GIORGIO.
Ci eravamo fermati in hotel lungo la strada, Mirko, Luca e Melissa dovevano riposare e noi vampiri dovevamo cibarci. La fame mi stava divorando ma non mi andava di lasciare Melissa da sola con Marco o Mirko. Anche se sapevo che prima o poi avrei dovuto cedere, non potevo non cibarmi più!
Proprio in que momento mi venne in mente che Melissa dormiva ormai da più di nove ore, decisi di andarla a svegliare, presi un vassoio ci misi sopra del latte caldo, del caffè, dello zucchero, una brioche al cioccolato, delle biscottate con burro e marmellata di fragole, uno yogurt magro, dei cereali e una mela, erano due giorni che non mangiava, doveva avere fame anche lei.
Spinsi la porta ed entrai nella stanza, appoggiai il vassoio al tavolino e le scrissi su un biglietto che appoggiai sul vassoio: "buon giorno amore, sono a caccia, ci vediamo dopo."
Mi girai per guardarla, era bellissima anche quando dormiva, i suoi lunghi capelli neri le ricadevano su tutta la faccia, il suo odore di vaniglia aleggiava nella stanza, il lenzuolo le arrivava fino all'addome lasciando vedere il suo reggiseno rosa di pizzo.
Mi avvicinai gentilmente a lei le feci una carezza, ma non si mosse, allora iniziai a darle qualche bacio e vidi che iniziò a stiracchiarsi, le feci ancora una carezza sul collo poi saltai giù dalla finestra prima che mi potesse vedere.
Vicino a me passò un topo che afferai con estrema destrezza, ed iniziai a mangiare, non che i topi fossero chissà che bomtà, ma dopotutto meglio di niente, e le macchie di sangue sulla maglia avrebbero convito Melissa riguardo alla caccia. Se avesse scoperto che non mangiavo, si sarebbe subito offerrta per nutrirmi, ma non era questo che volevo, non era e non sarebbe mai stata la mia sacca di sangue personale!
Aprì gli occhi e sobbalzi non riconoscendo subito la camera, poi mi ricordai che ci eravamo fermati in un hotel la sera prima.
Sentì il mio stomaco brontolare, mi alzai dal letto e mi legai i capelli, feci per andare in bagno quando vidi un vassoio pieno di buonissimo cibo sul tavolo.
Lessi il biglietto e sorrisi, addentai la mela poi passai a tutto il resto, quando ebbi finito mi sentì schifosamente ingorda, ma erano due giorni che non mangiavo e non vedo l'ora di mettere qualcosa sotto i denti.
Mi alzai dalla sedia e andai in bagno a prepararmi, uscendo trovai disteso sul letto un vestitino azzurro fasciato sopra e vaporoso sotto, era molto sobrio ed elegante ma tuttavia comodo e approriato per ogni evenienza, abbinati c'erano dei graziosi sandali neri, al tutto abbinai una giacca nera, anch'essa molto elegente e mi legai i capelli con un nastro azzurro.
Scesi di sotto nella sala comune, dove trovai tutti quanti già pronti alla partenza, mi avvicinai con passo sicuro, e vidi un ragazzo di pelle scura avvicinarsi a me sorridendo, era un bel ragazzo alto occhi marroni con dei piccoli rasta marroni, si avvicinò e mi strinse fra le braccia, io rimasi un attimo spiazzata dal comportamento e rimasi rigida nell'abbraccio, ma lui non si scopose.
- Melissa cara, è sempre un piacere rivederti!-
- Emm... si... ecco... anche per me....-
- Non le avete parlato di me? Dovrei sentirmi offeso!- Si rivolse a Marco e Giorgio.- Sono un tuo vecchio amico.- disse facendomi l'occhiolino.
- Vuoi dire che io e te...?- chiesi imbarazzata.
Dapprima fece una faccia stranita forse per capire dove volessi andare a parare, poi quando intuì scoppiò a ridire.
- Oh mio dio, credi che noi due... ahahahah no, no, no! Fidati quando ti dico che sarebbe l'ultima cosa al mondo che mi salterebbe in mente di fare.-
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THE LOVE OF VAMPIRES
VampireCi fu un breve istante dove tutto si fermò, lui era disteso sul letto, il suo torace si alzava e si abbassava con un ritmo più veloce del normale, d'improvvisso mi sembrò di essere bollente e sentì le mie guance diventare rosse, l'aria cessò di entr...