Si guardò allo specchio, spostò i ciuffi ribelli dalla fronte e prese un respiro.
Sono peggio del solito, pensò tra sé e sé.
"Harry, forse è meglio se ti tagli i capelli," disse, questa volta, a voce alta.
Si stava specchiando in camera sua, nudo, guardando tutte le imperfezioni del suo corpo. Harry non si piaceva, vedeva in ogni sua qualità un difetto e in ogni suo difetto una condanna. Guardò la profonda cicatrice nel bel mezzo dell'addome, guardò come fosse profonda e la sfiorò con i polpastrelli. Aveva le lacrime agli occhi, dopo tutti quei brutti ricordi.
Non se ne erano mai andati, ed Harry sapeva che non l'avrebbero mai lasciato in pace. Una lacrima sfuggì al suo controllo e cadde fredda sul pavimento bianco. Non voleva piangere ancora, non poteva piangere per loro. Si passò una mano sotto gli occhi e si disse che andava tutto bene, che si sarebbe vestito e che sarebbe andato a scuola felice di una nuova giornata.Harry guardò imbarazzato i suoi stivaletti scuri, appena entrò nel corridoio. Un viavai di persone andavano in ogni direzione e molti lo urtavano, scusandosi sottovoce. Quel giorno si sentì ancora più estraneo del solito, aveva come la sensazione di non appartenere più al mondo.
A lui capitava spesso, di non sentirsi accettato. Ma era normale, oramai conviveva con i suoi problemi fin da quando era bambino, e sapeva che l'avrebbero seguito fino alla morte. La maggior parte delle volte credeva che era il mondo ad essere diverso, che lui fosse un ragazzo normale che non doveva prendere la solita pillola al mattino e fare un pasto calorico ogni tre ore. Lui doveva ripetere l'intero alfabeto prima di leggere una parola, doveva concentrarsi prima di leggere.Lui, doveva essere giusto. Ma qualcosa non glielo permetteva.Nessuno aveva mai visto questo, perché era bravo a mascherare la propria vita con uno sguardo ardente. Harry incuteva paura, quando la paura non faceva parte di lui.
Solo una dolce ragazza con le gote costantemente arrossate e due limpidi occhi grigi, stava riuscendo a crearsi un punto d'attracco nel suo mare di tristezza.
/// capitolo merdoso ma nei prossimi capirete qual è il problema di Harry (credo che minimamente si sia capito lol)
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flames
Fanfictionmi consumi come una candela, ma sei la fiamma che mi tiene vivo a malapena