Twelve.

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Zayn camminava spedito di fronte a noi, dirigendosi verso il tavolo dove gli amici di Harry ci stavano aspettando.
Mi stavo ancora chiedendo cosa ci facesse qui come cameriere, ma mentre cercavo di chiederglielo prima all'entrata, Harry aveva delicatamente ripetuto il suo nome per la prenotazione, e aveva chiesto se si potesse perfavore dare una mossa ad accompagnarci al tavolo.

-Perché conosci il cameriere?- mi chiese brusco.
-É il mio nuovo vicino di casa, non sapevo facesse il cameriere Harry.-

-Cora, voglio che tu lo ignori. Quel pezzo di merda prima, ti ha squadrata da capo a piedi. Stavo per mettermi davanti a te in modo che non ti guardasse ancora.- sbuffó tirandosi indietro i capelli con la mano destra.

-Harry esageri, non lo ha fatto.-
-Coralie a dir la verità é impossibile non guardarti sta sera, come sempre. Solo, vorrei essere l'unico a poterlo fare.-

Schiusi leggermente le labbra dopo aver sentito quelle parole e cercai di nascondere il sorriso spontaneo che mi si stava creando. Lui lo notó comunque, ovviamente e fece una battutina sulle mie guance rosse.

-Dovrei essere io a lamentarmi Harry, attiri troppo pubblico femminile.-

D'improvviso inizió a ridere forte, fermando alcune conversazioni dei commensali già seduti per la cena. Mostró persino le fossette e io lo seguii ridendo stringendo di più la mia mano attorno alla sua.

-Eccovi al vostro tavolo, a breve saró qui per le ordinazioni.-

Zayn se ne andó lasciando me ed Harry davanti ad un tavolo con già quattro persone sedute, che ci guardavano sorridenti nei loro abiti lussuosi.

-Ragazzi, lei é Coralie. Coralie loro sono Niall, Liam, Louis e la sua ragazza Cassidy.-
Me li indicó partendo da sinistra.
Sembravano tutti simpatici e non vedevo l'ora di poterli conoscere a pieno.

Io ed Harry ci sedemmo negl'ultimi due posti vuoti, riservati a noi.

-É un piacere Coralie! E, Harry, perché non ci hai mai detto di avere una ragazza?-

Cassidy inizió a parlare con un sorriso smagliante, in qualche modo, mi ricordava Kaya. Era bellissima. Bionda e occhi blu. Il vestito color prugna che indossava le risaltava alla perfezione le sue forme.

-Non é la mia ragazza, Cass.-

Rispose Harry continuando a disegnare cerchi sul dorso della mia mano.

-Oh beh lo sarà presto Cassy, l'ha portata a vedere l'alba. Cosa non molto da Harry visto che il suo hobby é dormire.-

Il biondino dall'accento strano, Niall, intervenne sorridendo. Come faceva a sapere di quella mattina?
Harry notó la mia confusione e diede una risposta a tutte le mie domande.

-Cora, siamo coinquilini. Non sono molto mattiniero quindi Niall mi tiró giù dal letto quella mattina. Ma l'idea é stata mia, giuro.-

-Harry, non sei affatto mattiniero. Comunque Coralie, erano giorni che mi parlava di questa sorpresa, sono felice di conoscerti sta sera, finalmente -A avrà un volto.-

Mi limitai a ridacchiare per il riferimento alla mia serie TV preferita senza iniziare a fare urletti, poco consoni al posto, urlando 'OMMIODIO GUARDI PRETTY LITTLE LIARS?!'

-Harry sei uno stronzo, quella mattina ti sei fatto buttare giù dal letto e poi tu hai fatto lo stesso con me.-

Tutti risero compreso lui che rispose dicendomi che avevo dormito comunque durante tutto il viaggio, mentre lui no.

Zayn tornó per prendere le nostre ordinazioni.

HARRY'S POV

Quel Zayn tornó chiedendo se eravamo pronti per ordinare.
Fregandoci di essere in un ristorante di lusso, prendemmo hamburger e patatine.

-Coralie, non soffocarti un'altra volta mangiando le patatine.-

Rise il cameriere guardando verso Cora. Perché dovrebbe sapere una cosa nei suoi riguardi?

-Zayn! Era buio e non mi ero accorta di averne presa una delle tue piccanti, anziché una delle mie!-
-É stato esilarante, tutti i presenti non facevano altro che dirti di stare zitta.-
-Zayn! Va e portaci il nostro cibo.-

Rise lei insieme a tutti gli altri.
Evidentemente ero l'unico che non rideva.
Si giró verso di me con gli occhi felici e luminosi. Cambiarono aspetto non appena vide la mia espressione.

-Uhm Harry, Zayn é il mio vicino di casa, siamo andati un giorno al cinema e basta. Tutto qua.-

Mi sorrise cercando di calmarmi e di migliorare la situazione.

-Non passare troppo tempo con lui. Anzi non farlo proprio.-
-Faccio quello che voglio, é solo un amico. Davvero.-

La sua mano strinse la mia. Mi convinsi che per lei fosse solo quello, per me era destinato a rimanerlo per sempre.

La cena proseguì tranquilla. A Coralie sembravano piacere i miei amici, e lei sicuramente piaceva a loro.
Io mi limitavo a commentare qualche volta e a guardarla.
Mentre sorrideva, arrossiva, rifletteva, rideva buttando indietro la testa, si pizzicava le unghie per il nervoso. Era sempre bellissima.

E in quel momento capii di volerla mia. E avrei fatto di tutto per averla.
Volevo averla sempre accanto. Volevo farla felice, passeggiare, guardare un film. Mi bastavano le cose semplici.
Mi bastava lei.

Sarei stato il suo carnefice d'amore, e lei, la mia vittima pronta a riceverne.

N/A
OKAYYYYYYY odiatemi per il capitolo cortissimo ma aggiorneró ancora entro poco.
Anywayyyyyyyy
Spero che vi piaccia il nuovo capitolo e vi chiedo di votare o commentare se vi va.

Bacinii

Stockholm Syndrome. Hs.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora