Meet an Alpha.

4.

Nicky si destò dal sonno. Non era una tipa mattiniera, ma in quel caso c' era qualcosa di diverso.
Un raggio di sole le colpiva il viso e il materasso su cui era appoggiata si muoveva? Aprì gli occhi sollevandosi su un braccio. Cavolo aveva dormito con Max, anzi su di Max. Un Max seminudo, indossava solo un pantalone di pigiama mentre il petto era nudo, in tutta la sua forza e bellezza. L'uomo aprì gli occhi sorridendole in modo sensuale, scovandola ad osservarlo. -Buongiorno..- disse con voce roca e sexy. -'Giorno!-squittì Nicky, rossa in viso per l'imbarazzo. Come diavolo era potuto succedere? Per tutta la notte aveva cercato di stargli lontano. Forse nel sonno si era spostata verso di lui e il suo calore, ma non si spiegava come fosse arrivata a stendersi su di lui. A meno che... a meno che lui non l'avesse trascinata sul suo corpo. Sospirò furiosa, guardandolo in tralice.
-Cosa c'é?- le chiese in un sussurro, vicino al suo orecchio. Lei rabbrividì. -Nulla..-
-Mmm, non mentirmi. Sento che c' é qualcosa che non va.. parlane con me.- disse preoccupato.
-Nulla, davvero. Tranne il piacevole risveglio guarda.-
-Mmm, piacevolissimo.- sorrise lui.
-Dici? Vorresti per caso dirmi come sono finita su di te!?-
-Ah non lo so, ti sarai girata nel sonno.- Max cercò di reprimere un sorriso. La sua piccola donna lo fissava storto, furente e lui l'adorava!
-Non ci provare Alpha da strapazzo!-
-Bene. Vuoi sapere come è successo?, te lo mostro, mia cara futura Luna.-disse Max, in una mossa veloce le afferrò i polsi e la spinse sul suo corpo, stringendola sul suo petto e sfiorandole la fronte di baci.
-Non riesco a stare lontano dalla donna che popola i miei pensieri. E averla accanto senza toccarla è come un chiodo che mi trapassa il cuore..-Nicky sollevò il viso e si ritrovò a pochi centimetri dalle labbra di Max. Il cuore che le batteva furiosamente.
-Permettimi di toccarti.. solo questo. Permettimi di starti vicino. -rispose Max, fissandola insistentemente.
In un gesto gentile allungò una mano , sistemandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Nicky chiuse gli occhi. Il suo tocco era leggero come una piuma, dolce. Non le avrebbe mai fatto del male.
-Io non posso dettare leggi su di un Alpha, Max. Ma per me è tutto nuovo. Non è facile per me fidarmi di te. Ma se è quello che vuoi..tienimi stretta.-
Nicky si strinse nelle spalle.
-Ma allunga le mani e ti troverai evirato.-
Max sfiorò il suo naso con una carezza mentre scoppiava a ridere.

-Mmm...-girò gli occhi all' indietro, molto scocciato.
-Cosa c' é?- chiese Nicky corrucciata.
-Mia sorella...sta venendo qui. Vuole che andiate a fare spese insieme. Questo collegamento mentale è una scocciatura.-
Nicky si sollevò un attivo prima che Anne entrasse in camera.
-Allora, vieni con me?-chiese eccitata la ragazza, abbracciandola e lanciando un' occhiataccia al fratello che sbuffava.
-Certo...dammi solo un minuto per cambiarmi..-
-Ti aspetto di sotto..- salutò Anne.
Nicky si voltò verso l' armadio che condivideva con Max.
-Hai riposto tu i miei vestiti?-
-Forse..- sorrise l'uomo, afferrandole i fianchi e scostandole gentilmente un pezzo di stoffa dal girovita.
-Max!-
-Cosa c'é?- chiese con sguardo confuso.
-Che stai facendo?-
-Ti sto toccando..-Rispose baciandole un lato del collo che la fecero rabbrividire.
-Questo lo avevo capito. Non puoi..-
-Oh, si invece. Ricordi la promessa??-
-Quanto tempo andrà avanti questa cosa?-
-Chi lo sa..- si strinse nelle spalle,lanciandole uno sguardo eloquente.