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~STEVE'S POV~
Andammo dalla polizia dove dichiarammo tutto. Avevamo la registrazione e i documenti, ormai avevamo tutto il necessario. Lo avremmo incastrato. Non l'avrebbe fatta franca di nuovo. Devo ammettere che ero distrutto erano successe troppe cose contemporaneamente e mi sentivo confuso. Dovevo essere io il forte della situazioni eppure in questo momento mi sentivo così fragile ma non l'avrebbe mai fatto trasparire attraverso il mio comportamento. I poliziotti ci chiesero tutte le informazioni che potevamo dare, e ci assicurarono che entro una settimana ci avrebbero fatto sapere. Ero in ansia voglio dire denunciare una persona così potente e riuscire a mandarlo veramente in carcere sarebbe stato veramente difficile. Effettivamente dopo una settimana esatta la polizia e i giornali mi avvisarono che mio padre, anzi il fuorilegge, era stato arrestato. In copertina c'eravamo noi e la foto di mio padre. Quello che vi era scritto era questo: UNA COPPIA DI RAGAZZI DEL COLLEGE DI MIAMI RIESCE AD ARRESTARE UN GRANDE BOSS DELLA DROGA, CHE TRA L'ALTRO È ANCHE IL PADRE DELLA RAGAZZA!
Io e Steve eravamo al settimo cielo. Dopo altri mesi di scuola finalmente finimmo le lezioni e il solito itinerario.
Il preside aveva fatto una festa in nostro onore. Era la prima volta che qualcuno si congratulava con me. Invece Anna sembrava abituata a feste di gran galà. Ormai eravamo la coppia dell'anno. Andammo alla festa entrambi vestiti elegantemente: io in giacca e cravatta, con dei mocassini molto comodi in tinta con la cravatta; lei era bellissima, aveva un vestito rosso che le fasciava la vita, non molto scollato, le ricadeva a pennello sul sedere. Davanti era leggermente più corto di dietro, permetteva di vedere dalle ginocchia in giù. Aveva dei tacchi a spillo neri che la rendevano alta quasi quanto me. Aveva un borsetta nera, che riusciva a contenere a malapena il telefono. Come arrivammo tutti si girarono a guardarci con aria sbalordita. Cominciarono a servirci dei prosecchi per poi brindare. Prima di brindare Finnik disse:" Ho un annuncio da farvi, 19 anni fa presi in sposa una donna, che si trova qui oggi, una donna meravigliosa. Questa persona è la più importante per me e oggi sono fiero di presentarvela. Questa donna è colei che ha partorito Steve, colei che mi ha reso la vita un paradiso." Mi girai e vidi mia madre piangere dalla gioia, venne invitata a salire sul palco e, come arrivò in cima ai gradini Finnik la attirò a se e la baciò. Ero così contento per lei, aveva trovato l'uomo che aveva amato per tutta la vita. Detto questo brindammo alla nostra salute e alla loro, brindammo per tutte le future generazione e anche di più. Fu una serata bellissima e, per finire in bellezza salii sul palco. Portai Anna con me e poi mi inginocchiai. Tirai fuori un anello dalla tasca e poi dissi "Anna vuoi diventare ufficialmente la mia ragazza?" Lei non mi diede una risposta ma mi saltò direttamente addosso per poi baciarmi ero felicissimo. Chissà se un giorno sarei mai riuscito ad avere una vita normale senza alti e bassi. Senza doversi preoccupare ogni momento di come ci si comporta o di quello che si fa. Ma per il momento stavo bene così e niente mi avrebbe impedito di cambiare questo momento. Era da tanto che non provavo la felicità che stavo provando in questo momento.
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Chiedo scusa per il capitolo così corto, cercerò col tempo di allungarlo il più possibile e di ricontrollare la storia aggiungendo qualche parte. Spero vi sia giaciuto e se avete altre idee scrivetemi!
CIAO e alla prossima storia!

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