La sua figura sottile ma allo stesso tempo enorme, a confronto mio, è appoggiata allo stipite della porta mentre con lo sguardo è concentrato sui suoi stivaletti di pelle.
Indossa una camicia bordeaux e dei jeans neri.
"C-ciao Ali, andiamo?"
Harry Styles in imbarazzo?
"Si andiamo"
Esco di casa, chiudo la porta facendo due giri di chiavi e ci abbiamo nell'ascensore. Si lo so, penserete:
'Ma una modella di Victoria's Secret in un appartamento e non in una mega villa con tanto di piscina olimpionica?'
Bhe abito da sola e il mio ragazzo viene al massimo una o due volte a settimana, diciamo che della villa me ne farei poco, poi preferisco li appartamenti piccoli ma moderni e diciamo che non sono in una zona tanto bruttina visto che in sala ho una finestra che occupa tutta la parete che si affaccia su tutta Londra.
"Dove mi porti?"
"Pensavo di andare in un posto abbastanza tranquillo dove magari le fan non ci trovano.. quindi ho pensato casa mia"
"Oh va bene, però oggi è una bella giornata e potremmo fare un giro dopo"
"Tutto quello che vuoi Alison"
L'ascensore fa bip e le porta vengono aperte, esco per prima seguita da Harry e raggiungiamo la sua macchina. Appena entriamo mette in moto e guida fino alla sua villa abbastanza lontana e dispersa da tutti.
"Hai percaso paura che qualcuno venga sotto casa tua?"
"Bhe sai quando sei Harry Styles queste sono le precauzioni da prendere"
Arriviamo davanti ad un grande cancello che viene aperto da Harry, attraversiamo il vialetto di ghiaia e arriviamo davanti a casa, si parcheggia nel posto auto di fronte al garage.
Scendiamo dall'auto e raggiungiamo la porta d'entrata in silenzio che viene interrotto dal movimento schietto di Harry nell'aprire la porta.
"Accomodati pure sul divano, prendo qualcosa da bene intanto"
"Harry ora non voglio nulla, vorrei solo parlare con te e chiarire tutto.."
"Oh va bene allora accomodati"
Raggiungo l'enorme divano in pelle bianca al centro del salotto e mi accomodo appoggiandomi al bracciolo mentre Harry si mette accanto a me.
"Bene.. dimmi tutto ciò che vuoi sapere e te lo dirò"
"Bhe penso che immagini anche tu cosa io voglia sapere non credi?"
"Ali.. se intendi quella foto in cui bacio Nadine bhè scordatela, ero davvero ubriaco fradicio e davvero non mi ricordo nulla di quella sera"
"Sai vero come sono venuta a saperlo? Sai quanto cazzo ci sono stata male?"
"Scusarmi non servirà a niente lo so.. ma ti chiedo scusa. Tuo fratello non mi ha più permesso di contattarti e sono stato malissimo, ho discusso con lui e non ci siamo più parlati per un casino di tempo. Io ti amavo Ali.."
"Harry non so cosa dire davvero. Io volevo affrontare questo discorso perché quando ci vediamo con i ragazzi non voglio escluderti ed un ignorarti, vorrei che ci fosse amicizia.."
"Si amicizia..."
"Harry sto con Andrew.."
"Sisi lo so e hai fatto bene ad andare avanti e sono felice che hai trovato un ragazzo con cui stai davvero bene"
"Harry io stavo bene con te"
Abbasso lo sguardo e inizio a torturare i miei anelli, sento il suo sguardo su di me è davvero non riesco a sopportarlo. Vorrei saltargli addosso e dirgli che mi è mancato un casino, i suoi baci i suoi abbracci, ma non posso, ora c'è Andrew..
E senza neanche farlo apposta il mio cellulare squilla ed è lui:
"Piccola, scusami ma questa sera non tornerò a casa. Sono bloccato col lavoro"
"Oh Andrew non preoccuparti.. tanto ormai non è la prima volta che succede, ora vado ciao"
Chiudo la chiamata e infilo il telefono nella borsa mettendolo silenzioso, così da evitare altre interruzioni.
"Forse è meglio se ci salutiamo.." dice Harry.
"Sono venuta qui per cercare di avere un rapporto civile Harry, se andassi via sarebbe come se oggi non ci fossimo neanche visti. Voglio averti come amico..."
Davvero ho detto queste parole?
"Alison ma cazzo lo capisci che non riesco ad esserti amico? Io ti amo. Non ho mai smesso di farlo e ciò lo prova il fatto che quando abbiamo discusso non sono più stato con nessun altra. Perchè io ti amo ancora."