Mio fratello mi guardava ma non si muoveva...
Mio fratello aveva gli occhi aperti ma non parlava...
Mio fratello era un bambino sorridente ma non lo dimostrava...
Era seduto nell'armadio e aveva vicino a sé la torcia che gli avevo affidato.
Era seduto e non si muoveva...
I suoi occhi erano come ricordavo...
I suoi occhi grandi...
Mi chiedevo se alcune volte la vita é ingiusta...
Se alcune volte credi di vivere veramente o di essere solo in un incubo e vorresti che tutto finisse.
Invece poi scopri che tutto quello che vedi e provi é reale e mai nessuno potrà farti dimenticare il terrore.
Questo é successo veramente...
Mio fratello era morto ed io ero ancora viva...
Ancora una volta le persone che avevo cercato di proteggere mi avevano lasciata da sola.
Ero di fronte a lui...
Lo guardai e non dissi più niente...
Caddi in ginocchio ed urlai forte.
Volevo morire.
Volevo staccarmi i capelli e il viso e volevo soffrire come avevo fatto soffrire lui...
Era rimasto senza aria e senza cibo.
Pianti e grida occuparono il mio cuore.
Quel visino soave di mio fratello ha riempito i miei pensieri per tutto questo tempo...
Non ho mai dimenticato il suo volto e il suo sorriso, quando gli solleticavo la pancia sotto la coperta della mamma.
Non dimenticherò mai l'ultima volta in cui ho visto vivo mio fratello...
Quando chiusi lentamente l'armadio e lo salutai confidandogli un semplice "arrivo subito"
Non é possibile...
I signori che stavano nella mia casa fecero uscire il bambino che con occhi spalancati guardava la terribile scena.
La pelle del mio fratellino era un po' consumata dal passare del tempo...
Non era una bella scena da vedere ma io restai lì e gli presi la mano...
"Scusami fratellino mio! É tutta colpa mia! Non sono riuscita a salvarti! Dovevo morire io al tuo posto! Non meritavi questa morte! Per favore perdonami!"
Continuavo a gridare queste parole davanti a lui mentre piangevo e i signori ci guardavano senza dire una parola...
Caddi per terra vicino mio fratello per la disperazione e chiusi gli occhi.
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Una vita senza memoria é un filo spezzato
Aktuelle LiteraturHo deciso di scrivere questa storia per non dimenticare l'orrore della seconda guerra mondiale e i campi di concentramento perché solo ricordando possiamo essere in grado di non commettere gli stessi errori e soprattutto perché "Una vita senza memor...