Lo spettro di Quarzo Rosa

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Il sole si accingeva a raggiungere quella linea che separava il cielo dalla terra,segnando la fine del giorno e l'inizio di una tiepida oscurità contornata dalla speranza per il futuro,in attesa che una nuova alba risplenda vivida nel cielo.

Perla e Lance si baciavano con ardore e passione all'innalzarsi della sera,ignorando il tempo che passava inesorabile dinanzi a loro,decorato da una lieve brezzolina che scompigliava delicatamente i loro capelli,i quali sembravano danzare leggiadramente a ritmo del vento.

Lance improvvisamente interruppe quel lungo atto,separandosi dolcemente dall'abbraccio della gemma bianca,voltandosi a guardare il tramonto che lentamente stava svanendo,lasciando cadere una piccola lacrima dal suo volto.

-E' meraviglioso-esclamò il ragazzo ipnotizzato dall'ambiente circostante

La ragazza sorridendo si avvicinò a lui,abbracciandolo da dietro e poggiando la testa sopra la sua spalla,chiudendo gli occhi sospirando.

-Hai ragione,è meraviglioso-rispose la ragazza riaprendo gli occhi,guaradando la radura boschiva colorata di mille colori a causa del tramonto quasi surreale che li attorniava

-Ti capita mai di ripensare al nostro pianeta?!-domandò Lance inclinando la testa ed appoggiandola sopra quella della gemma

-Si-rispose la ragazza sospirando –Mi sarebbe piaciuto ritornare e vedere nuovamente il pianeta che tanto dolorosamente ho lasciato per seguire Quarzo Rosa-

-Non hai mai avuto dei rimpianti?-

-All'inizio dubitavo di lei e su quello che stavo facendo,ma poi ho capito che era la scelta giusta e guardando Steven crescere e divertirsi qui sulla Terra,penso ancora di non stare sbagliando-

-Come mi piacerebbe essere come te-esclamò il serafico sollevando la testa e guardando la gemma bianca dolcemente appoggiata sulla sua spalla –Quanto vorrei avere la tua stessa determinazione,sapere di aver fatto la scelta giusta dopotutto-sospirando –Ma so benissimo di aver commesso un errore che è costato la vita di molte gemme-

-Questo è vero Lance-aggiunse la ragazza guardandolo negli occhi –Tu hai ucciso molte gemme senza alcuno scrupolo,aver calpestato i loro cadaveri senza provare rimorso e tentato di distruggere questo pianeta e tutte le loro forme di vita...-

Nell'udire quelle parole il cuore di Lance si riempì di tristezza,notando che dopotutto Perla provava ancora del rancore nei suoi confronti per quello che aveva fatto in passato,diventando triste e cupo e con un sorriso di rassegnazione sul volto si accingeva ad ascoltare le parole velenose e veritiere della ragazza.

-Ma io ti ho già perdonato e penso che anche Garnet l'abbia già fatto-

-Come puoi perdonare un mostro come me?-

-Posso perché so che hai un animo puro,l'odio spesso offusca la nostra mente,facendoci dimenticare i valori che ci rendono quello che siamo-esclamò la gemma accarezzandogli con la mano la guancia

Il ragazzo rincuorato dalle parole della ragazza ritornò imperterrito a scrutare l'orizzonte,alla ricerca di un segnale che gli potesse finalmente dire cosa fare.

-Ti manca Homeworld?-domandò la gemma guardando l'ultimo raggio di sole svanire,lasciando posto alla luna,che irradiava di luce bianca e pura il cielo blu coperto di stelle

-Si e vorrei tanto rivederlo com'era una volta,i fiori e gli alberi che contornavano il distretto rosa,l'acqua azzurra e cristallina che circondava il distretto blu e i flussi bianchi luminosi che decoravano il distretto bianco,ma ora penso che Diamante Giallo abbia trasformato il pianeta in una sorta di fabbrica fredda e meccanica-

Le Cronache di una Gemma:Le ombre dell'universoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora