Capitolo 58

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Sono esattamente le 5.48 di mattina ed è da circa dieci minuti che siamo arrivati in aeroporto.
I ragazzi hanno il viso ancora sopra al cuscino, non so davvero come riescano ogni volta a partire ad orari così folli.

"Muoviamoci a raggiungere il nostro gate. I posti sono abbastanza sparpagliati solo due sono vicini."
Spiega Liam che a quanto pare sembra il più sveglio.

Mio fratello si avvicina a lui, gli dice qualcosa all'orecchio che per mia sfortuna non riesco a sentire, poi ci avviamo tutti al nostro gate.

Harry è assente. Penso sia il più stanco, indossa i pantaloni di una tuta grigia, una maglia nera, occhiali da sole e una cuffia dello stesso colore dei pantaloni.
Non ha spiccicato parola e se ne sta per conto suo con la musica alle orecchie.

Entriamo in aereo e mi ritrovo di fianco a Harry, lui sta dalla parte del finestrino come sempre e sembra non essersi accorto della mia presenza. Ora capisco il gesto di Louis.

Gli picchietto la spalla e finalmente si volta.

"Oh ciao Ali"
Si scosta un attimo gli occhiali per salutarmi e il verde dei suoi occhi non è quello di sempre. È molto più cupo e si vede che ha dormito poco.

"Come stai?"
Chiedo giocando con i miei bracciali.

"Bene."

"Okey.."

"Ascolta Ali, so che non siamo vicini per caso, quindi se devi dirmi qualcosa dimmi, altrimenti dormo"

"No tranquillo. Dormi"

**************************

Il lungo e straziante volo finalmente termina. Arriviamo a Milano.

Non appena scendiamo andiamo a prendere i nostri bagagli poi scappiamo dall'aeroporto prima che qualche fan ci noti, arriviamo in albergo e appena apro la porta nella camera mi lancio sul letto. Non so precisamente che ore siano, tutto quello che voglio è dormire.

POV'S HARRY
Ho perso leggermente la cognizione del tempo, non so che ore siano ma voglio solo dormire.

"Liam ti prego dimmi qual'è la mia camera"

"Harry hanno fatto un casino con le camere. Devi andare con Alison, va bene?"

"Non mi importa niente, voglio solo andare a dormire, quindi dammi la tessera"

Sono abbastanza stanco, stanotte non ho dormito per niente, mi sono dovuto alzare prestissimo e ho bisogno di dormire.

"Ho già dato la tessera a Alison, vai e bussa"

Prendo la mia valigia e me ne vado prima di mangiare la faccia anche a lui, che di per se non ha colpe.

Arrivo alla camera n. 165, busso leggermente ma nessuno risponde.
Busso un po più forte e finalmente sento dei rumori nella stanza.

La porta viene aperta e una Alison mezza addormentata compare.

"Che vuoi Harry"

"Dobbiamo condividere la stanza"

Strabuzza gli occhi ma continua a rimanere immobile.

"Alison vorrei dormire. Fammi entrare grazie"

Si sposta leggermente a lato, intanto entro, appoggio la valigia e mi svesto. Lei è ancora immobile.

Mi avvicino al letto e finalmente anche lei decide di muoversi.

Rimaniamo sdraiati, so che non sta dormendo, lei quando dorme fa dei piccoli sbuffi con la bocca. Però non capisco perché io non sto dormendo.

"Perché mi hai trattata così?"
Chiede con la sua piccola voce.

"Ali voglio dormire"

"Harry rispondimi ti prego"

Mi giro goffamente verso di lei e finalmente i nostri occhi si incontrano.

"Io.. Io non lo so okey? Scusami se mi sono comportato da stronzo"

Rimane in silenzio.

"Mi manchi"

"Anche tu Harry"

"Fino a qualche tempo fa no.."

"Ho pensato Harry. Ho pensato e ho concluso che senza di te non sono nulla. Ho bisogno di te"

Si avvicina sempre di più e le afferro il fianco col mio braccio.

"Anche io ho bisogno di te. Ti amo"

"Ti amo Harry"

Finalmente, le nostre labbra si uniscono in un movimento lento e perfetto.
Mi è mancata e non potrei mai più lasciarla andare.

Angolo autrice:
Manca pochissimo......

Success 2 || H. S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora