~ANNA'S POV~
Come arrivai vidi subito i cartelloni, preparati dalle mie amiche (o come le chiamo io: seguaci) che mi annunciavano il benvenuto.
Il college era un enorme palazzo color crema con ampi finestroni dai bordi arancioni.
Fuori c'era un immenso cortile con piccole aiuole contenenti fiori colorati.
Entrai e vidi tutte le mie amiche (e anche delle sconosciute) che erano venute davanti alla nostra casa dove alloggiano mentre andavamo a scuola lì per accoglierci.
In quel momento mi sentivo proprio una regina (non che si solito mi sentissi diversamente ovvio!).
Come arrivai vicino a quella folla di persone tutti corsero ad abbracciarmi.
Dopo cinque minuti che ero lì, intenta a prendermi tutte le mille attenzioni che mi rivolgevano i miei ammiratoi e le mie amiche, arrivò un taxi.
Immagginai fosse il solito sfigato che non sapeva dove andare. Quello che era troppo nerd per capire dove fosse il suo dormitorio, e quindi era venuto qui per chiedere a me, la regina, dove fosse la sua casa.
Ma quando vidi scendere dall' auto un ragazzo castano dagli occhi verdi, cambiai subito idea e capii che non si trattava del solito nerd. Cominciai ad osservarlo, non sembrava ricco ma di sicuro aveva un bel fisico.
Quel fisico scolpito e quei possenti muscoli coperti dai tatuaggi sarebbero stati miei! Era bello come pochi e con quella maglietta semi trasparente mi stava quasi facendo sbavare. Aveva dei capelli bellissimi, mi veniva la voglia di far passare le mani in mezzo a quella capigliatura. Probabilmente aveva dormito in macchina ma nonostante i capelli potessero sembrare disordinati per me erano perfetti.
Scese dall' auto calmissimo come se non si fosse nemmeno accorto che c'era una festa in MIO onore. Come ogni anno del resto. Ma non ci feci caso, non potevo trattarlo male i primi 5 minuti se volevo che si mettesse o almeno accorgesse di me.
Quando tirò fuori la sua valigia vidi tutti i muscoli contrarsi. Era uno spettacolo bellissimo, il drago che aveva disegnato sull'avambraccio spiccava come non mai. Il sole dava alla criniera dell'animale un' aria regale.
Era lo spettacolo più bello di tutta la mia vita. Continui a fissarlo nonostante tutti quei ragazzi stessero cercando di farmi sentire a casa. Tutti mi porgevano regalini e cazzate varie, ma l'unica cosa che volevo in quel momento era sapere tutto di lui!
Solo allora capii che quell' anno scolastico sarebbe stato il più bello e più entusiasmante di tutta la mia vita. Non solo per la presenza del ragazzo ma anche per tanto altro.
~STEVE'S POV~Scesi dal taxi e presi la mia valigia blu dal bagagliaio. Il sole mi abbagliava r mi impediva di riuscire a vedere bene il tassista che stava aspettando il pagamento. Tirai fuori i soldi e gliene porsi una parte che lui prese e senza parlare se ne andò.
Ero molto nervoso ma cercavo di avere un atteggiamento abbastanza tranquillo. Ero molto bravo a fingere anche perché se per la strada vuoi riuscire a sopravvivente quello è l'unico modo. Fingere serve a salvarsi anche nella vita quotidiana, ormai avevo capito certe e cose, e la sopravvivenza era una di quelle.
Ero entrato da un cancello nero e vidi il giardino più bello di tutta la mia vita: era veramente enorme con molti sentieri e panchine da tutte le parti, piccole aiuole con fiori variopinti e mangiatoie per uccelli.
Insomma tutto era meravigliosamente perfetto! In confronto il mio giardino era orribile. Io e mia sorella avevamo provato a curarlo ma con tutto ciò che ci era capitato era stato un po' difficile. Ora avevano qualche fiore qua e la e qualche pianta di pomodori. Niente un confronto a quello spettacolo. Era bellissimo rimasi incantato ad ammirare il panorama diversi minuti prima di accorgersi di una strana presenza. Mi sentivo osservato, lo sguardo di questa persona mi solleticava la pelle. Sentivo il suo sguardo spostarsi sul mio corpo e scrutarmi attentamente registrando ogni piccolo particolare.
Quando tornai dal mio mondo dei sogni (il mio giardino dei sogni), mi accorsi che una ragazza mi stava osservando e lei, appena vide che mi ero accorto della sua presenza, distolse lo sguardo e cominciò ad arrossire. Si cominciò a guardare i piedi e con fare galante si girò dall'altra parte dandomi le spalle.
Era abbastanza alta con capelli castano scuro e occhi azzurri.
Era circondata da un immenso gruppo di ragazze e ragazzi e, alle sue spalle, era pieno di cartelloni di benvenuto.
Capii subito che era una di quelle ragazze popolari e viziate. Quelle speravo di non incontrare in questa scuola ma a quanto pare io non posso avere mai un po' di fortuna.
Era una di quelle ragazze abituate, specialmente, ad avere tutto e subito. Bastava che battesse le mani e le veniva portato tutto su un piatto d'argento se non d'oro.
Sicuramente non aveva vissuto tutto quello che avevo passato io. Quelle ragazze ricevevano tutto così facilmente, era quasi impossibile che avesse mai potuto passare l'inferno che avevo passato io.
Mentre prendevo il bagaglio la guardai con la coda dell'occhio e vidi che stava facendo scorrere i suoi due occhi azzurri sul mio torace, dal mio torace ai tatuaggi e dai miei tatuaggi al mio braccio.
Dopo quella breve autopsia vidi i sui occhi illuminarsi da un piccolo luccichio, che avrei potuto attribuire a desiderio e avidità, i classici sentimenti che una ragazza come lei avrebbe potuto provare verso un bel bocconcino (come mi definivano alcune ragazze) come me.
Avevo appena fatto colpo su la ragazza più popolare di tutta la scuola, e lei aveva appena deciso che io sarei diventato suo, credo... certe volte mi passavano certe idee per la mente ma non sapevo nemmeno da dove provenissero. Speravo solo di sbagliarmi.
E se avessi avuto ragione lei mi avrebbe reso la vita un inferno.
Bel modo di cominciare quest' anno scolastico!
Come dicevo prima la fortuna è bendata ma la sfortuna no!
STAI LEGGENDO
LEI+LUI
RomanceCose succede se un bad boy è una ragazza snob si dovessero incontrare in un college e tra loro ci dovesse essere un mistero. Un mistero che solo loro potranno svelare. Una sorprendente storia d'amore che (spero) appassionerà i lettori. E se dopo, al...