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"Buona notte, signora..."
"Buona notte, doodle..."

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È difficile pensare di uccidere per qualcuno che non lo ha mai fatto?
Perché le persone temono la fine dei loro giorni , pur sapendo che arriverà?

A volte Ronnie si fermava a riflettere su questi due quesiti e , ammettiamolo , lui non era il tipo che pensava molto.
Inoltre rendiamoci conto che un essere umano normale, se per così dire definiamo normali coloro che quando la loro vita li annoia troppo, si chiedono come è iniziato il mondo o, perché esistiamo.
Si riscosse dai suoi pensieri più oscuri e profondi , accarezzò la testa della volpe impagliata che aveva ricevuto in "eredità" da suo nonno; fin da bambino si aveva amato quella volpe o forse aveva amato il vuoto espressivo dei suoi occhi vitrei, o magari aveva immaginato come sarebbe stato scuoiare quell'adorabile creatura. Aveva 7 anni quando aveva ucciso la prima volta, aveva tirato il collo ad una gallina, ed era stato ... eccitante?

Ancora una volta si riscosse dai suoi pensieri, scrollandoseli di dosso e lasciandoli cadere ai suoi piedi come gocce di pioggia.
Ora aveva altro a cui pensare.
Chi uccidere ?
Come ucciderlo?
La risposta alla seconda domanda arrivò in fretta osservando le fialette azzurrine contenenti veleni e acidi.
"perfetto!- Si disse- vada per il veleno!" E detto questo prese tra le dita una boccetta con un teschio sopra, lo aveva disegnato in modo ironico ma quella roba uccideva sul serio.
Ghignò al solo pensiero di poter bucare la pelle della sua vittima, sentire la pelle che si fora, l'ago che affonda piano nella sottile parete della vena e poi sentire il cianuro che fluiva piano fuori dalla pinta del piccolo ago spinto dallo stantuffo della siringa.
Dio la meraviglia!
Prese una siringa e la avvolse con la boccetta di cianuro in un pannetto, lui ci teneva che i suoi attrezzi fossero perfetti !
Ora rimaneva un solo interrogativo : chi?

Uccidere subito qualcuno di troppo vicino ad Andrew, sarebbe stato un azzardo, qualcuno la cui morte si sarebbe potuta dire ... attesa... forsee quasi aspettata...per vecchiaia per esempio...
Ronnie sgranò gli occhi sorridendo da solo :sua nonna.

Osservò il profilo della siringa sotto il tessuto... il cianuro non andava bene, una vecchia signora non avrebbe potuto trovare facilmente del cianuro e siccome , dopo varie ricerche aveva scoperto che la dolce signora Biersack godeva di salute ferrea.
"Cazzo..."
Ripose la boccetta con ordine maniacale e scrutò ogni etichetta.
Acido...no...
Quello simula la morte...nah...
Mentre i suoi occhi correvano di qua e di là sulle etichette senza trovare nulla, sbattè il pugno sul suo tavolo da lavoro facendo cadere una piccola fiala.

Conosceva bene quel veleno era il suo piccolo tesoro, non usava quell'essenza diabolica da anni : il belladonna.
Sorrise tra se e se ma senza fare troppe cerimonie alla sua piccola donna, la mise accanto alla siringa avvolgendo entrambe le armi del delitto nel panno scuro.

Arrivò piuttosto velocemente alla casa dell'anziana donna, e forzando la porta sul retro la aveva raggiunta in camera.
Era una donna molto anziana, di quelle che guardandole sai per certo che in gioventù erano donne bellissime, ma ora il viso era stempiato dalla vecchiaia, pieno di rughe e macchie.
Si avvicinò silenzioso alla signora dormiente, le distese il braccio e dopo aver preparato la siringa , le inniettò il dolce veleno.
Sfilò l'ago e fece per andarsene, ma quella si svegliò.
"Chi sei?!" Aveva mezzo urlato.
"Sono... qualcuno..."
"Fatti vedere."
Ronnie si spostò verso uno spiraglio di luce lunare che appena si scontrò con il suo corpo , lo rese azzurrino , scivolando sul fisico perfetto e sui tatuaggi che lo ricoprivano.
"Oh... quanti disegni... sei proprio tutto scarabocchiato! " aveva una voce dolcissima quasi cristallina, nonostante l'età.
"Le piacciono? "
"Siccome non so il tuo nome, ti chiamerò doodle."
"Come vuole..." Ronnie tornò nell'ombra aspettando il momento in cui sarebbe andata all'altro mondo.
"Dai vieni qui" batté una mano accanto a sé sul letto.
Ronnie si sedette accanto a lei.
"Che ci fai qui doodle?"
Lui non rispose, le mostrò la siringa e la fiala di veleno.
"Capisco... quanto mi manca?"
"Poco..."
"Sei proprio di poche parole eh? Mi ricordi mio nipote."
"Come mai? "La fissava negli occhi ,vedendo le pupille della signora dilatarsi.
"Anche lui è fissato - si inumidì le labbra- con i tatuaggi, non sono contraria però...era bello anche senza!"
A Ronnie sfuggì un sorriso.
"Perché fai questo ?" Le tremava la voce e con quella le mani.
"Lo faccio per soldi..."
"Non credo sia solo per quello...- respirò a fondo un paio di volte- c'è altro sotto..."
"Non ci tengo a dirle altro"
Ora non riusciva a respirare bene, così si stese di nuovo osservando il soffitto, prese una mano di Ronnie e la strinse piano.

"Buona notte, signora..."
"Buona notte, doodle..."

Detto ciò, spirò.
Ronnie le accarezzò il viso e la mise bene sotto le coperte.
Uscì dalla finestra e tornò nel suo antro.

Qualche giorno dopo si celebrarono i funerali, c'erano molte donne , in lacrime ovviamente, con loro i mariti che le stringevano per le spalle cercando di confortarle .
Poi , in un angolo, c'era lui.
Andrew Biersack.
Alto, snello, con gli occhi di un azzurro freddo che però ora era pieno di lacrime, piangeva in disparte scacciando chiunque gli si avvicinasse.
Ronnie non provò rimorso, tanto meno pietà. Semplicemente notò che aveva la stessa espressione di suo fratello quando loro madre era scomparsa, si erano trovati soli e persi, in un mondo che era contro di loro .
La folla di persone piangenti sfumò come si sfuma un colore sulla tela, e rimase solo lui , che per la prima volta si avvicinava alla lapide della nonna, disse due cose che Ronnie non si interessò a cercare di scoprire, poi se ne andò .
Ora toccava a lui.
Si avvicinò alla lapide e vi appoggio alla base una rosa bianca sporcata di nero, erano una sua personale invenzione e le adorava. Disse addio alla lapide e se ne andò sparendo come era apparso.

Diario dell'assassino
Page.2
25/12/15 01:35

È natale e credo che i funerali a natale non siano un gran che, ma poco importa la mia belladonna ha ucciso e Andrew ha appena aperto le danze con il dolore.


Prima che dica qualche cosa di idiota, grazie alle persone che hanno letto , a quelle che hanno votato e quelle che hanno commentato, grazie davvero prometto che mi impegnerò a scrivere questa ff (?) Al meglio delle mie possibilità!
Alla prossima c:

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