capitolo 18

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Lauren pov

Le accarezzavo la schiena nuda mentre lei dormiva sul fianco, pensavo solo a quanto fortunata fossi stata. A volte ci troviamo nel posto perfetto al momento perfetto. Ringrazio sempre Dio per avermi fatto andare in quel preciso posto in quel preciso giorno.

Le mie dita percorrevano la sua spina dorsale fino ad arrivare al livido che si trovava in basso, appena sopra il sedere coperto dalle lenzuola. Era un momento così semplice eppure mi sentivo piena.

Spostai i miei movimenti verso il suo collo e spostai i capelli da un lato, mi avvicinai e l'abbracciai da dietro appoggiando un braccio attorno la sua vita senza volerla svegliare.

Saranno ormai le dieci di mattina ma non mi importa, non abbiamo gran che da fare.

La sento rilasciare un respiro "continua" quindi era sveglia tutto questo tempo ma ha fatto finta di niente, ma può essere più carina di così?

A quanto pare si visto che si gira e prendendomi alla sprovvista mi abbraccia cingendo le sue lunghe gambe attorno a me.

"buongiorno" dico dolcemente mentre le bacio il collo e le accarezzo i capelli. "dormito bene?"

la sento annuire mentre rilascia un sospiro di sollievo sul mio colla facendomi rabbrividire, è semplicemente perfetta.

"andiamo a fare colazione?" chiedo io dopo 10 minuti nei quali nessuna delle due parla, pensavo si fosse riaddormentata quando rispose "nooo Lolo restiamo nel letto per sempre, è così comodo, tu sei così calda da abbracciare non abbiamo neanche bisogno di coperte."

ecco lo sapevo che la mia teoria era infondata perché ha probabilmente detto la cosa più tenera mai sentita.

"facciamo una cosa" dico mentre cerco di staccarmi ma lei non fa altro che stringermi ancora di più. "Camz..." dico pazientemente "devi lasciarmi se vuoi che ti porti la colazione a letto" sorrido sapendo che in questo modo l'avrei fatta cedere con queste semplici parole. E proprio come mi aspettavo si staccò leggermente e mi guardò diffidente per vedere se stavo mentendo, io rido e la bacio, poi mi alzo dal letto con le lenzuola avvolte attorno il mio corpo andando giù in cucina, con la coda dell'occhio vedo il corpo ormai scoperto di Camila che si stende di nuovo. Quanto è dolce mamma mia.

Mi tengo sul semplice e riempio due tazze di caffè, dei pancakes avanzati di ieri, dei tost, burro di arachidi, marmellata, okay forse non è proprio la cosa più semplice del mondo.

Prendo un vassoio e metto tutto dentro poi vado verso l'uscita e aprendo leggermente la porta rubo un fiore che era sul davanzale della finestra vicino alla porta. Metto il fiore vicino al piatto e salendo le scale sto molto attenta a non rovesciare niente e a mantenere le lenzuola attaccate al mio corpo.

Entrando in camera non mi sorprende vedere Camila dormire, ancora. Mentre non c'ero si è messa l'intimo e una camicia che probabilmente ha travato per terra e che probabilmente finirà di nuovo lì.

Metto il vassoio sul comodino di fianco alla mia parte i letto poi molto lentamente mi metto di fianco a lei.

Le comincio a baciare il collo molto lentamente, facendo solo leggermente toccare le mie labbra col suo collo. Poi comincio a mettere più pressione nei baci sperando di riuscire a svegliarla, apro leggermente la bocca e comicio a mordere lasciandole dei succhiotti, ormai è sveglia, lo capisco perché comicia a gemere e a massaggiare con le mani la mia testa, come a incorraggiarmi.

Continuo a mordere, leccare e baciare il suo collo finchè lei non prende la mia faccia tra le sue mani e comincia a baciarmi appassionatamente, mi metto su di lei facendo abbassare le lenzuale che avevo addosso fino al mio fondoschiena, sento le sue gambe attorcigliarsi attorno alla mia vita. Continuiamo a baciarci intensamente mentre spingo col bacino verso il suo, bacciarsi si fa sempre più difficile.

le tolgo la camicia e proprio come previsto finisce di nuovo sul pavimento. Poi sposto le lenzuola in modo che coprino entrambe e non siano avvolte solo intorno a me. inaspettatamente Camila mi fa girare sulla schiena e adesso è lei che è sopra di me, si mette a cavalcioni su una delle mie gambe e tenendosi con le mani vicino alla mia testa comincia muoversi lentamente, la gamba in mezzo alle mie si scontra sul mio centro facendomi contorcere dal piacere ogni volta che spinge contro di me. Togliendo la testa dall'incavo del mio collo ricomoncia a baciarmi con foga facendo mischiare i nostri gemiti.

Aumenta la velocità delle spinte andando sempre più veloce, stiamo entrambe per venire. Il letto cigola e non riesco più a trattenermi, vengo gridando il suo nome mentre lei continua a muoversi sulla mia gamba, la alzo leggermente e prendendo Camila per i fianchi l'accompagno nei movimenti poi cambio le posizioni e mettendola sotto di me traccio una scia di baci fino al suo centro. La penetro con la lingua e dopo pochi secondi viene anche lei.

Risalgo lentamente, lasciando baci sul suo ventre poi sul suo seno fino ad arrivare al suo collo dove lascio un ultimo bacio prima di stendermi vicino a lei e abbracciarla.

Dopo quasi quindici minuti la sento parlare "forse dovremmo cominciare a mangiare prima di rifare una cosa del genere, ho bisogno di energie"

"ah ma io ho già mangiato" dico ridendo, del mi da un leggero schiaffo sul braccio e poi si stacca per prendere il vassoio.

"scema" dice prima di scoppiare a ridere. E giuro non avrei mai voluto smettere di sentirla ridere in quel modo, così gioioso e naturale.

narrotore pov

"Mi dissero che per farla innamorare dovevo farla ridere. Ma ogni volta che ride, mi innamoro io."

-Tommaso Ferraris


A/N

ultima frase molto banale ma è bellissima quindi non mi importa ahahahahha

vi dirò una cosa, la ff sta per terminare, ancora pochi capitoli, tipo ancora 5 o 6 massimo

e andate a vedere la mia nuova ff che è una traduzione perché è molto bella e merita molto, con questo vi lascio

ciao (non ho le emoji nel computer sorry)







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