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Era passato all'incirca un anno dalla fuga di Ronnie dalla prigione, Andrew era voluto fuggire con lui, ma aveva meno esperienza e meno forza per continuare una vita simile.

Però lo faceva.
Non diceva nulla a Ronnie di quanto fosse stancante per lui correre fuori dal supermercato che avevano appena rapinato, continuava a stargli vicino per tenerlo "fuori dai guai", se per fuori dai guai intendiamo non uccidere più. Ronnie era molto cambiato, diceva che rubava per poter vivere con lui in una casa bellissima, e rifarsi una vita .
Ma per ora vivevano in una roulotte enorme accanto ad una specie di laghetto / palude , casa di alcuni alligatori, uno dei quali si era fatto addomesticare da Ronnie ed era come il loro cane da guardia, c'era da sottolineare che questo alligatore Andy lo guardava sempre come si guarda una bella bistecca , e Andrew lo odiava .

Quel giorno era particolarmente di buon umore e deciso a fare una bella passeggiata in mezzo alla natura giusto per non stare sempre rinchiuso. Anche Andrew era cambiato, i capelli erano più lunghi e il corpo si era lentamente riempito di tatuaggi. Mentre era fuori si divertiva a cantare e a pensare ai suoi vecchi amici, chissà se stavano bene ...

Quella stessa sera Ronnie fece tardi, rientrato dopo troppo tempo e non trovando Andy corse fuori a cercarlo.
Lo chiamava dolcemente, cercava di vedere dove si fosse cacciato a quell'ora della notte. Camminò per delle ore , finendo in un piccolo spiazzo in mezzo alla natura e lo trovò li .
Disteso nel mezzo del nulla.
Non sembrava essersi accorto di lui e Ronnie non si fece vedere, voleva vedere che avrebbe fatto.

E Andrew si alzava barcollando, e si fermava in piedi con il viso verso l'alto, chissà cosa ci vedeva di così bello in quel cielo, magari nulla magari tendendo la mano verso quel telo tinto di blu indigo riusciva a riabbracciare qualcuno che Ronnie gli aveva tolto, magari sognava di andare lassù e di ritrovare tutti i suoi pezzi di cuore.
Continuò ad osservarlo.
Vedeva Andy stringere i denti cercando di trattenere le lacrime.
Vedeva che si riportava la mano al petto e la stringeva con l'altra.
Vedeva che abbassava il volto e si incinocchiava, poi posava la fronte sull' erba e rimaneva li.

Non si mosse più nulla .

Ronnie gli si avvicinò con calma e con il suo solito fare furtivo, si sdraiò accanto a lui e se lo mise addosso con il viso sul proprio petto.
Restarono li.
Ronnie ad accarezzarlo e Andrew a respirare piano contro il suo petto .

" I'm your saviour,
I will be there..."

La mattina dopo andy si svegliò per primo, si sentì a casa e protetto tra le braccia di Ron, lo guardò sorridendo e lo scosse appena facendogli aprire gli occhi.
" Hey..." mugolò.
" Hey" sussurrò Andy portandosi sopra di lui.
"Buon giorno bellissimo" Ronnie si mise a sedere con lui a cavallo della vita.
" 'giorno" Andy lo strinse forte posando le labbra sulle sue.
Dopo un po di coccole e smancerie da innamorati, tornarono alla roulotte tenendosi la mano e ridacchiando come due adolescenti dopo che hanno fatto l'amore senza che nessuno li avesse sentiti.

Quelle risate si fermarono quando videro la loro roulotte piena di fori di proiettile.
Il viso di Ronnie si indurì mentre Andrew stringeva più forte le loro mani intrecciate.
Si avvicinarono con cautela osservando la situazione nel silenzio più totale, avanzavano schiena contro schiena tutti e due con i loro coltelli sguainati e pronti ad essere lanciati al minimo rumore.

Crick.

Ed eccolo il loro rumore, Andrew lanciò il coltello contro albero con una forza tale che la lama entrò completamente nello spesso tronco di quella quercia secolare, scattando subito dietro la roulotte a controllare anche il retro. Si allontanò con passo felpato controllando i dintorni come lo farebbe uno scanner poi si udirono degli scatti metallici fin troppo conosciuti per le sue orecchie : erano armi da fuoco che venivano caricate.
Corse indietro.
Vide Ronnie accerchiato da almeno 7 uomini vestiti come degli 007 di tutto punto, e tra loro spiccava una figura dai capelli biondi quasi bianchi che parlava con Ron, non seppe perché ma gli salì dentro di sé una gelosia enorme.
A

llungò la mano nel vano porta oggetti esterno della loro roulotte e ne estrarre il fucile a tranquillanti, aggirò gli uomini che stavano puntando Ronnie e prese a sparare con precisione e silenzio ad ognuno di questi, vedendoli cadere a terra come sacchi di patate.
Per ultima colpì la donna bionda poi scattò verso Ronnie con ancora il fucile in mano.
"Ron! Stai bene? Che... Chi è questa gente !?" Disse dopo averlo abbracciato.
"Tranquillo amore, sono dell' FBI..."
"Tranquillo!? Come posso ... che volevano!?" Sbraitava Andy mentre legava gli agenti con il nastro adesivo argento.
"Vogliono offrirci un lavoro ... e io ho accettato."
" COME?!E se fosse una trappola? Ma dove hai la testa?!" Ora era di nuovo di fronte a lui.
" ci hanno offerto di andare via da qui, vivere io e te in una casa, con anche Drillo! " Disse indicando con entrambe le mani l'alligatore.
" ma cosa vogliono ? " Si stava calmando, si era appoggiato al suo petto.
"Servono un cecchino e un agente sul campo , e hanno pensato a noi due, perché ci tengono d'occhio da un pezzo e sanno quanto siamo bravi nel lavoro di squadra" ridacchiò stringendolo.
" okay Ron... quando si parte?"
"Appena questi poveri agenti si sveglieranno - rise- potevi non usare il tranquillante per orsi "
Andrew storse il naso "ma avevo quello uffa... mentre aspettiamo che si riprendono? "
" io avrei un idea... " disse mentre le sue mani scendevano sul fondo schiena di Andy, che con naturalezza si era avvicinato e aveva fatto combaciare i loro corpi.
"Adoro le tue idee..." sorrise.

Okay
Ammetto che da qui potrebbe partire un sequel gne, ma non partirà , visto che ci sono vi chiedo (se vi va (se avete tempo)) dia andare a leggere la mia andley e di lasciare un commentino, tanto per dirmi com'è e come non è hahha la trovate già pubblicata sul mio profilo, ho molte idee per la storia e voglio scriverla per bene quindi, leggetemi la ff e ditemi se è carina (si chiama "solo Dancer ")
Beh altra confessione questo è un capito che ho scritto come pretesto per dirvi queste cosine :)

kill all your friends.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora