||L'angelo della morte||

29)Il divorzio!

Pov's Jack
Mi svegliai per un colpo e era Susan che si dimenava per poi appoggiare la testa sul mio petto grigio.
Era bellissimo riaverla con me ora non la lascerò più andare non importa se ha una figlia con quel bastardo.
Poi Susan si svegliò
Io:buongiorno
Susan:non dovevamo farlo è stato un'errore oppure no?
Io:è una domanda?
Susan non puoi vivere con una persona che non ami
Susan:allora chiederò il divorzio
Io:brava amore
Così si vestì di fretta e furia per poi scomparire chissà come l'avrebbe presa Saimon.
Mi vestì anche io con una felpa nera lunga e larga con jeans neri strappati e vans nere sono un killer e un demone ma sono sempre alla moda.
Scesi dalla scale con tutti gli occhi puntati addosso tranne di Ben e Valeria che si baciavano e Sally che li guardava con sguardo fulmineo poi Jane si avvicinò.
Jane:sta notte si sono sentiti delle urla ma più che urla gemiti.
Mi prese per il braccio e mi chiuse nella dispenza
Jane:è come penso?
Susan è venuta da te e l'avete fatto una seconda volta?
Vero?
Io:Susan?
Una seconda volta e come fai a saperlo?
Jane:ti vedevo strano sorridente felice e così ho immaginato
Comunque se ora Susan vuole stare con te dovreste dirlo a Nina
Io:ne sarebbe triste troppo e non posso
Jane:è con questo quindi te ne stai zitto?
Devi dirglielo
Io:ok ok
Jane:bene ora io mi inventeró una scusa ma risolvi questa situazione
Io:ma Susan non è più la benvenuta qua
Jane:bhe questo vuol dire che andrete a vivere insieme da qualche parte
Io:hai ragione
Jane:usciamo
Usciamo dalla dispenza e Jeff era abbastanza confuso e mi guardava con rabbia
Jane:tranquillo amore non è successo niente...Slendy a Jack dispiace per sta notte non voleva infastidire nessuno ma si era portato una vittima in camera e prima di aprirla si è voluto divertire un po'.
Però com'era brava a mentire e inventare scuse
Slendy:tranquillo Jack posso capire
Io:ah su bhe io grazie e mi scuso ancora
Nina:ti perdoniamo caro
Io:grazie Nina sei sempre molto gentile
Feci colazione e mentre stavo mangiando Bacon con reni sentì la voce di Susan.

Pov 's Susan
Arrivai a casa e Zalgo ormai era già andato via la piccola Erika era già sveglia e gettonava si alzava per poco e cadeva da tutte le parti poi arrivò Saimon.
Saimon:non mi interessa dove sei stata dopo tutto lo sempre saputo che tu non mi hai mai amato.
Io:Saimon io ti voglio bene ma sappi che tu sarai sempre il padre di nostra figlia
Saimon:va bene grazie Susan allora ci lasciamo
Io:facciamo il divorzio
Saimon:va bene
Sì avvicinò e mi abbracciò e io ricambiai poi arrivò Zalgo
Io:suocerino
Saimon: papà
Zalgo:vi ho portato i documenti del divorzio grazie Susan ciò che hai detto a mio figlio sono belle parole ma non hai detto nulla del nonno
Io:ma è sottinteso potrai vedere Erika quando vorrai e portartela al sotto mondo quando vuoi
Zalgo:grazie Susan
Presi i documenti e firmai poi anche Saimon mi levò gli anelli ma l ' indossai come collana e Saimon mi guardò.
Io:fallo anche te metti la fede come collana..te l'ho detto te sarai sempre mio marito e padre di mia figlia
Saimon:ehi grazie amore e io ti amerò sempre.
Io:grazie
Ora io porto la bambina da Jack.
Saimin & Zalgo:va bene
Mi vestì con una felpa rossa e jeans normali attillati e converse rosse.
Io:Erika vieni da mamma
Erika:mama.
Arrivò gattonando la presi in braccio e uscì.
Mi avviai verso il bosco e usai il mio potere per raggiungere Jack e fargli sentire la mia voce nella sua testa.

Pov's Jack
Mi alzai dicendo "finito " e andai in cucina poi uscì dalla finestra e mia vivai verso il bosco e vidi Susan con in braccio sua figlia.
Susan:ciao Jack
Io:come l'ha presa ?
Susan:mi sono divorziata grazie all'aiuto di Zalgo ma resterà sempre il padre di Erika.
Io:si si wow davvero?
Susan:sí...Erika saluta Jack
Io:*mi fece cenno con la mano*
Ciao Erika lo sai che sei bellissima?
Erika:glazie
Io:che amore uguale a te.
Si avvicinò con la bimba in braccio e mi abbracciò e io ricambiai e diedi un piccolo bacio a Erika.
Io:andiamo a fare una passeggiata?
Susan:ok
Io: posso tenerla in braccio
Susan:certo
La presi in braccio cavolo se era leggera e le guidai in un parco dove Erika si mise a giocare mentre io e Susan eravamo sedute a una panchina.
Susan:ti amo
Jack:anche io
Dovremmo dirlo agli altri?
Susan:naaaa
Jack:ok andiamo nel nostro posto
Susan: ovvio che Sì
Presi Erika per camminarci nel nostro posto.

Spazio autrice
Uhhh quasi alla fine.
Va bhe andiamo avanti.