capitolo 14

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"Tutti i pasato avevamo una persona che ci ha reso felice ma adesso non c'è più. Sarebbe meglio non pensarla,perché se lo fai ti mancherà così tanto da farti mancare l'aria"


Tra tutti i modi in cui potevo rincontrarlo, quello che è successo a me è stato il peggiore!! 

Cioè andargli a sbattere contro, facendo poi cadere TUTTI i miei libri, per poi sentire la sua bellissima risata e per scoprire che era qual cretino.

Brava Alessia un modo migliore non lo potevi trovare. 

Così sono qui in camera mia, sul mio letto a ripensare a tutti momenti belli trascorsi insieme e per poi ricordarmi che lui è soltanto un deficiente che è entrato nella mia vita per rubarmi il cuore, tenendoselo finché un giorno non si sarebbe spezzato del tutto.

Ma visto che io ho un culo della misera, domani mi tocca andare a scuola  e rincominciare con la  solita routine ma c'è soltanto un problema che so che succederà: due occhi celesti si rincontreranno.

Ho passato quasi tutta la giornata sul letto a guardare foto ascoltando musiche deprimenti. Devo dire che in questo periodo le canzoni di Ed mi stanno aiutando un casino.

La mattina seguente scesi giù per andare a fare colazione e trovai le mie due amiche che mi guardavo come se fossi un fantasma, alla fine Michela mi disse: "si può sapere cosa è successo!! ieri sei scappata e ti sei rinchiusa in camera" poi prese parola anche Megan "tutto ok?".

Io dissi solo: "lui è tornato", detto questo ritornai sù in camera per vestirmi e andare direttamente a scuola con le cifrate nelle orecchie.

Non salutai nessuno, andai direttamente in classe per paura di incrociarlo.

Le lezioni passarono troppo lentamente, finalmente era arrivato l'intervallo, Michela e Megan non si erano fatte vedere.

Uscii fuori, mi sedetti sù una panchina per  poi sentire una forte presa sul mio polso e questo 'qualcuno' mi trascinò via.

Indovinate un po' chi poteva essere quel 'qualcuno'!?: ovviamente era Niall

Mi portò in un punto dietro la scuola dove non c'era nessuno, per poi ritrovarmi con la schiena contro il muro e lui che aveva le braccia ai lati della mia testa.

N: "senti dobbiamo parlare" parlare...mi hai praticamente rapito vedi un po' te

IO: "certo parlare, come no anche perché se noi non ci fossimo incontrati qui a scuola, noi non ci saremmo mai più visti. Ti rendi conto" gli gridai in faccia

N: "senti mi dispiace ok, pensavo che non ci saremmo mai visti e io non volevo soffrire per questo!" anche lui stava alzando il tono di voce

io:" prima di tutto io per tua informazione ho sofferto il doppio"

N: "certo come no...perché tu ovviamente pensi che io non abbia sofferto" in questo istante i suoi occhi erano diventati più scuri del solito e la cosa un po' mi preoccupava.

io: "bhe vei un po' te io aspettavo una tua chiamata e non è arrivata e stavo male anche perché sapevo che non ti avrei più rivisto"

N: " mi sei mancata un casino lo sai? manchi anche adesso, anche se siamo così vicino perché ho paura che non ti riavrò mai come ti ho avuto prima e questa cosa mi fa uscire di testa!"

Io non sapevo cosa dire ero semplicemente senza parole, così lui mi prese il mento per far scontrare i nostri occhi. 

Lui si stava avvicinando sempre di più, finché il memorie che continua a sognare e che pensavo che non sarebbe mai più successo accadde proprio lì: dietro le mura della scuola, lontano da tutto e da tutti.

Le nostre labbra erano come rinate, avevano ritrovato l'anima gemella, noi due siamo fatti per stare insieme, il nostro corpo è fatto per stare insieme noi ci completiamo a vicenda, noi ci AMIAMO.

Solo che io non potevo perdonarlo così velocemente, doveva un po' soffrire come avevo sofferto io.

Dopo un po' ci staccammo e poi lui se ne usci' con questa frase: "ho giurato di odiarti, ho promesso di scordarti e poi ti ho rivisto e ho per so cento battiti" detto questo se ne andò.

Per me invece ci è voluto un minuto per notare che era una persona speciale, un'ora per apprezzarla, un giorno per volerle bene e tutta la vita per dimenticarla.


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Capitolo un po' in ritardo, ero a San Teodoro in Sardegna e non avevo la connessione ad internet.

Spero che vi sia piaciuto questo capitolo.

Dove andate di bello in vacanza??

Ale

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