Dear me ; lrh

1.6

Cara me,

Mi sono ripresa, il cattivo umore è sparito ma al suo posto ora ci sono i sensi di colpa. Mi dispiace così tanto di aver trattato Luke in quel modo ieri.
Nonostante questo, oggi sono andata a scuola. La prima ora che ho dovuto affrontare è stata quella di matematica e, anche se avrei voluto saltarla, mi sono sforzata e mi sono seduta al mio solito banco, sperando che Luke mi raggiungesse una volta entrato nell'aula. Ed è stato proprio quello che è successo.
"Ti è passata l'incazzatura, piccola?" è stato tutto ciò che mi ha detto, con l'aggiunta di un sorrisetto stampato sul volto. Io l'ho guardato, ho guardato i suoi occhi così azzurri ed ho sorriso, per poi distogliere lo sguardo.
"Senti Luke, i-io.." ho tentennato per qualche istante "Mi dispiace tanto, io davvero non volevo trattarti così, non so cosa mi sia preso ieri, ero solo-" stavo parlando veramente con troppa velocità, quindi mi sono fermata "Solo, scusami"
Lui ha sfoggiato -per l'ennesima volta- uno di quei suoi sorrisoni che io adoro "Frena Delilah, non scusarti. Capita di avere delle giornate no, la tua è stata ieri"
L'ho ringraziato mentalmente. Il professore ha iniziato a spiegare, ma io come al solito non ci ho capito nulla. "Dovrei prendere delle ripetizioni" ho pensato ad alta voce senza accorgermene "Potrei aiutarti io" si è offerto il biondo. "Non voglio darti impegni, non voglio essere un peso, Luke" ho confessato a bassa voce. Lui mi ha guardata intensamente prima di rispondermi e io percepivo ogni suo movimento, anche quello più impercettibile "Non sei un peso per me, Delilah. Lo farei con piacere" ha afferrato un pezzo di carta, ha scritto qualcosa e, poco prima che suonasse la campanella, me l'ha consegnato e mi ha detto "Questo è il mio numero, chiamami per qualsiasi cosa" e poi è svanito nel corridoio affollato.
Non posso ancora crederci, ho il numero di Luke Hemmings!

Con affetto,

Delilah l'incapace in matematica