Deborah

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Bevvi un altro sorso della mia cioccolata. «Giorno! Che ore sono?» Disse Noemy sbadiglianfdo. «Le 9:40.» Risposi fonendo la cioccolata e mettendo la tazza nel lavandino. «Cooosa? Sono in ritardo!! Micael mi passa a prendere alle 10!! Aiutami!!» Gridò. «Okay. Io ti preparo un caffè, tu vai a vestirti.» Le ordinai. Sparì in camera. Accesi la macchina del caffè. Sentii Noemy gridare. Corsi verso la camera e la trovai davanti all'armadio. «Che è successo?» Le chiesi allarmata. «Ho una crisi d'abbigliamento!» Piagnucolò. Sbuffai e tirao fuori dal suo armadio un leggins nero, una canotta bianca e un gilet in pelle. «Indossa questi. Truccati leggermente con un po' di matita nera, metti una collana ciondolante e come scarpe prendi le Dottor martines.» Le ordinai tornando in cucina. Sentii il rumore dell'acqua della doccia. «Ma che fai?» Gridai per farmi sentire. «Una doccia. Ieri ero troppo stanca per lavarmi.» Scossi il capo divertita. Dopo dieci mimuti arrivò in cucina con l'accappatoio. «Non per allarmarti ma... tra cinqie minuti arriva Micael. «Cooosa?» Corse in camera e poco dopo arrivò vestita. Mi ordinò di truccarla mentre lei faceva colazione. Finii di metterle la matita e lei corse in bagno a lavarsi i denti.
Sentimmo suonare al campanello. «È giá quì?!» Strillò uscendo dal bagno. Sospirai ed uscii per intrattenere Micael.

MICAEL POV.
Uscì Alice. Aveva una canottiera lunga e un pantaloncino. Probabilmente si era appena svegliata. «Ciao aly, ti ho svegliata?» Le chesi sorrodendole. «No sono sveglia da un po' ma sono troppo pigra per cambiarmi.» Rispose lei ridendo. «Niente appuntamento con Luke?» Chiesi poi per dare tempo a Noemy di prepararsi. Sì lo so. Ancora non é pronta. Lo so perchè a quest'ora sarebbe già sulle mie labbra. «Sì tra un quarto d'ora.» Mi rispose. «Ah... e perchè sei ancora in pigiama?» Le chiesi confuso. «Ci metto poco a prepararmi.» Spiegò. Un attimo dopo arrivò Noemy. Quanto era bella vestita in quel modo. E poi i capelli... quelle ciocche rosse.... le adoro. «Ciao cucciolo.» Mi salutó affettuosamente baciandomi. «Buon divertimento» Disse Alice rientrando in casa.
Salimmo in macchina e misi in moto. «Allora piccola, dove vuoi andare di bello?» Le chiesi inserendo la prima. Portò un indice sul labbro inferiore ci pensò sù. «Al centro commerciale!!» Esclamò infine. Sbuffai. «Cooosa? No, non se ne parla! Al centro commerciale ci vai con Alice o con altre tue amiche, non con il tuo ragazzo.» Dissi e lei mise il broncio. Sembrava una bimba piccola. «Ma dai perchè noooo?» Chiese supplichevole. «Se vuoi andiamo al cinema, o al lago, possiamo pure andare in crocera, ma non in um centro commerciale.» Le spiegai. Sorrise. Come? Le ho appena detto che non andremo a fare spese, e lei sorride?! Bo! «Okay, allora portami su uno yacht!» Esclamò. Ah... ecco perchè. «Si va al centro commerciale! Evviva!!» Dissi. Sorrise soddisfatta.

«Allora... c'é altro che dobbiamo fare? O andiamo in un posto.... un po' più, isolato. Hai capito no?» Le chiesi. «Okay. Andiamo a casa tua.» Rispose. Andai verso l'uscita ma appena vidi quella persona, mi bloccai, incapace di continuare. «Miky, che hai?» Sentivo malapena quel che Noemy diceva.

ALICE POV.
Ero tranquillamente sdraiata sul divano a mangiare pop corn quando la porta d'ingresso si spalancò e Noemy m venne incontro piangendo disperatamente. La abbraccio e le porgo dei pop corn andando a prendere del gelato dal frigo. Le porsi una vaschetta e mi sedetti accanto a lei. «Hey... cosa c'è?» Le chiesi.
«Al super mercato...» Risponde tra i singhiozzi. «C'era una che è venuta da noi, ha salutato Micael baciandogli una guancia e lo ha preso sotto braccio portandoselo via!» Disse. Spalancai la bocca incredula.

MICAEL POV.
Appena mi notò si avvicinò a noi sculettando in modo esagerato, con fare provocante e quando mi è vicina mi rivolge un sorriso. Deglutisco. Mi abbraccia salutandomi. «Ehy tesoro! Facciamo un giretto?» Chiede con voce dolce ignorando Noemy. Prima che potessi risponderle mi prende sotto braccio e mi trascina con lei verso l'uscita. «Wow.... che muscoli! Vai in palestra quindi... e poi o tuoi capelli... quel rosso ti sta d'incanto. Sai pensavo... potremmo uscire qualche volta.» Mi dice con tono provocante arricciando una ciocca di capelli attorno all'indice. Okay, io sto con Noemy, ma non posso indifferente davanti a... quello! Cazzo... perché l'ho incontrata?! E poi... quel vestito... non lascia nulla all'immaginazione. Si piega verso di me, lasciando visibile quella quinta pazzesca. Cerco di pensare a Noemy, a quanto io la ami, le parole escono senza preavviso. «Perché non adesso?!» Esclamo e subito dopo mi mordo forte il labbro per la cazzata che ho appena detto. Spero che dica di no, fa che dica di no!! «Ma certo!» Esclama avviconandosi, ovviamente sculettando, e mettendo le nostre labbra a contatto. Inizia ad infilarmi la lingua dentro la bocca e allora la stacco violentememte da me. La guardo con disgusto e mi accorgo di Noemy, con il trucco colato e gli occhi gonfi di lacrime.

ALICE POV.
Non ci credo... Micael ha fatto questo?! Come ha potuto?!? Vado a casa sua e busso violentemente sulla porta. Mi viene ad aprire Luke. «Ciao tesoro...» Dice venendomi in contro per un bacio. Lo supero e vado verso il salotto, dove Calum e Micael giocano alla Play. Vado in contro al Mr. testa rossa e mi impossesso del joystic facendo auto-goal, regalando un punto a Calum. Calum esulta contento, mentre Micael mi guarda confuso. «Ah si? Credi di essere furbo tradendo Noemy con una troia?! Te lo dico io. Non sei furbo, sei solo un coglione. Una ragazza come Noemy non la trovi facilmente! Ma tu preferisci una troia con una striscia di stoffa che spaccia per vistito! Tu! Mi fai schifo! Povera... Noemy ti amava.... e tu?! e tu la lasci per... quella?!» Gli urlo contro. «Senti, ha fatto tutto Deborah.» Dice come scusa. «Con la forza che hai potevi opporti, ma tu ci stavi.» Dissi mentre sento le mani di Luke sulle mie spalle. Sono così nervosa... Luke mi abbraccia e si rivolge a Micael. «Ancora sta cazzo di Deborah? Non capisci che ti usa? Sei un coglione!» Dice Calum irritato. «Aspetta cosa? La conosceva?» Chiesi ancora più disgustata. «Si. Lui e Deborah avevano una storia... ma lei lo usava solo per... hai capito no?» Mi dice Ashto. Cooosa???!! «Fai schifo Micael. É una troia. Noemy poteva darti tanto di più.» Dico prima di andarme.

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