"Allora, Linsday, ti piace leggere immagino, cosa leggi?"
"Beh, mi piacciono i libri che parlano di scienza, astronomia, o anche che trattano argomenti come l'amore ma anche il dolore e la sofferenza."
Mi limito a rispondere alla domanda che mi ha posto, non gli chiedo cosa invece piace leggere a lui,non sono brava a fare conversazione.Lui però sorride.Io non mi giro verso di lui, ma riesco ad intravedere le sue labbra con la coda dell'occhio.
Allora mi chiede che musica ascolto. E io rispondo:
"Mi piace molto Ed Sheeran. Lo stimo sia come persona che come cantante, perchè ha una voce meravigliosa, oltre ad essere molto affascinante, beh si anche tu lo sei.."E solo dopo qualche secondo realizzo che quello che è appena uscito dalla mia bocca è assolutamente fuori luogo.
Sempre con la coda dell'occhio lo vedo fare un sorriso enorme, che gli illumina il viso tenero, quasi fosse una stella, che brilla di luce propria.E a quel punto lui cerca di infilare le sue dita della mano tra le mie, e io mi sento troppo in imbrazzo. E allora faccio la cazzata più grande che si possa fare in una situazione simile con un ragazzo carinissimo tra le altre cose. Lo respingo e riprendo il filo della conversazione chiedendogli cosa,invece, ascolta lui. E lui risponde con tranquillità, come se non fosse accaduto nulla. E fino alle sei chiacchieriamo. Lui mi dice che odia la maggior parte delle persone che frequentano la sua scuola, perchè "sono tutti dei grandissimi figli di puttana"dice. Così io scoppio a ridere e poi ce ne andiamo.
I giorni successivi a quello in cui ha tentato di tenermi stretta la mano, ci vediamo sempre in biblioteca e mi porta al "nostro parco". OK, magari vi sembrerà una grandissima stronzata ma mi rende felice il fatto di condividere una cosa con un ragazzo che sembra essersi affezionato a me.
Circa un mese dopo il giorno in cui ci siamo conosciuti, andiamo al parco e come sempre parliamo tutto il pomeriggio. Ma ad un certo punto mi prende la mano, esattamente come aveva fatto la prima volta, forse più forte. Le sue dita sono completamente incastrate tra le mie. E questa volta no. Non lascio la presa. Perchè stare lì con lui con le nostre dita che si intrappolano le une con le altre, mi piace troppo. Davvero.E riprendiamo a parlare mano nella mano, distesi su un prato che alla luce sembra quasi verde fluo, e il sole sta calando. Il cielo è pieno di sfumature che vanno dal rosa al giallo e dall'arancione e al rosso. Allora dico:"Oddio che meraviglia!".E poi mi giro verso di lui perchè non lo sento parlare. E scopro che mi sta fissando.Così gli dico:"Che c'è?" e prima che io termini di pronunciare quelle due parole, lui mi si avvicina. I nostri nasi si toccano e i miei capelli sono posati sulla sua guancia sinistra e ci stiamo guardando. Mi rendo conto che ha gli occhi di quel colore misto a verde e azzurro, ma che all'ombra sembrano molto più verdi che azzurri. E poi mi bacia. E io lo bacio. E ci baciamo. In quel momento penso solo al fatto che voglio essere esattamente lì dove sono, intendo dire che voglio stare con lui adesso.E continuiamo a baciarci perchè nessuno dei due vuole smettere, ma per il bene dei nostri polmoni, io sposto le labbra di poco dalle sue e sorridiamo.Poi io mi giro dall'altra parte dandogli le splle e lui mi avvolge i fianchi con le sue braccia, non troppo muscolose.E niente. Stiamo lì a guardare il cielo abbracciati. Non c'è bisogno di dire nulla. Niente sesso, o cose simili. Solo un abbraccio. Giusto per sentrisi più vicini. E poi ho troppa voglia di sentire le mie labbra di nuovo sulle sue e allora mi rigiro e lo bacio, e lui mi bacia ancora, quando cerco di staccarmi,e poi mi da un bacio sulla guancia. Mi volto, lui riavvolge le braccia ai miei fianchi e poi finalmente Will dice qualcosa."Che facciamo ora?". E io gli rispondo, sempre tenendogli stretta la mano:"Io devo andare a casa, devo studiare chimica per il test di domani,Will."Lui si limita ad annuire con il capo e poi mi aiuta ad alzarmi e tirandomi su i nostri nasi arrivano a toccarsi e così mi bacia di nuovo. Poi ce ne torniamo a casa.Will mi ha dato il suo numero di cellulare così quando arrivo a casa prendo il cellulare, e lo salvo in rubrica. Ma non gli scrivo. Sono troppo orgogliosa per farlo, quindi alla fine il mio orgoglio mi porta a buttarmi sul letto e a pensare che non
funzionerà mai. Lui è perfetto per me, è fantastico, dolce nei momenti giusti, spiritoso, intelligente, istruito,e gli piace leggere, cosa che adoro letteralmente perchè tre quarti dei ragazzi di oggi preferisce stare a giocare alla Play tutto il pomeriggio, al leggere un buon libro. E poi io rovino sempre tutto, e lo farò anche questa volta. Lui si stuferà di me.
Poi ad un tratto, mentre sono completamente persa nei miei pensieri,la vibrazione del cellulare mi fa sobbalzare.
Sullo schermo leggo:
WILLiam:Domani nel bar all'angolo del parco alle 15.
E io gli rispondo semplicemente:"OK".
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Ricordati di me
عاطفيةTocca qui per scrivere una descrizione ------ Linsday è una sedicenne in cerca di storie alle quali agganciarsi per isolarsi da una realtà imperfetta. William è un ragazzo intelligente e amorevole appassionato di pittura. Inaspettatamente la realtà...