- Chiara che cazzo fai?- gridai.
Chiara si buttó da sola contro il muro e si accasció a terra.
- Scusami! La mia fame Mi sta facendo impazzire! È da ieri che non mangio! Ma se inizio non mi fermo piú!- disse con aria triste.
- Devo portarti da Roby!- dissi sicura.
Ci avviammo per il corridoio e Chiara era sempre pi nervosa. Avevamo appena fatto pranzo, ma non era quel cibo che avrebbe attenuato la fame di Chiara.
Arrivammo alla porta di Marco e Roberto bussammo, e ci aprí Marco.
- Ciao!- dissi io guardando per terra.
- Melissa, vieni!- disse lui cercando di abbracciarmi.Io mi spostai e lui mi guardò con aria perplessa.
- Cosa c'é che non va?- mi chiese.
- Senti forse ora è meglio se non... insomma io-
- Ti sei innamorata anche di Giorgio!- disse lui tristissimo.
- Marco io...-
- Per cosa siete venute allora?- chiese interropendoci.Non mi era chiaro il perché ma non riuscivo più a stare con Marco, avevo bisogno di altro, avevo bisogno di...
- Ho fame!- rispose Chiara interrompendo i miei pensieri.
- Capisco va bene allora entrate!- ci disse spostandosi dalla porta per farci entrare!-
Tutte e due entrammo nella stanza e aspettammo che lui chiudesse la porta e ci concedesse un po' del suo tempo.
- Melissa scopri il braccio- mi disse Marco.
Io tirai delicatamente su la manica verde della maglia. Marco fece un cenno con la testa a Chiara verso il mio braccio, e lei ci si fiondò sopra.
Due punture mi trafissero la pelle,e un piccolo dolore mi pervase per tutto il corpo.
Dopo alcuni minuti Marco staccó Chiara dal mio braccio.
- Basta così per oggi- disse Marco.
- Così poco? Ma Chiara deve nutrirsi mica morire di fame.- s'intromise Roberto appena entrato dalla finestra.
- Da melissa non berrá una goccia di piú! Se proprio vuoi che si cibi portala a cacciare nel bosco!-
-Tra poco dobbiamo andare! I prof. Se non ci vedono si insospettiranno!- disse Roberto.
- Non un problema mio!- rispose Marco. E con questa frase abbandon la conversazione uscendo dalla stanza.
- Dai Chiara se riesci a resistere fino a oggi pomeriggio ti insegno a cacciare come si deve!-
- Oh fantastico!- disse Chiara sorridendo!
- Melissa?-
- Si? Cosa c'è Roby?-
- Devo parlare un secondo con Chiara! Ti dispiace se...?-
- No. Figurati!-dissi sconcertata uscendo dalla camera!
Uscita dalla camera avvertí una strana presenza in corridoio, mi girai da una parte e dall'altra ma non vidi nulla, cosí m'incamminai verso la mia stanza.
Entrai nella stanza e meravigliata vidi Giorgio che stava guardando fra i miei oggetti personali!
- Ma che cazzo ci fai qua?-
Giorgio si giró di scatto mi guardó e tornó a cercare qualcosa.
- Lo sapevo! Fanculo cazzo!-
Iniziai seriamente a preoccuparmi. Giorgio si stava incazzando sul serio, e io non avevo idea del motivo.
- Cosa? Cosa lo sapevi??- chiesi.
- Non c'è più! L'hanno rubato.-
- Cosa? Cosa hanno rubato?-
- Il ciondolo! Hanno rubato il ciondolo.-
- No! Marco l'ha buttato giù dalla finestra!-
- Lo so! L'ho ritrovato! Te l'avevo riportato! L'avevo messo dentro questo cassetto!-
- Cosa? Davvero?-
- E chi pu averlo preso?- chiesi meravigliata.
- Non lo so!-
- Marco?- feci un ipotesi.
- No! Questo non lo farebbe mai!- sospiró- quel ciondolo contiene verbena, serve per la tua protezione!-- Protezione?- ripetei scocertata.
- Si, portando della verbena addosso i vampiri non riusciranno a soggiogarti!-
- Io non lo sapevo!-
- Ora però... devi stare vicina a me, o a Marco o se vuoi a Roberto oppure Chiara! Ma non ti devi allontanare da noi!-
- Non sono un cane a cui puoi dare ordini!- gridai io molto offesa.
- Ma tu non capisci, è per la tua protezione! Se qualcuno della nostra specie ti dovesse trovare ti ucciderà! Non sono come me Marco e Roby loro sono cattivi e stai pur certa che non si fermeranno per un bel visino! Melissa, se ti dovesse succedere qualcosa io non so cosa farei, Melissa ti prego ascoltami, so che non ti piace dipendere dagli altri, ma è l'unico modo!-- Quindi dovrei passare il resto della mia vita accanto a voi!-
- Non dire che l'idea non ti piace- disse in tono spavaldo.
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THE LOVE OF VAMPIRES
VampireCi fu un breve istante dove tutto si fermò, lui era disteso sul letto, il suo torace si alzava e si abbassava con un ritmo più veloce del normale, d'improvvisso mi sembrò di essere bollente e sentì le mie guance diventare rosse, l'aria cessò di entr...