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Cara me,

È venerdì ed oggi ci sarà il test di matematica. Non ho chiamato Luke, non me la sentivo. Non ho nemmeno studiato a dir la verità, ho provato a leggere qualche pagina di quel fottutissimo libro ma le somme algebriche, equazioni e disequazioni non fanno assolutamente per me. Non so un cazzo e questo è un bel problema. A quanto pare alla mia collezione di pessimi voti in matematica si aggiungerà anche un bel tre, sono proprio nella merda.
Entro nella classe, mi siedo al mio solito posto in attesa dell'arrivo di Luke che però non so fa vivo. Se lui non viene, da chi copierò?
Ti aggiornerò più tardi, quando avrò finito questa merda.

...

Sono tornata (s)fortunatamente. Luke alla fine è arrivato, proprio quando è suonata la campanella all'inizio della lezione. Il professore ci ha consegnato i nostri fogli, e io al massimo ho scritto il nome. Ho provato a sbirciare qualcosa sul foglio di Luke, ma i nostri test erano diversi, quindi credo proprio che riceverò un bel tre. "Com'è andata ieri con lo studio?" mi ha chiesto Luke e io gli ho risposto "Non ho studiato niente, prenderò un altro voto pessimo". Lui mi ha guardato un po' accigliato, ha assottigliato leggermente le palpebre e mi ha detto "E allora perché non mi hai chiamato?"
Mi sono fatta prendere dal panico. Non potevo di certo dirgli "Hey Luke sono una sfigata con le paranoie e non ti ho chiamato perché pensavo fossi in giro con la tua gang inquietante, oppure che stessi facendo sesso con la tua ragazza o qualcos'altro del genere". L'ho guardato per un po' e poi gli ho dato una risposta diretta, secca "ho avuto da fare", ho preso la mia borsa e me ne sono andata il più velocemente possibile da quell'aula. Volevo sparire. Per l'ennesima volta ho trattato male Luke, senza che lui facesso nulla. Gli sto donando arroganza gratuita e non è da me.
Non riesco a capirmi, come potrebbe capirmi lui?

Con affetto,
Delilah la ragazza paranoica

Dear me ; lrhDove le storie prendono vita. Scoprilo ora