Un amore diverso

Vaffanculo

Continuiamo a baciarci. È un qualcosa di indescrivibile. Emozioni che devono essere provate per capirle. Sto baciando colui che mi involontariamente fatto cadere a terra. Le nostre labbra si staccano. È stato il momento più bello della mia vita finora.

"Wow" dico con aria contenta. E lui mi sorride.
"Questo è stato carino." E mi sorride. Un'altra volta. Ma questa volta mi provoca sensazioni diverse. Adesso nel vederlo sorridere riesco a sentirmi vicino agli angeli del paradiso.
"Come mai lo hai fatto?"
"Fatto cosa?"
"Il bacio." E abbasso lo sguardo. Ma nel mio cuore continua ad essere riprodotta Crazy In Love. Cazzo vorrei ribaciarlo.

"Beh ecco, è difficile spiegarlo.!"
"Racconta, prima che mi faccia brutte idee. Ti prego non voglio illudermi."
"È perché mi andava di farlo, e dopotutto mi è piaciuto."
"Ah quindi tu mi hai baciato solamente perché ti andava di farlo? Tutto qui?" E il mio tono inizia ad innervosirsi.
"Lou ti chiedo scusa, so che non avrei dovuto farlo. Ho reagito d'istinto e non sapevo come comportarmi."
"Ah quindi adesso reagisci d'istinto come gli animali?"
"Lou ti prego perdonami." E le lacrime iniziano a scendere sul suo viso.
"Non lo so Fede, devo pensare un momento a quello che è accaduto." Nervoso, gli giro le spalle e salgo in camera. Fede esce di casa sbattendosi dietro la porta. Lo vedo cercandomi di non farmi notare. Lui si gira verso la finestra dove sono in questo momento. Si accende una sigaretta. Non pensavo fumasse. Come cazzo fa ad essere figo anche quando fuma? Non lo so. Adesso l'unica cosa che voglio è non sapere niente di lui. Perché mai ha fatto una cosa del genere? Lui mi piace da impazzire ma non credo che questa sia stata la cosa giusta, soprattutto da parte sua perché così giocherebbe con i miei sentimenti anche se lui non sa niente di niente.Sono le 22:30 e adesso è il momento adatto per dire a Maria quello che è successo. Afferro il telefono, compongo il numero e chiamo. Suona. Nessuna risposta. Ma il mio telefono subito dopo emette un suono: un messaggio di Fede. Che cazzo vuole? Ora lo leggo: Lou ti prego perdonami non l'ho fatto seguendo l'istinto, ma l'ho fatto perché tu mi piaci da quando è avvenuto quell'incontro/scontro tra di noi. Esatto mi sono innamorato di te. So di non aver fatto la cosa giusta, ma ti prego perdona questo povero deficiente. Esatto sono solo un deficiente che ha scelto il fatto invece che alle parole. Sto scrivendo tutto con le lacrime agli occhi, credimi. La cosa che mi farebbe stare meglio è un tuo abbraccio. Adesso vado a dormire. Buonanotte Lou.Rimango sbalordito a leggere queste parole. Non gli rispondo, so che la cosa migliore da fare in questo momento è dargli una risposta, ma non ce la faccio. Sono troppo sconvolto da quelle parole. Federico Rossi, alias Fede, ha una cotta per me dopo quell'incontro. Anche io ho una cotta per lui. Ma ho intenzione di non dire niente perché non voglio far star bene nessuno in questo momento. È ora di cercare di prendere sonno. Butto il telefono sul comodino, mi infilo sotto le coperte e attendo un sogno che mi porti nella realtà dell'immaginazione.

*SPAZIO PER ME*

Ecco il capitolo che avrei dovuto postare stanotte, scusatemi ancora. E in nottata cerco di mettere quell'altro. Buona lettura :)

L.