[MARTINA POV]
Mi sveglio alle 9.
Mi alzo in piedi e mi stiracchio.
Finalmente domani si torna a casa.
Mi tolgo i vestiti e infilo gli occhiali.
Vedo sul comodino una rosa.
Pff.
La prendo in mano ma mi pungo il dito.
La riappoggio sul comodino e esco dalla stanza.
Faccio colazione.
Decido di andare una ultima volta al mare.
Cammino lungo il bagnasciuga fino alle 11 circa, poi decido di tornare indietro.
Strano.
Non ho visto Giuseppe da nessuna parte.
Vado a pranzo.
Inizio a mangiare, ma poi mi alzo per andare in bagno.
Appena tornata noto che al mio posto c'é un disegno.
É la foto del bacio in piscina con Giuseppe.
Sposto il disegno da parte.
Ricordare fa male.
Non devo pensare al passato.
Ma al futuro.
Prima di uscire porto il disegno in camera.
Vado a fare un giro per la città, per poi ritornare in albergo alle 19.
Salgo in camera.
Giuseppe sta facendo la doccia.
Esce dal bagno.
Mi saluta.
Non rispondo.
Non che non mi siano piaciuti i regali.
Ma non si può abbindolare una donna con una rosa rossa e un disegno, ci vuole molto di piú.
Faccio la doccia e scendo a cenare.
Al mio posto in cui ero seduta a pranzo ci sono due biscotti a forma di cuore.
Li avvolgo in un tovagliolo.
Finisco di mangiare e torno un camera.
Appoggio anche i due biscotti insieme agli altri regali sul comodino.
Poi mi metto il pigiama, e mi addormento di botto.[GIUSEPPE POV]
Verso le 21 salgo in camera.
Martina dorme.
Vedo i miei regali inanimati sul comodino.
Allora non gliene frega proprio nulla di me!
Va bene, se lei preferisce cosi, cosi sarà.
Nessuno la ha conquistata due volte.
Io sono stato l'unico.
Ma credo che tre sia impossibile.
Una lacrima solitaria mi scivola per la guancia.
Mi affretto ad asciugarla.
Non capisco.
Se a lei non importa di me, neanche a me importerà nulla di lei.
Preparo la valigia per la partenza di domattina.
Poi mi sdraio sul divano.[MARTINA POV]
Mi alzo alle 8.
L'aereo é a mezzogiorno.
Faccio colazione e preparo la valigia.
Ci infilo dentro i regali fatti da Giuseppe.
Poi trascino la valigia giú per le scale.
Ci sono nella hall Alice e Sara.
Saluto Sara e esco dall'albergo.
Dopo cinque secondi vedo arrivare Giuseppe.
Sara le chiede un ultimo abbraccio.
Poi lui esce indisturbato, senza salitare Alice, e sale su un taxi che ho appena chiamato io.
Arriviamo in aereoporto.
A mezzogiorno in punto saliamo sull'aereo.
Non dormo.
Osservo per tutto il tempo il mare sotto di noi.
Il mare.
Il mare lo ho visto negli occhi nocciola di Giuseppe.
Martina basta! Basta basta basta!
Mi cade una lacrima sulla mano.
Dopo un oretta scendiamo dall'aereo.
Mio padre é lí nel parcheggio dell'aereoporto ad aspettarci.
Lo saluto e saliamo in macchina.
Stiamo tutti zitti.
Per tutto il tragitto.
Arriviamo a casa e Giuseppe scende dalla macchina.
P: Ciao Giuseppe.
G: Ciaoo.
Chiude la portiera.
P: Martina, che succede?
Io: Nulla papà, non succede proprio niente... *seccata*
P: Mmm, okay...
Entro in casa e svuoto la valigia.
Mi sdraio sul letto e inizio a piangere rumorosamente.
Poi mi addormento.Mi sveglio alle 9.30.
Mi é arrivato un messaggio da Chiara.
C: Dopodomani c'é il comicon a Napoli, ci vieni con Giuseppe?
Penso a cosa rispondere.
Con Giuseppe non ci andrò di certo, ma non rinuncio a vedere le mie migliori amiche per lui.
Io: Si Chiara, ci sarò.*IL GIORNO DOPO*
Mi alzo alle 8 e vado al comicon, so che avrebbe aperto piú tardi, ma shalla.
Alle 10.30 circa vedo arrivare un taxi da cui scendono i miei amici.
Li abbraccio uno per uno, ma mi soffermo in particolars su Stefano.
Ste: Come va?
Io: Non ci ho parlato...
Ste: Mmm, okay... Comunque non preoccuparti, ho spiegato io agli altri la situazione.
Annuisco.
Sto per entrare nel backstage, quando una guardia mi afferra per i polsi.
Gua: Non puoi entrare qua.
Giuseppe che é già dentro, si gira e si ferma a guardare, sembra indeciso.
Ma poi si rigira, senza dire nulla.
Io: Scusi, ha ragione, posso solo salutare i miei amici?
Gua: Okay.
Mi lascia i polsi.
Io: Ragazzi, io sto fuori.
Sas: No, ma come?! Stai con noi!!
Io: Non importa, vi aspetto fuori.
Esco.
Alle mie spalle sento solo la voce di Sascha.
Sas: Giuse, stai lí impalato!?!?
Io esco e mi metto in fondo alla massa di persone che mano a mano é arrivata.Alle 18 la fiera finisce.
Io esco e aspetto le mie amiche.
R: Martina, c'é questo per te.
Mi consegna un bigliettino.“Vieni al parco alle 18.30, ci vediamo lí”
Chiudo il biglietto.
Io: Chiara, Rebecca. A dopoooo.
Loro mi salutano ridacchiando.
Corro verso il parco.
Tutta sta foga, perché?
Mmm, mi sa che lo amo, ancora, nonostante tutto. Ma che ci posso fare?!Alle 18.20 arrivo al parco.
Come immaginavo Giuseppé é già lí.
Io: *imbarazzo* Ciao...
G: Ciao...
Io: Perché siamo qua?
G: Ti devo parlare.
Ci andiamo a sedere su una panchina.
G: Perdonami, ti prego, non é come pensi.
Mi inizia a raccontaare quello che mi ha già raccontato Ste.Che faccio?!
Inizio a piangere rumorosamente.
Lui mi passa le braccia sul bacino e mi attira a se. Mi fa sedere sulle sue gambe.G: Piccola, non piangere. Io ci sono.
Instantaneamente le lacrime si calmano.
Sollevo la testa dalla sua spalla e lo guardo negli occhi.
Mi bacia.
Dopo qualche secondo aggiunge la lingua.
Potrebbe essere durato anche secoli questo bacio.Giuseppe poi si scolla dalle mie labbra.
G: Allora, mi credi quando dico che ti amo??
Come risposta gli passo le braccia dietro il collo e avvicino il mio viso al suo, fino a che i nostri nasi si toccano.
Poi lo inizio a baciare.Ci continuiamo a baciare per 10 minuti.
É come se io abbia fame delle sue labbra.
Non ne posso fare a meno.G: Te lo giuro. Non ti lascerò mai piú.
Io: Ti amo.
G: Anche io.
...
SPAZIO A ME.
Questa fan fiction sta per giungere al termine. Dopo ce ne sarà un'altra, sempre su Giuseppe credo.
Voi non avete capito che ho un'ossessione per lui, vero? *occhiolino*
Comunque sono tornata a casa, e, per farmi perdonare della lunga assenza, se riesco, sta sera ne metto un altro, non so ancora se sarà l'ultimo...
SORPRESA!!!
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Tutto ha inizio da un "ciao"|| Vegas
FanficMartina, una ragazza che si é appena trasferita da Milano a Napoli. É una ragazza con un carattere molto particolare. Ha paura di innamorarsi. Senza saperlo, incontrerà l'amore della sua vita, e da un semplice "ciao" nascerà un amicizia indistruttib...