«Perfetto» esclama piegando il foglio in quattro e lo ripone nella tasca della giacca. «Ora, se non ti dispiace dovresti seguirmi in un posto».
Incapace di parlare e ragionare annuisco. Mi ha licenziato, ho firmato le carte per il divorzio e adesso mi sta chiedendo di seguirlo in una destinazione sconosciuta. Sono confusa e non riesco a capire cosa stia succedendo. In cuor mio spero che possa cambiare idea, ma sembra alquanto impossibile. Il suo comportamento ne è una dimostrazione lampante.
Una volta usciti dagli uffici saliamo nella sua macchina in silenzio. Non parlo, non parla. Silenzio assoluto. Dopo tante litigate, sfuriate non siamo più in grado di parlare. Non comunichiamo più, sembriamo due estranei. Guardo fuori dal finestrino sospirando. Ormai è sera e le luci illuminano la città rendendola perfetta. Nessun difetto si nota di notte, sembra tutto in ordine senza imperfezioni. Non sono parole mie, ma sue. Una sera uscendo dall'ufficio aveva detto queste parole, non le ho mai dimenticate. Lui sa di avere mille difetti, ma chi non li ha. Siamo tutti imperfetti. Lo amo ugualmente eppure non ne sembra convinto considerando la decisione che ha preso per entrambi. Mi volto verso di lui e lo guardo. Concentrato sulla strada con lo sguardo duro. Assurdo, ma amo quando aggrotta le sopracciglia in quel modo. Sicuramente si è accorto che lo sto guardando, ma non si volta. Non dà nessun segno di cedimento. Mi sembra impossibile che rinunci così facilmente, non è da lui. Guardo intorno chiedendomi dove stiamo andando, ormai ci siamo lasciati la città alle spalle. Vorrei chiedere ma non lo faccio. Lascio che sia lui a condurre questa situazione fino alla fine. Per il momento non sono in grado di fare nulla, sono stata presa alla sprovvista. Non mi sarei mai immaginata che sarebbe andata così.
La macchina si ferma distogliendomi dai miei pensieri. Spalanco gli occhi guardando lo scenario davanti a me incredula. Ma che sta succedendo? Lo guardo mentre scende dalla macchina e faccio lo stesso. Il cuore mi batte forte di fronte allo spettacolo che mi si presenta.
«Vieni».
Sì avvicina prendendomi per mano e ci incamminiamo verso la spiaggia. La nostra spiaggia. Intorno a noi è tutto buio e la mia attenzione è concentrata nell'unico punto illuminato. Un tavolo apparecchiato per due circondato da molte candele, accanto al tavolo, un uomo che non riconosco mantiene la postura rigida e attende. Non riesco a darmi una spiegazione. Mi ha appena fatto firmare le carte del divorzio e adesso questo. Non ha alcun senso.
«Buonasera Jeffrey». Lui saluta l’uomo di mezza età che, presumo essere il cameriere. L'uomo risponde in modo gentile sorridendo mentre sistema due piatti sul tavolo. Erik mi guarda per poi lasciare la mia mano. Si avvicina alla sedia, la sposta con eleganza.
«Accomodati».
Il suo tono è rilassato e gentile. Confusa più che mai mi siedo e seguo i suoi movimenti aspettando la prossima mossa. Non so cosa aspettarmi, lui è imprevedibile. Sì siede di fronte e con molta grazia sposta il candelabro da mezzo al tavole, mettendolo di lato. Occhi negli occhi. Mi sento un piccolo granello di sabbia in mezzo all'oceano. Non so come comportarmi, ma non resisto alla tentazione di fare l'unica domanda che mi sta divorando l'anima.
«Cosa sta succedendo?»
Si sistema in modo composto sulla sedia per poi rivolgersi a Jeffrey. «Grazie del tuo aiuto, ora puoi andare». L'uomo si congeda con un mezzo inchino e si allontana. Ok, ora siamo soli e spero tanto di avere delle risposte perché credo seriamente di essere diventata matta.
«Sai bene come definisco questo posto» dice. Prende la bottiglia di vino e versa solo nel suo bicchiere. «Qui il tempo si ferma e porta via le sofferenze». Appoggia la bottiglia sul tavolo e mi guarda. «Vorrei un nuovo inizio» esclama. Attende una mia reazione ma io non riesco a muovermi, sono ammutolita e sorpresa. Mi divora con lo sguardo, scava dentro di me e poi trovando la mia anima la incatena, tenendola prigioniera.
«Mi presento, sono Erik Truston, uno stronzo di prima categoria. Ho reso la vita un inferno all'unica donna che abbia mai amato. Essendo molto egoista, pur sapendo di non meritarla non riesco a rinunciare a lei. La amo più della mia vita e non le permetterò mai di lasciarmi». Si ferma, prende il bicchiere e lo avvicina alle labbra. «Voglio ricominciare da zero perché dovevo fare tutto questo dall'inizio. Ti meriti un primo appuntamento con una cena a lume di candela ed è proprio da questo che voglio cominciare. Ti conquisterò giorno dopo giorno, ti darò la felicità che ti meriti». Posa il bicchiere dopo averne bevuto un sorso abbondante. Sembra nervoso, invece io mi sto rilassando. Non sorrido perché voglio che vada fino in fondo.
«Vorrei sapere se sei disposta ad accettarmi con i miei innumerevoli difetti, se sei disposta a cancellare tutto il male che ti ho fatto e ricominciare».
Respiro a fondo.
«Sei il mio Bello ma dannato. Dannato per il tuo passato. Sei stato all’inferno, hai pagato per i tuoi errori ma poi ti sei ribellato, hai lottato e alla fine la tua anima ha salvato la mia». Mi alzo e vado verso di lui per poi sedermi sulle sue gambe.
«Ricominciamo da qui, sarà il nostro nuovo inizio e stavolta sarà diverso». Appoggio la fronte sulla sua mentre la mano scivola sul suo petto, in corrispondenza del cuore.
«Il tuo cuore batte per me e il mio per te» sussurro mentre la sua mano si appoggia sul mio petto. Rimaniamo in questo modo guardandoci occhi negli occhi.
«Ti amo».
«Io di più» ribatte regalandomi quel sorriso che amo tanto. Le sue labbra sfiorano le mie per poi baciarmi con passione, con amore. Un amore da lasciarti con il fiato sospeso fino all'ultimo secondo della nostra esistenza.
Ammetto di avervi fatto prendere un colpo😂
Ma loro sono Erik e Elisa...andiamo, non possono vivere l'uno senza l'altro ❤VI RICORDO CHE IL 17 NOVEMBRE SARÒ ALLA MONDADORI DI CASTELLAMMARE DI STABIA PER LA MIA PRIMA PRESENTAZIONE. VI ASPETTO ALLE 18.30 😘
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BELLO MA DANNATO Passione
RomansBello ma dannato - Attrazione sembrava una storia d'amore a lieto fine. Ma non è sempre oro tutto ciò che luccica. In effetti, essere la compagna di Erik Truston non è semplice, soprattutto per il suo passato burrascoso e avvolto nel mistero. Il gio...