7 ottobre
《Allora bionda, abbiamo dieci bicchieri, cinque shot a testa. Il primo che li finisce invita a ballare l'altro.》mi spiegò Cameron mostrandomi con un gesto plateale della mano i dieci bicchierini ghiacciati disposti ordinatamente, uno affianco al altro, sul tavolo.
《Ammettilo, vuoi solo ballare con me》dissi afferrando il primo bicchiere.
Lo feci scontrare lievemente con quello che lui aveva in mano e bevetti tutto il contenuto.
Lo feci per altre tre volte, ma poi qualcosa catturò la mia attenzione.Nathan Cooper, seduto ad un tavolo con gente che non avevo mai visto.
Una ragazza dai capelli lunghi e rossi parlava con Nathan, mentre lui gli sorrideva amiccante.
Non avevo mai provato gelosia nella mia vita, non ne avevo mai avuto nessuno motivo.
Eppure ora, sentivo un strano senso di gelosia anche per ciò che non era mio.
Per ciò che non pensavo nemmeno di volere.Lei iniziò ad accarezzargli la coscia, mentre lui le sfiorava un fianco con le dita, e con il suo stupido sorrisetto stampato in faccia.
Forse non avrei dovuto bere ancora, mi sarei dovuta fermare, tornare a casa ancora una volta brilla non sarebbe stata una buona idea.
Ma non ci pensai troppo, rubai il bicchiere dalle mani di Cameron e bevetti il mio quinto bicchiere.Quando vidi la ragazza dai lunghi capelli rossi trascinare Nathan a ballare, feci lo stesso con Cam.
《Dove vai? Resta qui. Non sei in condizione di stare in piedi. Ma quanto avete bevuto?》 James si piazzò davanti a me impedendomi di avanzare, e prendendomi per i fianchi.
Mi sentii trascinare sul divanetto e caddi sulle sue gambe.《James sto bene, davvero! Però lasciami, non sono un bambina!》Protestai cercando di allontanare le sue mani dal mio ventre.
《Tra un pò andiamo, ed è meglio che resti qui, non voglio che ti metti nei casini solo perché ti hanno fatto bere troppo.》James lanciò un occhiataccia a Cameron che si limitò ad alzare le spalle.
Quando James allentò la prese, Cam mi afferrò e mi porto a ballare.
Iniziai a muovermi a tempo di musica ma mi bloccai quasi subito quando il mio sguardo incontrò quello di Nathan; seduto poco distante da noi su dei divanetti in pelle bianca mentre la ragazza dai capelli rossi lo sovrastava standogli a cavalcioni, imitando i movimenti di una qualsiasi spogliarellista.
Rimasi ferma lì, in mezzo a quel mare di persone che si dimenavano, a guardare i due ragazzi infondo al locale che ora avevano cominciato a baciarsi con passione.
《Cam, io... io torno al tavolo.》dissi in fine, girandomi a guardarlo.
《Ti senti poco bene?》mi chiese sollevandomi il volto per guardarmi il viso.
《Si, mi è venuta la nausea. Voglio tornare al tavolo.》dissi lanciando un ultima occhiata verso la ragazza dai capelli rossi e iniziando a camminare a passo incerto vero il tavolo.
《Tutto bene? Ti vedo pallida》
Mi limitai ad annuire alla domanda preoccupata di James.《Niki e tuo cugino?》Chiesi cercando di cambiare discorso.
《Quei due sono andati a casa di Tim. Nicole non riesce a capire che mio cugino non è tipo da storie serie.》mi spiegò James.
Sarei dovuta tornare a casa con Nicole.
Sarebbe anche dovuta essere una bella serata e invece aveva fatto schifo.
Lancia un'altra occhiata alla coppietta sui divanetti che ora sembrava scomparsa.
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Ci vediamo domani?
Chick-LitLasciare la sua amata California, per trasferirsi dalla sua giovane zia, non era stata certo una scelta facile per Madison; ma necessaria. Restare a Santa Monica, nella casa dove aveva trascorso la sua infanzia, non poteva più essere un opzione acc...