-Svegliati!-
No!
-Svegliati, Elenoire!-
No!
Lasciami dormire !
-Cristo, Elenoire!-
Lasciami in pace, sotto le coperte!
-Ok, l'hai voluto tu!-
Cosa ho voluto?
Il getto d'acqua mi arrivò dritto in faccia.
Mi alzai, sconvolta, ciocche di capelli bagnati si appiccicavano sulla fronte, e rivoli d'acqua solcavano la pelle come piccoli affluenti che si riunivano nella pozza ai miei piedi.
E davanti a me, sorrideva beffarda, June.
-Stronza!- urlai
-L'hai voluto tu!- borbottò ridendo.
-Io ti ammazzo- ringhiai
-Eddai, Elenoire era solo un po' di acqua.- mi indicò il vestito –Casomai sarei io che dovrei ammazzarti per come ti sei vestita!-
-Cosa ha che non va il mio vestito?-
-Ti si vede il culetto-
-E allora?-
-Allora sembri una puttanella-
-Non sono una puttanella-
-Ma lo sembri-
Improvvisamente mi venne in mente Cri.
Il suo corpo, le sue mani su quel tizio
Lei era uno spirito libero.
Se ne fotteva se la gente la chiamasse puttanella.
-Non c'è bisogno di inventarti scuse, Ginevra – dissi decisa.
Lei indietreggiò, non l'avevo mai chiamata con il suo nome per intero.
-Qu ... quali scuse?-
-Sei solo invidiosa!-
Divenne rossa.
Avevo colpito nel segno.
-Invidiosa del fatto che Geremia mi ami mentre tu non hai nessuno-
-Elenoire, come puoi ... - era sconvolta, gli occhi le divennero lucidi –Come puoi dire queste cose?-
Le strinsi i polsi –Non provare a giudicarmi-
-Io non ti sto giudicando, non lo capisci? Io sto cercando di salvarti-
-Io non voglio essere salvata!-
Le lasciai i polsi.
Si sedette sul letto, tra le coperte bagnate.
Mi tolsi il vestito, lo appoggiai su una sedia.
-Cos'è quello?- mormorò June.
Mi voltai.
Stava indicando un punto nella mia schiena.
Il punto su cui ero caduta durante la colluttazione con Orazio.
Ora c'era un livido verdastro.
-Te l'ha fatto lui, Geremia intendo, non è vero?-
-Tu non sai niente, June-
-Dovresti dirlo a qualcuno, a tuo padre.-
-No!-
Il mio urlo mi stupii.
Non era da me.
Lei si alzò.
-Allora ti meriterai tutto quello che ti farà-
Andò alla porta
-Prima o poi ti lascerà- mormorò fredda.
Oltrepassò la porta.
June aspetta!
No.
No.
Devo essere più forte.
Mi ha offeso, no posso correrle dietro come un cagnolino.
Vaffanculo
Prima o poi ti lascerà
Ti sbagli, June, lui non mi lascerà.
Geremia non mi tradirà, lui non è François.
Io lo amo.
Scoppiai a piangere.
Avevo perso la mia migliore amica.
Mi sentivo sola, maledettamente sola.
Ed era solo colpa mia.
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(GOOD) BYE#Wattys2015
RomanceAmore non ti permette di scegliere. Perché dovrebbe? È così divertente tirare frecce a destra e a sinistra senza sapere chi viene colpito. Perché dovrebbe smettere? Ho sempre vissuto la mia vita nell'anonimato, sconfiggendo i miei demoni e combatte...