1.1

93 9 0
                                    

Cara me,

Ero in corridoio questa mattina, con la testa infilata nell'armadietto per prepararmi alle lezioni delle prime ore. Ho visto Luke camminare verso di me. "Ciao Delilah" ha sorriso, io mi sono allontanata un po', era veramente troppo vicino "Non dirmi che hai paura, non ti mangio" ha ridacchiato. Avrei voluto confessargli che in realtà la mia unica paura era che io svenissi da un momento all'altro se non la smetteva di mordersi il piercing sul suo labbro inferiore. Ma ho evitato e gli ho detto che non avevo paura di lui e basta. Perché è vero, Luke Hemmings agli occhi degli altri può sembrare un cattivo ragazzo che ce l'ha con tutti, ma secondo me non è davvero così. Lui ha animo buono, forse sono state le persone a farlo diventare così apatico, forse ha passato qualcosa di brutto e ha preferito costruirsi un muro di ghiaccio attorno a sè di proposito, così da rimanere solo e smettere di soffrire. Forse un giorno saprò la sua storia, saprò la ragione per la quale lui si sia ridotto così. "Hai una sigaretta?" mi ha chiesto, e io "Ne ho due" gli ho risposto e a malincuore gliene ho regalata una. So di aver detto che non mi piace condividere le mie cose ed è estremamente vero, ma lui è Luke e per lui farei qualsiasi cosa "Grazie, forse dovrei rincomprare il pacchetto" ha pensato ad alta voce. Mi ha fatto un gesto con la mano per indicarmi di seguirlo, insieme ci siamo diretti al cortile e ci siamo seduti sul muretto dove normalmente ci sono lui e il suo gruppo, ma in quel momento era deserto. Abbiamo aspirato le nostre sigarette fino al filtro, e tra una tirata e l'altra abbiamo parlato. "Com'è nata questa tua passione per il disegno?" mi ha chiesto inaspettatamente "Non lo so" ho esitato "Ho sempre disegnato, anche quando ero piccola. Prendo una matita, una penna o qualsiasi cosa che sia in grado di scrivere e disegno" lui sorrise e buttò fuori dalle sue labbra il fumo grigio e chiaro che danzava leggero assieme al vento "Io sono una frana a disegnare" ha riso leggermente e ha trascinato anche me "Però sei bravo in matematica" ho piegato la testa di lato per guardarlo meglio "Come fai a saperlo?" si è accigliato, credo che in quel momento abbia pensato che io fossi una specie di stalker -in effetti sono abbastanza ossessionata da lui- "Frequentiamo lo stesso corso" gli ho risposto "Non me ne ero mai accorto, non guardo mai attorno a me quando sono in classe" mi ha praticamente perlustrata con i suoi occhi blu che guizzavano su di me, la sua lingua si scontrò contro le sue labbra screpolate, bagnandole "Mi sembra che tu sia anche nell'appello delle lezioni di Letteratura, ma non ti ho mai visto in quell'aula, forse mi sbaglio" sono rimasta vaga, non voglio che pensi che io sia davvero una stalker. "No, hai ragione sono nel corso di Letteratura, ma non mi sono mai presentato. Quella materia non mi piace" avevo ragione, le mie supposizioni erano giuste. Mi sono data della genia da sola in quel momento. "Dovresti insegnarmi a disegnare, almeno la mia media si alzerà" ho ridacchiato battendo dei piccoli e leggeri colpi sulla sigaretta per far cadere la cenere rovente "Non credevo che tu tenessi tanto alla tua media" l'ho guardato dritto negli occhi "È strano sentirlo dire da me, ma non voglio che i miei voti siano tanto bassi. Vorrei che fossero nella norma" ho annuito mentre sorridevo. Dio, era così bello. La nostra sigaretta era finita, purtroppo. "Beh allora ci vediamo domani nell'ora di matematica, o se preferisci all'intervallo. Così mi dai delle lezioni di disegno" ha scherzato "Quando vuoi!" io ridevo, ma non scherzavo. Puoi chiamarmi anche alle tre di notte, verrei ovunque tu voglia. "Dovremmo fumare più spesso insieme, è rilassante parlare con te" mi ha confessato "Già, dovremmo" ho sorriso. Ci siamo salutati quando la campanella è suonata. Ho improvvisamente cambiato idea, mi piace condividere le mie cose.

Con affetto,

Delilah l'insegnante personale di Luke Hemmings.

Spazio Autrice;
Volevo dirvi che non aggiornerò le altre storie con la frequenza di prima e che ci metterò molto di più a pubblicare. Scusatemi per queste attese, ma come dico sempre ho tanto da studiare e devo impegnarmi molto a scuola. Mi dispiace molto, cercherò di aggiornare il prima possibile anche per il rispetto di voi lettrici.

Un bacio e alla prossima

Dear me ; lrhDove le storie prendono vita. Scoprilo ora