Success 2 || H. S.

Capitolo 50

Volevo che quelle parole non uscissero dalla sua bocca.

Può rimangiarsi tutto? Può fare un rewind?

Ha detto quelle parole fissandomi negli occhi, non ha staccato il suo sguardo dal mio neanche un attimo.

"Harry.."

"Alison lo so che c'è Andrew di mezzo ma davvero io non posso tenerti solo come amica, non c'è la farei"

"Cosa dovrei fare Harry? Dovrei lasciare Andrew? E che gli dico: ah amore Harry ha detto di amarmi ancora e ti lascio. Spero tu stia scherzando"

Sia avvicina ancora di più a me facendo toccare le nostre ginocchia e prendendomi le mani.

"Ali non potrei mai obbligarti a fare una cosa del genere.. Volevo solo farti sapere che sto provando gli stessi sentimenti di un anno fa.."

Stacco le mie mani dalle sue e ci faccio cadere la testa.

Provo ancora una piccola emozione quando gli sto accanto? Si.

Vorrei tornare ad un anno fa quando eravamo felici? Si.

"Harry... Ammetto che anche tu mi manchi, mi manca stare con te ma non possiamo.."

"Ali non possiamo fare finta di nulla"

"Harry per favore.."

"Facciamo una cosa, concedimi un'uscita tanto da quello che ho sentito il tuo Andrew non tornerà oggi"

"Non saprei.."

"Per favore, voglio solo un'uscita poi vedrai tu cosa fare"

"Va bene, ti concedo questa uscita, ma dopo finiamola con sta storia"

"Questo dipenderà da come andrà l'uscita.. che ne dici se facciamo stasera? Così ci togliamo subito il dubbio"

"Si meglio, così Andrew non verrà a sapere nulla. Allora portami a casa così mi preparo"

Harry si alza dal divano e va verso una stanza, cerco di chiamarlo per fermarlo, ma non fa una piega e prosegue per il suo percorso.

Una manciata di secondi dopo torna con una scatola nera abbastanza grande, l'appoggia di fianco a me e si siede.

"Ali questo vestito te l'avevo comprato prima che io andassi ad XFactor, perchè pensavo che quando sarei tornato avremmo festeggiato io e te soli.. ma non è stato cosi, quindi vorrei che adesso te lo mettessi"

Prendo la scatola appoggiandola sulle mie cosce e lentamente alzo il coperchio, è un vestito rosa antico stretto dalla vita in su e a balze di sotto; accompagnato c'è una pochette rosa e un paio di tacchi bianchi. E' a dir poco splendido.

"Harry è davvero bellissimo.."

"Mi fa piacere che ti piaccia ma adesso va a vestirti perché dobbiamo andare tra poco"

POV'S HARRY

Appena ha aperto la scatola le si sono illuminati gli occhi. Ero sicuro che le sarebbe piaciuto.

Si alza delicatamente, senza stropicciare il vestito, e va verso il bagno per cambiarsi. Intanto che aspetto afferro il telefono e chiamo Louis.

"Amico tutto bene?"

"Louis le ho dato il vestito e tra poco usciamo, li è tutto pronto?"

"Sisi tranquillo ci assicuriamo che tutto sia al proprio posto ce ne andiamo. Voi quando sarete qui?"

"E' in bagno a cambiarsi quindi perso che tra una ventina di minuti siamo li"

"Perfetto"

Metto giù il telefono e intanto l'ansia si fa sentire sempre di più. Ho fatto di tutto per far si che tutto sia come quel giorno e nulla deve andare storto.

Sento la porta del bagno cigolare e dalla porta sbuca lei. E' a dir poco bellissima e quel vestito le dona sicuramente infatti le fascia i fianchi nel punto giusto e con quei tacchi è un incanto.

"E-hm come sto?"

"Ali sei un incanto, ma non ti vedo molto convinta, qualcosa non va?"

"E' che.. mi sembra di star tradendo Andrew ed è l'ultima cosa che voglio fare"

"Voglio solo sistemare le cose tra di noi.. poi per ciò che succederà potrai scegliere tu cosa fare.."

Annuisce e sorride, le afferro la mano anche se la vedo abbastanza distaccata e la guido verso la mia macchina.

"Dove andremo?"

"Tranquilla non ti sarà nuovo"

POV'S ALISON

Dopo circa dieci minuti di macchina arriviamo in questo spiazzo d'erba, fuori è buio pesto ormai e si vede solo un piccolo sentiero illuminato da delle candele. Harry fa il giro della macchina e dopo avermi aperto la portiera mi guida verso il sentiero.

"Non ti viene in mente nulla?"

"Sinceramente mi è familiare ma non ricordo.."

Inizio a guardarmi intorno finché non vedo un telo con sopra una chitarra.
Telo.
Chitarra.
Harry.
Okay ora tutto è più chiaro. Mi ha fatto la stessa cosa per i miei diciotto anni.

"Harry.."

"Ricordi?"

"Si.. Non posso crederci.."

I miei occhi iniziano ad annebbiarsi e piano piano piccole lacrime marcano le mie guance pallide. Harry lo nota e subito si preoccupa.

"Alison non ti piace?"

"Vuoi scherzare? Harry è tutto perfetto"

"Alison ti amo, non smetterò mai di ripetertelo.."

"Harry.. anche io."

Angolo Autrice:

Uouououo eccomi di nuovo con un altro capitolo. Forse ho fatto più tardi del solito ma la scuola diciamo che mi stava a dir poco torturando.

Bhè comunque che ne pensate della storia?

Eli xx