capitolo 17

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Il viaggio in macchina di ritorno dal bar è molto silenzioso, Lauren mi tiene la mano tutto il tempo. Guardo fuori dal finestrino, pensando.
Penso alle sue parole, se ci stesse seguendo? Se sapesse già dove vivo, se mi stesse pedinando da quel giorno. Troppi se, poche certezze, sto per impazzire, sono nervosa, ho paura.

"Ehy, andrà tutto bene okay?" Dice la ragazza al mio fianco quasi potesse leggermi nel pensiero.
Annuisco non convinta dalle sue parole. Ferma la macchina e mi accorgo che siamo già arrivate, mi guarda negli occhi e mi bacia la mano poi dice
"So che hai paura, ma fidati di me, finché ci sono io nessuno potrà farti del male, è passato così poco tempo ma sei già così importante per me, ti prego fidati di me"
La guardo e vedo solo sincerità sul suo volto, e mi fido, mi accorgo che mi sono sempre fidata, da quando sono entrata nella sua macchina quel giorno, da quando ho dormito nel suo letto, da quando mi ha stretto forte quella notte. Mi fido e mi sono sempre fidata. È lei è sempre stata lei.
Se solo l'avessi conosciuta prima, prima di tutto questo, sarebbe stato perfetto oppure no.
La guardo e mi accorgo che per me lei è importante quanto io lo sono per lei, ormai il legame tra di noi è forte. L'unica cosa che mi viene spontanea in questo momento è baciarla. Quindi lo faccio.

Mi sposto leggermente e inclino il mio busto verso il suo, le prendo il viso tra le mani, poi c'è quel momento, quel momento che contiene tutti i momenti, ho sentito quella frase molte volte, vista su tumblr altrettante.

"That moment that contains all the moments"

Non l'ho mai capita, fino adesso. Questo è il momento per cui ho aspettato tutta la mia vita, tutti i brutti ricordi, tutti i bei ricordi, le lacrime, I sorrisi, le urla, tutto è stato utile per arrivare a questo preciso momento.
L'unica cosa che esiste siamo noi, I suoi occhi mi spingono verso di lei e finalmente le mie labbra toccano le sue. All'inizio è dolce, lento.
Le sue mani si posano sulle mie gambe per sbilanciarsi di più verso di me per approfondire il bacio. Mi stacco e dico
"Entriamo" lei si limita ad annuire, esce dalla macchina e va ad aprire la porta di casa.
Vado verso di lei con un passo deciso e Non le do il tempo di chiudere la porta che la sbatto contro il muro e la bacio con urgenza, come se per vivere avessi bisogno dei suoi baci, come se fossero ossigeno anche se l'ossigeno in realtà me lo stanno togliendo.
Le tolgo la giacca di pelle e lei in fretta toglie il mio cappotto capendo le mie intenzioni.
Mi sento spingere verso le scale che ci portano nella sua camera da letto. Le tolgo la maglietta e mi stacco per ammirare il suo corpo, gli addominali, il seno sodo e pieno, lei mi guarda poi sorride e ricomincia a baciarmi come se non l'avessi appena guardata come la cosa più importante del mondo.
Le sbottono i pantaloni e mi tolgo le scarpe, tutto questo mentre saliamo le scale, lei mi toglie la camicia strappando tutti i bottoni e ridendo nel bacio, non c'è più bella sensazione di qualcuno che ride mentre ti bacia, come se Non potesse essere più felice di così.
Finalmente arriviamo alla porta della camera da letto, la apro e Lauren mi sbatte sul letto salendo sopra di me poco dopo, comincia a baciarmi il collo, poi le clavicole, soffermandosi lì un po' di più lasciando dei segni che rimarranno per un po'.
Si avvicina alla mia vita e mi toglie i pantaloni, io lo faccio a mia volta e ci ritroviamo entrambe in intimo una sopra l'altra.
Cominciamo ad andare più lentamente, tornò sulle mie labbra e si prese il suo tempo per esplorare il mio corpo con le sue calde e morbide mani.
Comincio a gemere sotto il suo tocco, si stacca e mi guarda e dice
"Sei bellissima"
Mi sorride e mi slaccia il reggiseno portando i suoi baci sul mio senso, leccando, mordendo, baciando.
Prende il mio capezzolo nella sua bocca e lo lecca facendomi gemere.
Va sempre più giù arrivando all'elastico del mio intimo, bacia tutto il contorno.
"Laur..." gemo, "di più..."
Mi toglie lentamente le mutandine e lascia baci per tutta la lunghezza delle mie gambe soffermandosi sul mio interno coscia. Lecca fino ad arrivare al mio clitoride, per poi succhiarlo facendomi inarcare la schiena. Mi appoggio sui gomiti per guardarla, proprio mentre lei alza lo sguardo e entra in me con la sua esperta lingua. Chiudo gli occhi e urlo di piacere, mai nessuno mi aveva fatta sentire in questo modo.
Si stacca e sale verso il mio viso, mi fissa negli occhi e senza preavviso infila un dito dentro di me, incarico la schiena per piacere e apro la bocca senza emettere nessun suono per il piacere troppo grande.
Sento le sue labbra sul mio collo e aggiunge un altro dito dentro di me, all'inizio il ritmo è lento ma il piacere è immenso, I miei gemiti riempieno la stanza e lei ripete nel mio orecchio "così bella..." Le mie mani si aggrappano alla sua schiena e quando aumenta la velocità, la graffio fino ad arrivare a suo sedere, lei geme dal dolore e poi di piacere, Porto la mia mano sulla sua intimità e mi accorgo di quanto è bagnata
"Sei così bagnata" gemo e lei urla di piacere a sua volta quando infilo due dita dentro di lei, sincronizzando i miei movimenti con i suoi.
Gemiamo insieme e sento che sto per venire "Lauren sto venen-" urlo senza riuscire a finire la frase e raggiungo il massimo piacere. Fermo i miei movimenti dentro di lei per riprendermi un attimo, poi capovolgo la situazione e mi metto sopra di lei riprendendo il ritmo
"Camz, più veloce" dice con disperazione, aggiungo un altro dito e aumento la velocità, con altre due spinte Lauren urla il mio nome e viene. Ci stendiamo una di fronte all'altra e questo è il momento che contiene tutti i momenti.

Narratore pov

Dire "ti amo" è un lusso di tanti, dimostrare amore vero è lo "stile" di pochi.
Luna Del Grande

A/N
Scusate per il ritardo, ma la scuola è una merda ahahahaha
Grazie per essere pazienti, ve se ama
Ciao👋🏻💘❤💘❤💘❤💘❤💘❤❤

High hopes (Camren)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora