alle spalle.

T=come siamo belle stasera.

Mi apre lo sportello della macchina e io entro.

S=come siamo galanti.

Sorrido.

T=pronta?

Entra in macchina e mette in moto.

S=dove andiamo?

Alzo un sopracciglio.

T=Discoteca.

Ride e parte.

S=sono minorenne.

Gli ricordo.

T=sei con me tranquilla.

Mi sfiora la gamba e io sussulto.

Arrivati davanti alla discoteca il buttafuori ci chiede le tessere.

S=io non ho la tessera.

Mi tocco le tasche.

Tommaso sussura qualcosa all'orecchio del buttafuori e noi entriamo.

T=te l'ho detto devi stare tranquilla.

Mi trascina vicino al solito gruppo di ragazzi dove trovo Beatrice limonare con un ragazzo biondo,quando mi vede si stacca e si avvicina.

B=anche tu qui.

Ride e si pulisce gli angoli della bocca.
Incomincia a puzzare un pó troppo di alcool,fumo e sudore.

Vittima Di BullismoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora