Luke pazzo di me.

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«Lo vuoi capire Luke? Piaci ad Alice! Le piaci da matti! Fatti avanti!» Sono sette giorni che non vedo Alice. Non ci scriviamo, non abbiamo nessun contatto. Non so perchè. Lei non viene da me e io non vado da lei. I ragazzi mi dicono di dirle ciò che provo. Non lo farò, se lei non contraccambia ci va di mezzo la nostra amicizia. Lei non se lo ricorda,  ma io ero quel bambino che faceva il corso di chitarra con lei. Quindi ci conosciamo fin da piccoli. Chissà come sta. Mi feci coraggio e le scrissi un messaggio.
*Ciao Aly. Sono sette giorni che non ti vedo, tutto a posto?*

ALICE POV.
Mi è arrivato un messaggio da Luke.
*Sì finalmente sto meglio. E tu?* Digitai in fretta. La sua risposta arrivò subito.
*Si tutto bene. Ti va se oggi tu e Noemy venite con noi a pranzo?*
Gli scrissi un "Okey" e andai a dirlo a Noemy.

Siamo davanti al ristornate e abbiamo appena visto Micael e Luke. «Andiamo?» Chiese Micael prendendo la mano di Noemy. Annuimmo. Entrammo nella sala e Noemy e Micael fecero apposta a farmi sedere vicino a Luke. Mi arrivò un messaggio di Micael. Lo lessi di nascosto. *Se vuoi le prove che Luke ti ama devi farlo ingelosire. Inizia sorridendo a questo messaggio.* Sorrisi e con la coda dell'occhio notai Luke che continuava a battere nervosente le dita sul tavolo. Arrivò il cameriere per prendere le ordinazioni. Quando arrivò il mio turno il cameriere mi disse: «E tu bellezza cosa prendi?» Disgustoso. Come si permette a chiamarmi bellezza?! So che dovrei fare la troietta per fare ingelosire Luke, ma io non sono un troia e non lo sarò mai. Mi alzai in piedi sbattendo le mani sul tavolo e gli gridai contro: «Ma come cazzo ti permetti? Non provare mai più a chiamarmi bellezza!!! Potrei farti licenziare!» Lo minacciai. Lui scappò via senza prendere la mia ordonazione. Tornai a sedermi e notai la faccia compiaciuta di Luke e Micael che scuoteva la testa. Il cameriere mi portò una Margherita. Finito di pranzare mi porse il conto. Sullo scontrino c'era scritto con un pennarello: Bob- 332456789. Il cameriere mi fece l'occhiolino. Ero lì lì per spaccargli la faccia ma mi precederte Luke, che aveva sicuramente visto tutto: «Ouh hai finito di corteggiare la mia fidanzata? Se permetti è occupata. Vedi di sparire se non vuoi un pugno in faccia!» Disse per poi prendermi e baciarmi. Il cameriere scappò via intimorito. Noemy e Micael scoppiarono a ridere. «Grazie.» Dissi. Mi ha chiamato "la sua fidanzata" e mi ha baciata. So che voleva solo togliere di mezzo Bob. Però.... Perchè il bacio?! Poteva abbracciarmi, prendermi la mano.... Invece mi ha baciata! Sono confusa. «Vado a prendere un po' d'aria.» Dissi uscendo. Andai in un boschetto a pensare. Avevo bisogno di stare da sola e convincermi che non piaccio a Luke. Mi misi le cuffie e iniziai ad ascoltare Amnesia. Sentii qualcuno mettersi la mia cuffia sinistra e iniziare a cantare. Luke... Per fino un sordo riconosce la sua voce.
Finita la canzone mi sussurrò all'orrecchio: «Mi piaci Alice, mi piaci da impazzire.» Mi prese le mani e mi baciò dolcemente. Mi guardò negli occhi per poi dirmi: «Alice Evans, vuoi essere la mia ragazza?» Chiese.
Annuii e sul suo viso si formò un enorme sorriso. Lo abbracciai. Lui mi baciò la punta del naso per poi sfiorare la mia bocca con la sua. Io approfondii il bacio premendo con più forza le mie labbra sulle sue. Mi prese in braccio e io gli misi le gambe attorno alla vita. Mi diede un altro bacio a stampo. «Ora che si fa?» Chiese.
«Mmh... Io pensavo di chiamare il cameriere...» Dissi civettuola. Mi guardò storto. «Non scherzare!» Mi avvertì mettendomi giù. «Io non scherzo...» Lo provocai. «A no?» Chiese. «No... Sto proprio per comporre il numero....» Dissi sventolando il cellulare.
Allora lui mi bloccò le braccia con un abbracciò soffocante. «Chi dovevi chiamare?» Chiese facendo il segno di non sentire. «Nessuno...» Dissi quasi senza fiato. «Ah.... E che dovevi fare...?» Chiese ancora aumentando la stretta. «Baciare il mio fidanzato.» Dissi ormai coi polmoni vuoti. Mi lasciò e iniziò a guardarmi con un sorrisetto, sembrava aspettasse qualcosa. «Che c'è?» Chiesi. «Dovevi dare un bacio al tuo fidanzato...» Mi ricordò. «É vero! Allora vado a cercare Bob!» Lo stuzzicai ancora. Allora mi venne vicino e iniziò a farmi il solletico. Cazzo. Quanto odio il sollettico. «Okey ti darò questo bacio.» Dissi tra le risate. «Ah ora ragioniamo.» Disse. Gli andai vicino e gli sfiorai le labbra. «Questo lo chiami bacio?!» Si lamentò. Allora lo baciai con tutta la grinta e passione che avevo, e finalmente fu soddisfatto.

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