High hopes (Camren)

Capitolo 8

Narratore
Le due ragazze guardavano il fuoco consumare i due oggetti, il vestito che la stava portando nelle mani del mostro  per la ragazza dai capelli castani, e quel biglietto di addio alla vita per la ragazza dagli occhi verdi. Due passati difficili, ma in questo momento si stavano soltanto godendo il presente mano nella mano, come se si conoscessero da sempre.
La ragazza più piccola decide di rompere il silenzio per prima
"Sai... Lui mi picchiava" non c'è un modo più semplice, meno diretto per dirlo, perciò fidandosi della ragazza più alta semplicemente l'ha detto.
"È per quello che sono scappata"
Lauren sente rabbia affiorare dentro di se, una rabbia verso quel ragazzo, come ha potuto solo toccare una ragazza che, anche se la conosce da poco, può dire che è speciale. Ma Lauren non dice niente semplicemente stringe la mano di Camila. E sente il bisogno di proteggere questa bella ragazza, come sente anche il bisogno di condividere la sua storia con lei.
"Mia madre è andata via di casa quando avevo 8 anni, mio padre ha abusato di me finché non sono andata via di casa e il resto è storia" Camila guarda Lauren, ma non dice niente e come ha fatto in precedenza Lauren le stringe la mano, non c'è bisogno di parlare cosa dovrebbero dire? Mi dispiace? Ma non è colpa loro, entrambe apprezzano il silenzio più di ogni altra cosa.
Il fuoco nel frattempo si era quasi spento così decidono di rientrare in casa. Era tardi.
"Allora per dormire, tu puoi prendere il mio letto e io dormirò sul divano qui giù" dice Lauren ma Camila sembra dubbiosa.

Lauren pov
"No Lauren tu hai già fatto tanto per me, prendo io il divano"
Scusa ma non posso permetterlo  perché lei ha già sofferto così tanto, non voglio dorma sul quel divano di merda.
"Senti cosa dici se adesso mi prepari da mangiare come avevi detto e poi pensiamo a dormire?" Sono sicura che se le parlo la convinco perciò mi serve solo tempo.
"Ookay, ma dormo io sul divano" canticchia, certo certo.
"Dove sono le padelle?" Mi chiede e io indico un ripiano in alto. Siccome è un po' più alto di lei, è costretta ad alzarsi in punta di piedi. Questo mi permette di vedere il suo bel sedere perché la maglietta é salita un po'. Non voglio sembrare una pervertita ma ha davvero un bel culo, molto. Ma appena si sforza un po' di più, vedo qualcosa che non avrei voglia di vedere, c'è un livido sembra molto grande, ed è recente posso dirlo dal colore, sento la voglia i andare li e abbracciarla, quel gran pezzo di merda, lei si gira all'improvviso e mi becca mentre le guardo la schiena
"L'ha fatto prima del matrimonio" mi dice con un sorriso triste, non si addice al suo viso preferirei vedere quello di qualche minuto fa.
Poi noto che non ha niente in mano
"Aspetta la prendo io" poi mi avvicino e siccome sono più alta di lei riesco a prendere la pentola, mentre gliela passo ci sfioriamo le mani e sento una scossa percorrermi la spina dorsale. Lei mi sorride e si mette all'opera. Mangiamo e teniamo il discorso su cose leggere. Cucina bene.

Camila pov
Lauren è davvero una bella ragazza sia dentro che fuori, posso dire che ha una storia, purtroppo ne ha una triste, ma l'ha fatta diventare quella che è adesso.
Abbiamo finito di mangiare e lei continua a dire che devo andare a dormire nel suo letto mentre lei dorme qui giù sul divano che non sembra comodo. Poi mi viene un idea, è un letto matrimoniale giusto? E io sono riuscita a fidarmi di lei in così poco tempo quindi potrei anche proporle qualcosa
"Allora, perché non dormiamo entrambe nel letto?" Lei sembra sorpresa da questa proposta, Oddio io mi fido di lei, ma lei potrebbe non fidarsi di me
" naturalmente se tu vuoi.... Sennò dormo io sul divano, cioè, io potrei, voglio dire" okay mi sto incagliando
"No no okay, anche se volessi farmi qualcosa io sono più forte di te" mi sorride e mi fa l'occhiolino e io arrossisco e non so neanche perché.
"Okay allora andiamo" comincio a fare le scale e sento che lei mi sta seguendo.
Poi entro nella camera e comincio a sentire freddo ma non dico niente.
C'è un po' di imbarazzo ma nessuna dice niente. Mentre io sono nel letto lei spegne la luce ed entra dall'altro lato. C'è un sacco di spazio tra di noi. C'è un gran silenzio il che mi permette di pensare, non è una buona cosa però.
Comincio a pensare a tutto quello che ho perso scappando, comincio a pensare come la mia vita ormai sia stata rovinata, e le lacrime cominciano a scendere, in questo giorni piango molto, cerco di non fare rumore in modo che io non disturbi il sonno della ragazza di fianco a me. Mi giro di fianco in modo che la mia schiena sia di fronte a Lauren. Non fare rumore continuo a ripetermi, non pensare più continuo a ripetermi, basta basta. Perché questo dolore non può semplicemente finire, perché? Non riesco più a trattenermi e lascio un singhiozzo, e poi un altro e ancora ancora. All'improvviso sento delle braccia avvolgermi da dietro e sento che il dolore fa meno male, sento protezione una cosa che mi manca da tanto tempo. Sento la parte frontale di Lauren schiacciata completamente sulla mia posteriore. E continuo a piangere. E lei continua a stringermi ad ogni singhiozzo più forte. Non sapevo neanche di avere freddo finché non ho sentito il suo calore.
"Shh..." Continua a ripetermi nell'orecchio
Mi giro tra le sue braccia, perché ho bisogno di aggrapparmi a qualcosa, e mi stringo a lei forte
"Camila tutto andrà bene" e le credo, non so perché ma lo faccio.

Narratore
E così le due ragazze si sono addormentate una nelle braccia dell'altra. Una sentendosi protetta e l'altra sentendosi importante per qualcuno. Forse erano felici. Anche se non si conoscevano da tanto. Sapevano che qualcosa di grande era in serbo per loro.