Una luce abbagliava i visi dormienti di Perla e Lance,i quali dormivano l'uno avvolto dalle braccia dell'altro, come se i loro corpi si fossero connessi e le loro menti fossero diventate un tutt'uno lasciando stupita Garnet,la quale non riusciva a capire il comportamento strano di Perla,visto che in passato fu sempre restia nell'avere un rapporto con altri esseri umani,ad eccezione di Steven ovviamente; ma qualcosa in quel ragazzo era riuscito a smuovere l'animo della gemma,riuscendo a far dimenticare almeno per una notte il ricordo di Rosa dalla mente della ragazza.
Garnet nell'osservare la scena non era né sorpresa né arrabbiata,riuscì a mantenere apparentemente quel suo modo di fare serio ma allo stesso tempo rassicurante che la contraddistingueva dalle altre,non riuscendo inevitabilmente a far cadere qualche lacrima dall'occhio sinistro per l'emozione nel vedere la sua compagna di squadra apparentemente felice.
In quel momento gli occhi del ragazzo si dischiusero lentamente,illuminati da quella luce quasi soprannaturale che avvolgeva tutta la stanza,girandosi a guardare il volto beato di Perla dolcemente appoggiato sul cuscino,dandogli qualche carezza che le fece arruffare un po' i capelli.
Nel cercare di alzarsi Lance notò l'inquietante figura di una gemma che li fissava con attenzione attraverso degli occhiali spessi che non facevano intravedere gli occhi della ragazza,rimanendo in quell'istante totalmente pietrificato da quella visione,restando fermo ed immobile a fissarla cercando con qualche piccolo colpetto di svegliare Perla,la quale si svegliò stropicciandosi lentamente gli occhi voltandosi verso il ragazzo.
-E' stato bellissimo,era la prima volta che sognavo e tu sei riuscito a renderlo speciale-
-Perla,mi sa che non è il momento-indicando Garnet
-Perché non sarebbe il.........-rimanendo immediatamente senza parole alla vista della gemma che continuava a fissarli con un piccolo sorriso accennato sotto il naso
I due ragazzi in quel momento si guardarono a vicenda negli occhi,impauriti e allo stesso tempo fortemente imbarazzati per la situazione che si era venuta a creare.
-Garnet ti posso spiegare-esclamò Perla in preda alla paura
-Non c'è né bisogno,avevo già intuito che c'era qualcosa che non andava quando mi hai chiesto di rimanere a casa,non sei mai stata brava a mentire dopotutto-
In quell'istante il volto di Perla divenne completamente azzurro dall'imbarazzo,rendendosi conto finalmente che era impossibile riuscire ad imbrogliare Garnet,chiedendosi se qualcun altro oltre la gemma rossa sapesse che aveva ospitato un essere umano all'interno del tempio.
-Garnet,ma oltre te lo sa qualcun altro?-esclamò Perla eseguendo una piccola smorfia che somigliava vagamente ad un sorriso
-Si,Ametista-
-Grandioso! Di tutte le persone che lo potevano venire a sapere proprio Ametista doveva scoprirlo!-
-Ieri sera era qui con me e vi ha visti abbracciati,prima che andasse a dormire nella sua stanza-
-Non mi voglio immaginare la sua reazione e quello che mi dirà stamattina riguardo Lance- in tono preoccupato con lo sguardo rivolto verso il letto.
-In questo momento non mi preoccuperei inutilmente,visto che sta dormendo come un sasso,infatti non credo si sveglierà molto presto-esclamò Garnet ridacchiando
Lance improvvisamente si sentì come perso nel vuoto,non capiva cosa stesse succedendo tra le due ragazze,le quali apparivano improvvisamente tranquille dopo quella discussione,cercando in tutti i modi una via di fuga che gli consentisse di tirarsi fuori da quella situazione particolarmente strana,incappando inutilmente nello sguardo di Garnet,la quale era tornata con interesse a fissarlo,avvicinandosi lentamente a lui e sistemandosi esattamente accanto al ragazzo,che non comprendeva completamente le intenzioni della gemma rossa nei suoi confronti.
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Le Cronache di una Gemma:Le ombre dell'universo
Fanfiction[Steven Universe] Che cosa può succedere se uno strano essere si mostrasse a Beach city per la prima volta? Quali segreti avvolgono il suo animo nascosto? Ma in tutto questo egli non sarà mai da solo,sarà accompagnato nel suo viaggio da una fidata c...