Capitolo: 16

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Harry's POV

- Ottimo lavoro, ottima squadra, ottimo torneo. - ripetè ancora una volta l'allenatore. Sospirai compiaciuto e lanciai un'occhiata a Louis, mentre il coach lasciava gli spogliatoi.

- Come va il ginocchio? - gli chiesi avvicinandomi al suo armadietto dietro al quale era nascosto. Mi guardò sorpreso, poco convinto che stessi realmente parlando con lui.

- Non riesco ad appoggiarlo, però molto meno male di prima. Spero solo non si gonfi e che non sia una cosa seria. - spiegò, passandosi una mano tra i capelli.

- Cerca di non sforz- venni interrotto quando fui spintonato di lato da una manata pesante. Riconobbi subito il ragazzo che era entrato come una furia negli spogliatoi e che in quel momento stava aggredendo Louis.

Successe tutto troppo in fretta: Trevor si precipitò contro il castano, che aveva cercato di indietreggiare, con scarsi risultati, perchè Trevor lo aveva preso per il collo e scaraventato per terra. Nello spogliatoio regnava il silenzio, eravamo tutti troppo sorpresi da questo scatto di rabbia per poter reagire.

- Pezzo di merda, cosa ti avevo detto? Non puoi giocare a calcio! - sbraitò quello in faccia a Louis, tirandogli un calcio nello stomaco. A quel punto mi risvegliai dallo stato in cui ero finito e mi misi in mezzo.

- Chi ti credi di essere? Non puoi trattarlo così, per non parlare del fatto che mi hai interrotto. - . Trevor mi guardò e notai che aveva fumato.

- Ma chi cazzo ti credi di essere tu. Sono il suo fidanzato, fatti gli affari tuoi. - sbraitò livido in volto.

- Non costringermi a dirtelo due volte. Vattene da qua. - dissi duramente, stringendo i pugni.

- Harry, lascia stare. - sentii Louis dire piano. Scossi la testa.

- Ecco, Harry, ascolta la palla di lardo, lascia stare. Cos'è, sei il suo amante? - mi domandò con un ghigno divertito. Non ci pensai due volte e mi scaraventai contro di lui, tirandogli un pugno in faccia. Imprecai mentalmente quando iniziarono a farmi male le nocche. Non ero mai stato bravo a picchiare le persone.

- Harry, non ne vale la pena. - cercò di fermarmi Zayn, appoggiandomi una mano sul braccio. Mi scostai senza nemmeno guardarlo, ma invece fissai Trevor, che stava sanguinando dal naso.

- Brutto stronzo, come ti sei permesso. - fece lui digrignando i denti.

- Vattene. Faremo finta di niente e la finiamo qua. - gli proposi, cercando di evitare altri pugni. Lui sembrò esitare un attimo, prima di sputare in faccia a Louis, che giaceva ancora per terra, sbalordito di fronte a quella scena, e andarsene. Non aspettai altro e mi chinai accanto a Louis, seguito a ruota da Liam. Gli ripulii la faccia dallo sputo del suo fidanzato e dalle lacrime che gli erano scese, con una delle maniche della mia felpa, poi scostai un ciuffo di capelli dalla sua fronte.

- Ti ha fatto molto male? - chiese Liam freneticamente. Louis non disse nulla, tornò solo a singhiozzare più forte, cercando di nascondersi il viso tra le mani per evitare gli sguardi dei nostri compagni.

- Ragazzi, ci si vede domani per la pizzata, andate dai. - . Mi girai e guardai gli altri tornare a cambiarsi. - Lou va tutto bene, adesso vieni a casa con me. - feci sicuro e lo presi sotto le ginocchia e dalla schiena, per tenerlo in braccio. - Liam mi dai una mano? Prenderesti i nostri zaini? - gli chiesi gentilmente. Lui raccimolò tutte le nostre cose e mi seguì al di fuori della scuola, mentre sentivo Louis tremare tra le mie braccia.

- Dove stiamo andando? - chiese Liam, mentre stavo caricando Louis nel sedile posteriore della mia macchina.

- A casa mia. Mettiti dietro con lui. - lo istruii, poi salii in macchina. Louis era vittima di una relazione malsana e se ne stava accorgendo solo in quel momento. Non sarebbe stato per niente facile aiutarlo, ma ero determinato a farlo.



Louis' POV

- Vi porto una tazza di tè. - ci informò Harry, camminando da una parte all'altra della casa di Zayn. Mi strinsi ancora di più al bracciolo del divano e chiusi gli occhi. Avevo male ovunque, ma la testa era la cosa peggiore. Sentii le mani di Liam alzarmi la maglietta, così mi spostai velocemente dal suo tocco, lasciandolo confuso. Tutto ad un tratto il contatto fisico mi impauriva.

- Ho messo due cucchiaini di zucchero a testa. - disse Harry. Aprii gli occhi e lo vidi tornare con due tazze fumanti in mano. Ne passò una a Liam e l'altra a me.

Bevemmo il tè in silenzio, mentre Harry girava per la casa a fare Dio solo sa cosa.

Più tardi il sonno prese il sopravvento su di me e mi addormentai nell'ultimo posto in cui avrei mai pensato di dormire: casa di Zayn e Harry.

Harry's POV

- Possiamo parlare un attimo? - mi chiese Liam. Alzai lo sguardo da Louis per incontrare quello del suo amico. Annuii e mi misi in piedi, poi mi feci seguire fino in cucina. - Che cosa hai intenzione di fare con Louis? - mi chiese, mordendosi il labbro inferiore.

- Per prima cosa assicurarmi che Trevor non lo tocchi mai più. E poi cercare di aiutarlo a raccogliere i pezzi. - dissi sinceramente. Lui mi guardò storto.

- Perchè fai tutto questo? - mi chiese semplicemente, appoggiandosi al bancone della cucina.

- Mia mamma ha frequentato un uomo che per anni l'ha tormentata, so come funziona, so come si è sentita, so come aiutare Louis. - spiegai.

- Ma c'è di più. O sbaglio? - mi provocò Liam incrociando le braccia sul petto. Sospirai, spostandomi da un piede all'altro.

- Cosa intendi? - chiesi.

- Lo sai benissimo. - .

- Ok, ammetto che lo trovo attraente. Sei felice? - sbuffai.

- No. Per anni lo avete tormentato e ora fai l'innamorato? Non mi piace. - disse Liam duramente. Non aveva tutti i torti. Come avrei potuto pretendere che si fidasse dopo tutto?

- Ho smesso. E ho intenzione di scusarmi con lui. Ho buone intenzioni, lo giuro. - .

- Lo so, o non avresti fatto tutto ciò. Però sappi che non avrò pietà per te se gli fai del male. - mi minacciò. A quel punto potei solo annuire. - Cosa hai intenzione di fare? - mi chiese dopo qualche minuto di silenzio. - Non mi ha permesso di toccarlo prima. - mi informò con un sospiro.

- Era da prevedere. Si sta rendendo solo adesso conto di come è stato violato. Non lo spingeremo a fare nulla e cercheremo di supportarlo, mh? - . Liam annuì, passandosi una mano tra i capelli. - L'unica cosa su cui lo presseremo sarà denunciare Trevor alla polizia. - .





A/N

Spero ci sia ancora qualcuno che legge ehm...scusate l'assenza da tutte le mie fan fiction ma non ho abbandonato nulla. Non vi annoierò con le cose della mia vita, perciò passo subito a ringraziarvi per tutti i bei commenti e i voti.

Presto entro questa settimana aggiornerò pure Dance Along e HOTY (watch out! Plot twist in arrivo), abbiate fede.

Ho deciso che non avrò più giorni fissi per gli aggiornamenti, perchè so che non sempre li rispetterei e non voglio che aspettiate sempre, perciò tenete d'occhio le storie che io aggiorno sempre e comunque. Ve l'avevo promesso che non avrei abbandonato le storie in corso.

Ci vediamo presto bc amo scrivere questa storia. Un bacione, Lele ❤


You'll Never Walk Alone - ((Larry Stylinson AU))Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora