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Guardo Harry spaventata. Non riesco a credere al contenuto del messaggio. Comincio a pensare a cose orribili e soprattutto penso che ho trattato malissimo mio fratello in questi giorni.

Saluto frettolosamente Harry e subito sono sulla strada di casa. Sono talmente distratta che per poco non vengo buttata sotto da un'auto. Quel percorso mi sembra infinito. Vedo finalmente casa mia, i miei genitori stanno entrando in macchina e io mi sbrigo per fare lo stesso.
-Cosa é successo?!-Urlo nella speranza che una delle due figure adulte mi risponda.

-Era andato a trovare un amico per il compleanno, hanno deciso di affittare delle moto per fare un giro, quella di tuo fratello aveva un guasto e... -la voce di mia madre tremava.

-E?-Chiedo pensando al peggio.

-È andato a sbattere contro un muretto-continua mio padre.

-Ma sta bene, vero? Vero?!-Non so a chi stavo rivolgendo la mia domanda, volevo solo una risposta.

Quella risposta non mi arrivò, partiamo e poco dopo ci troviamo davanti ad un edificio interamente dipinto di bianco, l'ospedale.

Parcheggiamo e subito ci fiondiamo all'interno. Eravamo tutti e tre agitati. Troviamo un dottore e chiediamo spiegazioni.

Reparto chirurgia d'urgenza.

Mi sento il mondo crollare addosso, e se... no, non devo pensare queste cose. Edward è forte, se la caverà lo so.

Si avvicina un uomo sulla quarantina con il camice, è il dottore. -Siete i signori Jade?- 
-Sì, siamo noi- risponde mio padre. -Venite-ribatte.

Quell'uomo comincia a parlare ma io sono troppo spaventata per capire cosa sta dicendo. Ci avviciniamo ad una sala d'attesa. E, come suggerisce il nome, attendiamo.

I minuti passano come ore e nessuno aveva il coraggio di aprire bocca. Dopo due lunghissime ore vediamo camminare due infermiere che trasportano una barella. Era il mio fratellone. Disteso con gli occhi chiusi e la testa fasciata.

Sento gli occhi inumidirsi a quella vista. Mi fa davvero male vederlo in quelle condizioni. Un'infermiera scambia due parole con i miei e poco dopo conducono mio fratello in una stanza.

-Mamma... cos'ha Ed..? -

-I dottori dicono che si tratta di trauma cranico...-

-Tra quanto si riprenderà? 2

-Non lo sappiamo Helen...-

-Presto, vero? Scommetto che si risveglia prima di sabato!-Queste parole le dico più per autoconvincermi che per altro.

Suona il mio cellulare è Harry. Lo avevo lasciato in modo brusco, aveva a malapena capito perché ero scappata via.
-Hey- rispondo.
-Helen, come sta Edward?-
-Non bene...-
-Ti vengo a prendere?-
-Harry, non ti preoccupare...-
-Arrivo-

Avviso i miei genitori che sarei tornata a casa con un mio amico, uno speciale amico.

Corro giù e subito lo vedo. Sguardo serio, credo preoccupato. Appena mi vede mi sorride leggermente e io, quasi immediatamente mi trovo ad abbracciarlo. Mi regalava tanta sicurezza e in quel momento era tutto ciò di cui avevo bisogno.

-Helen, so che è il momento meno opportuno, ma quando sono arrivato a casa i miei mi hanno fatto trovare il motorino e... beh, sto con quello, ti va di vederlo?-Annuii. Ero felice per lui, e mi dispiaceva non riuscire a mostrare molto entusiasmo.

Felice mi mostra il suo motorino tanto desiderato. È proprio un bel mezzo, devo ammetterlo, una Vespa nera con i rifinimenti bianchi. Mi porge un casco e dopo averlo indossato, lui fa lo stesso. Mi siedo dietro di lui abbracciandolo da dietro. Ricordai la stessa situazione con Zayn, ricordai l'imbarazzo provato e mi resi conto che l'unico sentimento che provavo adesso era felicità, la felicità di poter avere quel ragazzo ricciolino tutto per me.

Partiamo, il vento mi accarezza il viso e mi sento un po' più tranquilla. Vedo il vialetto di casa, siamo arrivati. Scendiamo dal motorino e entriamo in casa. Accendo la luce e...

Tutti i miei amici sono in salotto! Guardo Harry interrogativa. -Che significa questo?-Gli dico sorridente. -Ho pensato che ti avrebbe fatto piacere avere un po' di compagnia - -Hai pensato bene amore mio!-Dico prima di lasciargli un bacio sulle labbra.

-Niente smancerie, per favore!- Era la voce di Jaymi. C'erano Luna, Niall,due ragazzi e una ragazza e, ovviamente Jaymi che non stava mai zitto! Ci avviciniamo a loro e Harry mi presenta quelle tre persone che non conoscevo. -Loro sono Liam e Louis, sono gemelli e insieme a Niall sono i miei migliori amici e lei... beh, lei è Maria, mia cugina-dice Harry entusiasta. Mi scappa una risata udendo l'ultimo nome e, sotto gli occhi di tutti che non capivano, iniziò a ridere anche Harry.

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