Dear me ; lrh

1.2

Cara me,

Sono entrata nell'aula di matematica oggi all'ultima ora e poco tempo dopo Luke ha fatto il suo ingresso. Era bello come non mai, la sua canotta blu gli fasciava il petto tonico, indossava i suoi soliti skinny neri e ai piedi aveva delle coverse nere. Si è seduto vicino a me e mi ha salutata e io ho fatto lo stesso. La lezione era iniziata e io ero troppo nervosa per potermi concentrare su delle stupide equazioni, Luke Hemmings era seduto vicino a me e non m'importava nulla dell'Algebra o dei numeri razionali. Il professore ha detto la fatidica frase "Su questo argomento svolgerete un compito in classe". Sono andata nel panico, non avevo ascoltato per niente la lezione "Non ho capito un cazzo" ho affermato con le mani tra i capelli "Vieni qui, ti spiego meglio io. Quel vecchio non sa mettere in fila due parole" mi sono tappata la bocca con una mano per evitare che la mia risata si sentisse per tutto il quartiere "È facile, devi moltiplicare questo" ha detto cerchiando un numero sul libro usando la sua penna nera "Con questo" ha ripetuto la sua azione precedente "E il gioco é fatto. Sposti i numeri con le X da questa parte, e i restanti dall'altra. Verranno fuori una serie di numeri, quelli concordi vanno sommati i discordi invece sottratti" ho seguito il suo procedimento, dando attenzione ad ogni suo passaggio. Luke spiegava decisamente meglio il processo per svolgere le equazioni "Grazie Luke" dissi infine e lui mi ha sorriso. La campanella è suonata, un altra giornata scolastica è finita.

Con affetto,

Delilah l'incapace con le equazioni.