L'arrivo della tempesta

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Erano passati diversi giorni e la costruzione della navicella spaziale procedeva senza impedimenti,con Peridot e Perla che vi lavoravano senza sosta affinchè la nave fosse pronta per il tempo prestabilito,mentre Steven si aggirava da solo per il castello alla ricerca di un qualche segno di Lance o Garnet,che sembravano spariti ormai da molto tempo senza lasciare traccia del loro passaggio,camminando pensieroso per le lunghe diramazioni del castello chiedendosi dove fossero andati,fino a quando nel suo lungo girovagare non entrò dentro l'hangar dell'edificio,dove le due gemme stavano costruendo senza fermarsi l'astronave che avrebbe portato tutti loro ad Homeworld.

Il bambino distratto dai suoi pensieri voltò il suo sguardo verso l'enorme e possente scheletro ferroso,notando estasiato la grandezza della nave,immaginandosi dentro di essa mentre la pilotava nello spazio profondo,perdendosi in quel suo sogno ad occhi aperti,ma venendo svegliato di soprassalto da un leggero scossone,che lo fece ritornare velocemente alla realtà,sospirando e voltandosi verso la fonte di quel tremolio,notando Perla dietro di lui che gli sorrideva leggiadramente con orgoglio nel vederlo così estasiato alla vista della nave spaziale.

-Vedo che ti piace-esclamò la gemma con orgoglio rivolgendo nuovamente il suo sguardo allo scheletro ferroso –anche se abbiamo appena cominciato,il risultato ottenuto è molto promettente-

-Lo credo-cominciò Steven con una lieve nota di entusiasmo –ma Peridot non è qui con te?-

-Sta cercando alcuni pezzi per completare alcuni componenti meccanici,ma sarà presto di ritorno-

-Perla-esclamò la giovane gemma con lo sguardo stranamente basso –sai dove sono Lance e Garnet?-

-Non lo so Steven-cominciò la gemma bianca chiudendo gli occhi –ma se Garnet aveva qualcosa da dire a Lance,sono sicura che non sia stata una cosa semplice-sospirando –penso sia un qualche tipo di missione segreta che quei due devono svolgere senza il nostro intervento...oppure preparare un piano prima della partenza,non so proprio cosa risponderti-aprendo gli occhi e sorridendo nuovamente –perché questa strana preoccupazione per Lance?

-Non lo so...mi sento pervaso da una strana sensazione che non mi lascia andare-toccandosi la pancia con entrambe le mani

-Sarà che sei preoccupato-aggiunse la ragazza poggiandogli una mano sulle spalle –so benissimo che quello che stiamo andando ad affrontare non sarà una cosa facile,ma puoi stare certo che andrà tutto bene-

-Se lo dici tu Perla,ci credo-disse il bambino sorridendo,dandogli un rapido abbraccio

-Ora che ne dici di andare a trovare Connie-cominciò la gemma bianca guardandolo negli occhi –e diverso tempo che non la senti potrebbe essere preoccupata-

-Penso proprio che una visita sia d'obbligo-esclamò il bambino ridendo mentre si allontanava da lei correndo –ci vediamo dopo-uscendo dall'hangar e dirigendosi a tutta velocità verso la piattaforma per il teletrasporto fuori dal castello,attraversando senza controllo tutto il corridoio in pochi secondi,arrivando in pochissimo tempo all'interno della sala del trono,dove sbatté senza accorgersene contro Sapphire,la quale cadde rovinosamente a terra.

Steven resosi conto di quello che aveva appena fatto,si avvicinò repentinamente verso il piccolo gioiello blu,tendendogli una mano per aiutarla a rialzarsi,la quale arrossendo improvvisamente accettò l'aiuto della giovane gemma,afferrando con dolcezza la mano che lentamente la stava aiutando a rialzarsi,cercando di evitare nel frattempo i suoi occhi luminosi,che la facevano fremere di passione in ogni momento in cui ne entrava in contatto.

-Sapphire stai bene?-domandò Steven guardandola in viso

-Si...sto bene-rispose con voce imbarazzata

Le Cronache di una Gemma:Le ombre dell'universoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora