Capitolo 31- Verità problematiche.

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-5, ci godo aiuto. Leggete lo spazio autrice in fondo e rispondete.

GEKY'S P.O.V.

"Che cosa ti ho fatto di male?"

"Ti sei sottratta a me."

"Fanculo stronzo."

Lui ridacchiò per un tempo che mi parve infinito.

"Mh... con te ci vediamo dopo. Bevi un po' d'acqua. Sarei assetata."

"Lo farei se non avessi le mani legate."

"Ma cosa dici..."

Mi infilò una cannuccia in bocca e mi fece bere.

"Oh, ma guarda che stronzo."

"Tranquilla, ti farò molto male. Solo che ora voglio godere questi momenti."

Chiusi gli occhi e mi isolai dal mondo.

Iniziai a canticchiare di nuovo.

"... I think you could use a mint, take a hint, take a hint."

"Mi stai insultando per caso?"

"È una canzone."

"Sarà. Ma non mi piace affatto."

Detto questo lasciò il mio braccio sanguinante e andò via dalla stanza.

Vidi un tubo che perdeva sopra la mia testa...

Acqua.

Cercai ancora una volta di liberarmi, cercando di ignorare il bruciore al braccio, ma non ci riuscii.

"Allora... uno, due, tre!"

Il ciondolo del mio braccialetto riuscì a indebolire la corda.

"Dannazione."

Non era abbastanza per toglierla.

"Cos'hai Angy?"

"Nulla. Non chiamarmi così."

"Io ti chiamo come voglio Angy."

Rimasi zitta ad ascoltare il rumore dell'acqua che perdeva.

"Esco Angy. Torno tra mezz'ora. Rimani dove sei."

Lo guardai velenosa.

"Ah già... sei legata."

Detto questo ridacchiò e se ne andò.

Scoppiai a ridere per non piangere.

Sto veramente male...

Sentii un rumore.

Una porta che sbatteva.

E mi misi in allerta.

"Chi va là?"

"Non interessa."

Entrò una ragazza.

"Sono la fidanzata di Richard."

"Ah."

"Mi piace questa storia. Ti possiamo torturare entrambi così."

"Cosa?!"

"Si, non te l'ha detto? Vogliamo farti soffrire."

"Cosa hai intenzione di farmi?"

"Mmh... ci devo ancora pensare... però lui farà molto più di me. Effettivamente, ora sei di nostra proprietà."

"SCORDATELO!"

Flatmates 2: Big Time RushDove le storie prendono vita. Scoprilo ora