Capitolo 53

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POV'S ALISON
Appena raggiungiamo le nostre camere, i ragazzi corrono a cambiarsi per poi uscire di nuovo dopo neanche venti minuti.

Avranno una conferenza tra meno di un'ora e Paul è già sotto ad aspettarli.

"Senti Ali noi torneremo verso le 18, ci troviamo qui poi andiamo a cenare. Sempre se non veniamo circondati dai fan.. Vabbhe ci vediamo dopo sorellina"
Mi lascia un piccolo bacio sulla fronte ed esce.

Mi alzo dal comodo letto ricoperto da una graziosa trapunta color panna e inizio a sistemare le mie cose in bagno.

Sento il cigolio della porta aprirsi, sicuramente è Louis che si sarà dimenticato il cellulare, ma ad un tratto sento delle mani afferrarmi la vita. Alzo lo sguardo per vedere il riflesso dallo specchio e vedo dei soffici ricci castani e due perle verdi.

"Harry cosa ci fai qui? Dovete muovervi!"
Mi giro di scatto trovandomi appiccicata al suo petto.

"Tranquilla volevo solo salutarti"

"Oh bhe.. ciao Harry!"

"Dai non me lo merito un bacino?"

"Harry vai dai"

Si china verso il mio viso e mi lascia un piccolo bacio sul naso, ricambio con un sorriso poi esce.

**************************

Io e Sarah abbiamo passato tutta la giornata in giro per New York.

Ci siamo immerse nella caotica grande mela intrufolandoci in ogni negozio che passavamo.

Poi verso sera siamo andate in uno Starbucks per parlare e aggiornarci su tutte le cose che sono successe in questo arco di tempo; mi ha detto che ha avuto una grossa discussione con Niall e si erano lasciati per un mese circa, poi il biondo le ha preparato una grossa sorpresa per farsi perdonare e tutto è tornato normale.

Adesso siamo appena entrate nella grande hall del nostro hotel, con circa cinque buste a testa.

Un facchino, vedendoci in difficoltà, si avvicina con un carrello e dopo aver caricato le borse e avergli detto le nostre stanze è entrato nell'ascensore. Lo seguiamo finché non ci troviamo davanti alla porta.
Lo ringraziamo e ci dividiamo.

Non appena vedo il letto di fronte a me, mollo le borse a terra e mi ci lancio sopra.

Sono letteralmente sfinita.
Penso di non aver mai trascorso una giornata all'insegna dello shopping in questo modo.

Quando penso di aver raggiunto l'apice della tranquillità, il mio cellulare si illumina.
Mi alzo svogliata da quel comodo e morbido letto afferrando il telefono.

Da Harry:
Ali raggiungici in camera di Sarah e Niall, siamo tutti qui. Abbiamo preso delle pizze visto che non possiamo uscire dall'hotel.
Muoviti abbiamo fame e mi manchi.
All the love xx
H.

A Harry:
Ricciolo dammi tempo, mi vesto e arrivo.
A. xx

Corro verso l'armadio, prendo un jeans, una maglietta e corro fuori.

POV'S HARRY
Dopo la lunga e straziante conferenza un po' di meritato riposo è proprio ciò che ci vuole.

Prima di arrivare all'hotel ci siamo fermati in una pizzeria e a causa delle fan siamo dovuti correre via subito.
Adesso siamo tutti in camera di Niall e Sarah visto che apparentemente sembra la più capiente.

La porta viene aperta da una felice e spumeggiante Alison, che non appena mi vede sdraiato a pancia in su sul letto mi salta addosso.

"S-Spiegami che ca-cazzo stai facendo. Non r-respiro"
È abbastanza piccolina per essere una ragazza di diciannove anni, però ha delle ossa che sono a dir poco pesanti.

"Scusami ma sei tanto comodo, dai non rompere"

"Sentite ragazzi io avrei una gran fame quindi potete evitare atti osceni in pubblico e lasciarmi mangiare in pace?"

"Niall mangia la tua pizza e sta zitto" Dico tirandomi su ma tenendo sempre in braccio Ali.

Ci allungano le nostre rispettive pizze, una margherita e una al salame e iniziamo a magiare.

La serata passa abbastanza in fretta e la trascorro con le mie braccia avvinghiate alla vita di Ali, non stavamo in questa posizione ormai da troppo tempo e mi manca davvero tanto.
Tutte le volte che ripenso a come la nostra storia è finta per colpa mia, mi insulto da solo.
Per il periodo in cui sarà con noi devo dimostrarle che sono cambiato e che la voglio di nuovo mia, voglio che sappi che mi manca, mi mancano le nostre giornate passate nel suo letto a fare nulla, semplicemente stavamo insieme, mi manca toccarla, farla e sentirla mia.

Success 2 || H. S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora