Andiamo in camera e ci mettiamo il costume da bagno. Io ne metto uno verde acqua (é il mio colore preferito!) a fascia con delle specie di balze. Noi piano piano andiamo sulla terrazza dove c'é la piscina. I ragazzi, che non ci aspettavano in piscina a quell'ora non si accorgono nemmeno del nostro arrivo. Sono a prendere il sole. Ci avviciniamo e notiamo che Sascha e Stefano sono svegli, si alzano e Ste saluta Chiara con un bacio.
Io racconto la mia idea: prendere la sdraio e rovesciare e nostre vittime nella piscina.
Sas: Martina, sai che hai una mente diabolica?
Reb: Ah volte é anche peggio!
Io, Stefano e Sascha ci avviciniamo alla sdraio di Giuseppe, mentre Chiara e Rebecca alla sdraio di Sal.
Iniziamo il conto alla rovescia.
Sas: Tre!
Ste: Due!
C: Uno!
Io: Via!
Solleviamo le sdraio e rovesciamo i nostri cari amichetti nell'acqua della piscina.
G: Ma che cazz?!?!
Io: Vedo che vi é piaciuto lo scherzetto *ridendo sotto i baffi*
Sal: Ah ah ah, molto divertente, ma ve la farò pagare.
Io: Mi sa che a me non ci riuscirai...
Sal: Lo vedremo...
Escono dall'acqua, ma, appena Sal esce, si gira verso la piscina, io ne approfitto e gli salto sulla schiena e lui cade in acqua con me sulle spalle.
Appena mette la testa fuori urla.
Sal: Ma tu sei pazza!
Io: Lo so... Lo so...
Reb: Amore, ci sono volte che fa ancora piú casino!
Il pomeriggio scorre cosí, fra scherzi tutti organizzati da me. Hihihi.
Poi, ad un tratto, Sascha propone:
Sas: A chi va una pizza?
Tutti alzano le mani.
Io: Io non ho fame.
Chia: Io ho una fame che mi mangerei il mondo!
Io: Tranquilli, a me capita spesso in estate di non avere fame, il caldo mi fa quest'effetto. Al massimo ne mangio un po, poi il resto lo do a voi.
Sas: Va bene, allora facciamo cosí. Ora sono le 18.30, per le 20 va bene?
Chia: Nono, é troppo presto!
Sas: 20.30?
Chia: Già meglio.
Ste: Allora ci troviamo nella hall alle 20.30!
Chiara mi prende il braccio e mi trascina in camera, oggi mi sa ché é la giornata delle figure di merda.
Io: Chiara, ma tu sei sempre cosi?
Chia: Dipende, voglio che questa serata sia perfetta per te.
Io: Grazie, ma non ce ne é bisogno.
Chia: Si, invece! Comunque anche te mi hai sorpreso con la tua mente diabolica, per tutti quelli scherzi.
Io: Sono strana, lo so.
*In camera*
Chia: Facciamo cosí: prima io mi faccio una doccia, e preparo tutte le cose di Martina, poi la fa Martina e infine Rebecca, okay?
Reb&Io: Va bene
Chia: Io vado allora.
Chiara si fa la doccia, poi vado io.
Chiara mi passa il vestito lilla e io lo indosso.
Poi esco dal bagno e faccio entrare Rebecca.
Chiara mi fa sedere sulla sedia davanti allo specchio e inizia a farmi alcuni boccoli ai capelli. Dopo 10 minuti esce Rebecca che resta zitta zitta a osservare il lavoro stupefacente di Chiara. Ad un tratto sente bussare.
Chia: Se é Giuseppe non aprire!
Rebecca va alla porta, é solo Stefano.
Ste: Chiara sei bravissima!
Chiara: Grazie, ma qui la parte piú bella la ha fatta Martina.
Io la guardo.
Io: Non é vero, io non sono bella affatto!
Chiara: Valà. Stefano quando torni in camera di a Giuseppe di non venire, perché tanto non gli apriamo.
Ste: Okay, vuoi che sia tutto perfetto, é?
Chia: Si...
Stefano esce e Chiara continua il suo lavoro.
Chia: Fatto! Ora passiamo al trucco!
Io: Odio il trucco...
Chia: Ma tu sei tutta strana!
Io: Lo so, ma io odio veramente il trucco!
Chia: Uff, allora metto il mascara e un po di matita leggera, va bene?
Io: Okay, il mascara ce la faccio.
Ovviamente lo metto sbagliato e mi sporco tutto il naso di nero, Chiara prende una salviettina e me lo toglie.
Alla fine dopo qualche tentativo ci riesco.
Chia: Olé! In questi giorni ti insegnerò dei trucchetti.
Mi mette la matita, perché io non ne sono capace. Poi mi da un paio dei suoi orecchini. Mi fa mettere le scarpe e mi fa alzare in piedi. Mi fa fare un giro su me stessa e inizia a battere le mani.
Chia: Ma sei veramente bellissima cosí! Dovresti vestirti piú spesso in questo modo.
Io: Grazie Chiara, ma veramente, non é il mio stile. Ora posso uscire?
Chia: NO!! Non ti azzardare!! Siediti sul letto e aspetta che io e Rebecca ci prepariamo.
Chiara si mette un vestitino blu molto carino e Rebecca uno grigio perla altrettanto favoloso.
Ad un tratto Chiara si avvicina all'orecchio di Rebecca e le
dice una cosa, Rebecca rispomde annuendo. Loro due sono pronte e alle 20.30 spaccate scendiamo di sotto.
In ascensore chiedo:
Io: Cosa vi siete bisbigliate prima?
Chia: Di non truccarsi troppo, voglio che tu sia al centro dell'attenzione.
Perfetto. Io odio essere al centro dell'attenzione. Odio avere gli sguardi della gente tutti su di me.
Usciamo dall'ascensore...
STAI LEGGENDO
Tutto ha inizio da un "ciao"|| Vegas
FanfictionMartina, una ragazza che si é appena trasferita da Milano a Napoli. É una ragazza con un carattere molto particolare. Ha paura di innamorarsi. Senza saperlo, incontrerà l'amore della sua vita, e da un semplice "ciao" nascerà un amicizia indistruttib...