Capitolo: 15

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Louis' POV

- Ho l'ansia. – sussurrai a Liam, giocando con le mie stesse mani nervosamente. Lui non era messo meglio: seduto accanto a me non riusciva a tenere fermo il ginocchio. L'intera squadra era seduta negli spogliatoi, a mezz'ora dall'inizio della finale del torneo. Stavamo aspettando che ci dessero l'ok per poter entrare in campo e iniziare il riscaldamento.

- Cerchiamo di giocare al meglio e se vinciamo, molto meglio. Ma ricordiamoci sempre di divertirci. Giochiamo su Louis, ok? Passategli la palla. – . Harry ripassò ciò che aveva detto il coach. – Sei pronto? – mi chiese, poi, a bassa voce, avvicinandosi. Alzai gli occhi, stupito che stesse parlando a me davanti a tutti, poi annuii.

- Un po' teso. – ammisi. Lui mi regalò un sorrisone, prima di darmi una pacca sulla spalla. Mi voltai verso Liam sapendo di trovarlo a fissarmi. – Cosa c'è? – sospirai.

- Da quando Harry Styles ti parla in pubblico? - . Scossi la testa, ridendo e l'argomento morì lì.

- Tua! – urlò Liam passandomi la palla. Dribblai uno dei miei avversari e tirai, chiudendo gli occhi. – Sì! Grande! – esclamò il mio migliore amico, saltandomi addosso. Avevo segnato. Piano piano mi furono tutti addosso. (Vidi perfino Malik, probabilmente preso dall'euforia del momento). La partita era diventata in vantaggio per noi, 2-1 al primo tempo. Liam aveva segnato il primo goal, come promesso gli avevo, infatti, passato la palla e lui aveva colto l'occasione. Non aveva certo sprecato l'occasione ed era andato dove si trovava Sophia per mandarle un bacio. Avevo sorriso a quel gesto perchè lei lo aveva salutato tutta emozionata e il mio migliore amico meritava proprio di essere felice.

Mi sistemai i capelli e mi rimisi in posizione, pronto per il calcio di rinizio. Un attimo prima che uno dei ragazzi avversari toccasse la palla, vidi tra gli spalti due occhi familiari, decisamente poco felici. il fischio dell'arbitro mi risvegliò dai pensieri e tornai a focalizzarmi sulla palla. Purtroppo, però, non riuscivo a concentrarmi su di nulla, tranne che su Trevor. Sapeva che ero lì, mi stava osservando, probabilmente già pregustandosi la visuale di me in ginocchio, implorante di non farmi del male. 

- Stai bene? - si avvicinò Harry correndo. Lo guardai confuso annuendo. - Hai scagliato il mio tiro. - spiegò. - Sei sicuro di stare bene? - .

- Time out! - chiamò il mio allenatore. Lasciai Harry in mezzo al campo e, assieme agli altri, mi avvicinai alla panchina. - Tomlinson, tutto bene? - . 

- Sì, devo solo andare in bagno, scusate. - . Mi precipitai negli spogliatoi e raggiunsi il bagno, poi mi piegai sul gabinetto e vomitai per l'ansia. Tra la partita e Trevor non sapevo per cosa ero più preoccupato. L'intera squadra contava su di me, eppure sapevo di star facendo una cosa che non avrei dovuto fare.

- Oddio, Lou. - . Harry si mise accanto a me per tenermi i capelli, arricciando il naso per l'odore.

- Scusa, fa una gran puzza. - feci impacciatamente, tirando su con il naso. - E' solo ansia. - rassicurai, quando la sua mano libera passò sulla mia schiena per calmare i miei spasmi. - Ho visto Trevor, tra il pubblico. Non sarei mai dovuto venire. Si vergognerà di me, non sono abbastanza bravo. - dissi piano, sostenendomi la testa con una mano.

- Cosa stai dicendo, Louis? Sei il bomber della squadra, è grazie a te se siamo arrivati fin qua ed è grazie a te se siamo in vantaggio. Lavati la bocca e fai vedere a Trevor quanto vali. Dai, veloce che rinizia la partita. - . Si alzò e mi porse la mano. La afferrai e mi tirai su, poi mi andai a sciacquare l'intera faccia. Un minuto dopo eravamo di nuovo sul campo a giocare. Le parole di Harry mi avevano caricato e nel giro di altri cinque minuti avevo segnato. Il primo che venne a complimentarsi fu proprio il riccio. Sorrisi ampiamente e non mi lasciai distrarre da nulla, tornando subito a giocare. Ero entrato in quella squadra proprio per dimostrare che non ero solo il ragazzo gay della scuola e quello era il mio momento.

Presi la palla a metà campo, feci qualche numero per sorpassare i miei avversari e arrivai in area, quando incrociai lo sguardo con Trevor. Mi si gelò il  sangue e, senza nemmeno accorgermene, mi ritrovai a terra, a lottare per trovare aria da mettere nei polmoni, con un ginocchio che mi faceva un male impensabile.

- Lou! Allontanatevi cazzo, non vedete che ha bisogno di aria? - sentii urlare Harry da lontano, anche se era davanti a me a spingere via tutti. Ritrovata l'aria, rotolai su un fianco per tenermi il ginocchio dolorante. Vidi Liam inginocchiarsi accanto a me e Harry accanto alla mia testa, mentre un medico era già arrivato e sventolava una rivista davanti al mio naso.

- Lou parlami, tutto bene? - chiese preoccupato il mio migliore amico. 

- Fa un gran male. - mi lamentai, mentre Harry mi toglieva i capelli dal viso. Se non avessi avuto così male al ginocchio, avrei riso di quanto pratico è quel ragazzo.

- Ti metto del ghiaccio, sarà un po' freddo. - mi informò il dottore. Annuii e mi guardai intorno freneticamente. Mi stavano tutti guardando, lo sentivo addosso, eppure in quel momento riuscivo solo a focalizzarmi su due rassicuranti occhi verdi. Dopo che mi ebbero messo il ghiaccio spray, mi aiutarono ad alzarmi e uscii dal campo zoppicando e tenendomi a Liam, ovviamente con Harry che spianava la strada come un bodyguard. La cosa che sarebbe rimasta impressa per sempre sarebbe stato l'applauso che ricevetti andando verso la panchina. Per una volta mi sentii importante.

- Vedete di vincere. - li incitai una volta seduto in panchina con un dottore che si stava prendendo cura del mio ginocchio. Mi lasciai andare indietro, appoggiando la schiena, e guardai i miei compagni vincere la partita. Harry, in quanto capitano, si offrì di pagare una pizza a tutti la sera dopo, poichè il giorno stesso eravamo tutti troppo stanchi. Mi avviai indolenzito in spogliatoio con il resto della squadra, euforico per la vittoria. Avevo finalmente guadagnato un po' di rispetto da parte dei miei compagni. 

Forse i miei problemi sarebbero finiti. E invece mi sbagliavo di grosso.

A/N

Eccomi qua con il capitolo della finale (finalmente) che però non è tutto finito, bensì c'è una seconda parte tutta fhsjkfhuvhe Intanto questa vi è piaciuta? Ditemelo con un bel commento che mi fa sempre piacere leggerli.

Grazie mille per i voti e i commenti del 14 capitolo :) 

Seguitemi su snapchat se vi va: ridoconliam, aggiungo tutti.

Un bacione, Lele

You'll Never Walk Alone - ((Larry Stylinson AU))Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora