Io: Ci sto,sposerò Saimon.
Zalgo:bene hai fatto la scelta giusta.
Aprì un portale per andare nel sotto mondo penso li chiamano così.
Senza pensarci due volte entrai e mi trovai in un castello enorme.
Vidi Saimon e lui corse verso di me.
Saimon:cosa?!
Perché?!
Io:cosa?
Saimon: perché lo fai?
Io:altrimenti ucciderbbe i miei cari.
Zalgo:bene la cerimonia sarà sta sera Susan va a prepararti.
Due signore mi portarono alla stanza per poi aiutarmi a vestirmi.
Mi aiutarono a mettere un bel vestito bianco a fascia molto stretto nella parte del seno infatti faceva ben vedere la mia settima era brillantinato molto lungo dove dietro c'era un velo lunghissimo...mi legarono i capelli con delle mollate e dei ciuffi mi ricadevano sul viso wow era stupendo peccato che il mio uomo non è Jack..a quel pensiero mi scese una lacrima ma l ' asciugai subito ero pronta scesi le scale con il sotto fondo della canzoncina devo dire che Saimon in smoking era molto bello.
Arrivai all'altare e Zalgo ci diede gli anelli di oro bianco ma prima Saimon mi diede un'anello di fidanzamento sempre di oro bianco con un brillantino medio.
Una volta messi gli anelli.
Zalgo pronunciò...
Vi dichiaro marito e moglie puoi baciare la sposa.
E così baciai Saimon per poi festeggiare e mangiare la torta.
Tornai in camera con Saimon.
Saimon:mi dispiace
Io:per cosa?
Saimon:sei costretta a fare tutto questo
Io:bhe potrei innamorarmi di te e poi l'idea di avere un figlio mi rende felice
Incominciai a baciarlo e lui fece uguale sentivo la sua passione e il suo amore...devo ammetterlo era bello per poi fare ciò che dovevamo fare.
Mi penetrò con una delicatezza meravigliosa.Spazio autrice
Vi dico una cosa Susan e Jack staranno insieme ma non ora e poi dobbiamo scoprire chi è il nostro ammiratore ricordate?
STAI LEGGENDO
||L'angelo della morte||
HorrorSono troppo diversa...sono un mostro,il mio hobby? Uccido e succhio la anime delle mie prede per poi succhiarne il sangue..vivo con mia madre dopo che mio padre è morto in guerra la mia vita quindi fa schifo è sempre la stessa storia finché un giorn...