10.Scontri ai Tre Manici di scopa

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"I will defend you
I'll keep you beside me
That's how I'll repay all the kindness you've shown

Now that you've found me
I've stumbled through fire
Now that you've touched me
I've bloomed like a flower

Now that you're with me
I no longer cower in silence, hiding
I'm fighting for you "

Erano le sei di mattina e tutti ancora dormivano, quando Hermione aprì gli occhi, si guardò intorno e si rese conto che delle braccia forti le stringevano la vita, la sua schiena era contro il petto di un biondino che sembrava intenzionato a non lasciarla. Con un po' di fatica riuscì a girarsi per guardarlo in faccia, non ebbe nemmeno il tempo di parlare che le labbra di lui furono sulle sue in un bacio dolce. "Buongiorno" disse Draco con un sorriso "buongiorno" "dormito bene?" "Si direi di si... E tu?" "Ho dormito decisamente bene" si scambiarono un altro bacio. Hermione si alzò dal letto prendendo i suoi vestiti e dirigendosi in bagno, dopo 5 minuti uscì con indosso la divisa. Malfoy appena vide la ragazza si alzò e iniziò a vestirsi, la grifondoro fece finta di non guardare ma spesso e volentieri le cadeva l'occhio sugli addominali del ragazzo. "A fissarmi così mi consumi tesoro" esclamò Draco con un ghigno "non ti stavo fissando..." Perfino lei sembrava non voler credere alle sue stesse parole. "Si certo come no... Comunque che fai oggi pomeriggio?" "Penso che starò in biblioteca" Draco sembrava annoiato da quella risposta, e le disse "che palle Granger! Sempre in quella dannata biblioteca..." A quelle parole Hermione diventò rossa di rabbia "io posso stare dove mi pare e piace e se tu vuoi rimanere ignorante non è affar mio!". Draco le si avvicinò "hey calma furia! Volevo solo chiederti se invece di stare in biblioteca preferisci venire con me oggi pomeriggio" lei si calmò "e dove?" "Beh oggi ci sono le uscite libere per Hogsmeade... Te ne sei dimenticata?" "Hai ragione non mi ricordavo più! Con Harry e Ron non ho deciso nulla, quindi penso che vada bene..." "Bene, adesso vado prima che quei grifondioti occupino la sala comune" le diede un bacio sulla guancia e se ne andò.
Quando Malfoy arrivò alla sala comune di serpeverde notò una rossa che stava uscendo dalla sua camera. "Hey Weasley" sembrava piuttosto scossa "Malfoy" "volevo solo dirti di darti una mossa, devi prendere una decisione e smetterla di trattare Blaise come un giocattolo" Ginny sgranò gli occhi a quelle parole "e tu che ne sai della mia vita sentimentale!?" Draco fece un ghigno e le rispose "ho i miei informatori... Ora vai, e ricorda quello che ti ho detto" senza farselo ripetere due volte la Weasley sparì dai sotterranei. Appena entrato in camera il biondo si disse che doveva parlare con il suo amico, ma quando entrò e lo salutò fu colpito da una lettera sul suo letto "è mia Blaise?" "Si è arrivata poco fa" la prese e si mise a leggere.
"Draco,
Il Signore Oscuro ha deciso che per le vacanze di Natale diventerai un Mangiamorte e ti verrà assegnato un compito da svolgere a Hogwarts. Non puoi tirarti indietro, ricorda che dopo che per colpa di quell'idiota di Potter ho rotto la profezia Lui ci ha risparmiato. Rendilo fiero e rendi fiero anche me.
Lucius Malfoy"
Draco non poteva crederci, sapeva che sarebbe arrivato il momento ma non così presto! Aveva solo sedici anni, non poteva diventare un Mangiamorte! Visto che Theodore era in bagno decise di parlarne con Blaise. "Hey amico tutto bene? Che dice la lettera?" "Blaise, mi vogliono far diventare un Mangiamorte, durante le vacanze di Natale" l'amico era sorpreso ma non sapeva che dire, così Malfoy continuò a parlare "non posso Blaise! Non posso farlo! Non voglio diventare un assassino! Non me la sento cazzo!" Iniziò ad agitarsi e a urlare così Zabini finalmente intervenì sedendosi vicino a lui e mettendogli una mano sulla spalla "Draco calmati ok? Troveremo una soluzione... C'è sempre una soluzione" "che soluzione vuoi che ci sia!? Se mi rifiuto ucciderà me e la mia famiglia! Non ho scelta... Dovrò farlo per forza!" "Abbassa la voce prima di tutto, e poi potresti chiedere aiuto a Silente! No?" "No non voglio il suo aiuto, non voglio essere considerato un codardo!" Blaise a questo punto decise di alzarsi per prepararsi per la colazione, le ultime parole che gli disse furono "pensala come vuoi, ma non ti lascerò buttare via la tua vita così, non te lo meriti, sei il mio migliore amico...".
La mattinata passò velocemente, Draco e Hermione non avevano nessuna lezione in comune ed ebbero la possibilità di vedersi solo dopo pranzo, pronti per andare ad Hogsmeade. Lei lo salutò "Hey!" "Hey... Andiamo?" "Certo" durante il tragitto rimasero in silenzio, Hermione non ce la faceva più a stare zitta così gli domandò "ti senti bene Draco?" Lui sapeva che doveva cercare di fingere, ma la verità era che si sentiva frustrato e preoccupato "sto alla grande" le rispose con la sua solita maschera di ghiaccio "sicuro? Mi sembra che tu sia turbato..." Malfoy si girò e iniziò a baciarla con foga, sfogandosi da tutto quello stress. Lei non oppose resistenza, anche perché il loro patto la obbligava a non farlo. Dopo un po' si staccarono per prendere aria, Draco le chiese "che ne dici di andare a bere una burrobirra?" Lei annuì e mano nella mano si diressero ai tre manici di scopa, andarono in anticipo in modo da non incontrare molta gente. Si sedettero e iniziarono a bere, "allora? Mi dici che hai?" Hermione non voleva arrendersi, doveva sapere cosa lo turbava "ti ho già detto che non ho niente" Draco sembrava infastidito da tutte quelle domande, non voleva farle sapere il suo destino, sarebbe scappata via da lui. "Draco perché non me lo vuoi dire?" "Sono cose private Granger" "ma siamo amici! E in più tu sai parecchie cose private che nessun altro sa, come la storia di Cormarc..." Adesso si stava davvero arrabbiando e alzando il tono di voce le disse "sono affari miei Granger, stanne fuori!" Lei decise di non rispondere, non voleva di certo peggiorare le cose. Iniziò a guardarsi intorno e in un angolo notò la sua amica Ginny con Blaise Zabini, li usò come scusa per tornare a parlare con Draco "hey guarda la!" Gli disse con lo sguardo puntato verso i due ragazzi. "Spero che la tua amica non lo stia prendendo in giro..." Rispose Malfoy. "Non ti posso assicurare nulla, nella mente di Ginny c'è parecchia confusione, l'unica cosa che ti posso dire è che ci tiene e che sta bene con lui" Draco stava per rispondere quando nel pub entrò Dean Thomas con uno sguardo omicida, si diresse subito verso la Weasley e Zabini. "Vedo che stai davvero male! Neanche un giorno che ci siamo lasciati e tu stai qui a limonare con questo!" I due, che non si erano ancora accorti di lui prima che parlasse, si staccarono e Ginny si rivolse al ragazzo con fare annoiato "che vuoi Dean?" Lui sembrava ancora più furioso di prima "che voglio!? Che voglio!? Voglio solo farti capire quanto sei Troia!" A quel punto Zabini si alzò dal tavolo "hey amico, abbassa i toni!" Stavolta Thomas si rivolse a lui "e tu che cazzo vuoi idiota!? Sei felice adesso che è qui con te? Lascia che ti apra gli occhi! Tra due giorni la troverai a limonare con un altro, tu per lei non sei importante! Le piace solo fare la puttana!" Ginny stava piangendo. A quel punto Blaise non ci vide più e gli tirò un pugno scaraventandolo a terra e rompendogli il naso. Hermione e Draco si guardarono e decisero di intervenire. Dean si era rialzato per rispondere al colpo ma la Granger lo bloccò tenendogli le braccia dietro la schiena, stessa cosa fece Malfoy con Zabini, mentre Ginny piangeva ancora seduta al tavolo. Dean però non volle arrendersi, sembrava una furia e per quanto Hermione, che era dietro di lui, si impegnasse a tenerlo fermo lui era più forte. "Lasciami andare stronza!" Lei gli rispose "Dean calmati! Non risolverai niente così!" Ormai il ragazzo stava per esplodere, alzò le braccia con tutta la forza che aveva e con uno riuscì a darle un pugno in faccia mentre con l'altro le diede una gomitata in pancia. "Sei una troia come la tua amica tu!" Hermione si inginocchiò a terra, aveva entrambe le mani sulla pancia e il naso sanguinante, piangeva, piangeva forte. Stavolta fu Draco a non vederci più. Tolse le mani da Zabini e andò verso Dean iniziando a tirargli pugni. "Come ti permetti coglione! Come osi solo toccarla! Io ti ammazzo!" Lo riempì di botte, finché Blaise non riuscì a fermarlo, certo Thomas era riuscito un po' a difendersi riuscendo a tirare due pugni forti contro il fianco sinistro di Draco, ma in ogni caso il serpeverde era più forte e alla fine ebbe la meglio, lasciando a terra dolorante il grifondoro. "Draco calmati, forse è meglio portarla in infermeria" gli disse Zabini. "Si hai ragione Blaise..." Hermione era ancora a terra dolorante, faceva fatica ad alzarsi così Malfoy la prese un braccio nonostante il dolore al fianco. Blaise prese la mano di Ginny aiutandola ad alzarsi e mettendole un braccio dietro la schiena per sostenerla. Nel locale nessuno era intervenuto perché era quasi vuoto, in più era risaputo che madama Rosmerta non interveniva mai nelle risse ma in caso le cose si mettevano male chiamava sempre gli Auror. Prima di uscire Draco si rivolse a Dean "ricorda Thomas, non è finita qui!". Quando arrivarono al bancone Ginny si girò verso Blaise e gli chiese "dobbiamo dirle che Dean deve essere portato in infermeria, non può rimanere lì" Zabini annuì e rivolgendosi alla proprietaria le chiese "mi scusi, là per terra c'è un ragazzo messo male, noi non riusciamo a portarlo a scuola, sarebbe così gentile da chiamare qualcuno che lo venga a prendere per portarlo in infermeria?" La donna rispose con un sorriso "certo caro, cosa fareste senza di me voi giovani che la scampate sempre nonostante tutte le azzuffate?" E se ne andò sparendo dietro una porta che dava sul retro.
Draco riuscì a fatica a trasportare Hermione, che non smise un secondo di piangere contro il suo petto. Blaise gli aveva chiesto più volte se aveva bisogno di aiuto, se doveva portarla lui, ma Draco resistette, voleva tenerla tra le sue braccia, in più anche Ginny continuava a singhiozzare facendo meno rumore possibile. Quando arrivarono in infermeria chiamarono madama Chips.

**spazio autrice**
Eccomi gente! Volevo subito specificare una cosa, so che dovevo attenermi al sesto libro il più possibile ma ho preferito lasciare che Draco non avesse ancora il marchio nero, soprattutto perché Hermione gli ha visto più volte l'avambraccio sinistro e quindi avrebbe scoperto che è un Mangiamorte. Spero che questo capitolo vi piaccia, ho voluto far emergere ancora l'istinto protettivo di Draco verso Hermione e ho approfondito ancora un po' la vita sentimentale della rossa. Harry e Ron si vedranno nel prossimo capitolo, soprattutto Ron complicherà un po' la vita di Hermione. Non vi dico altro ;)
Grazie a tutti quelli che leggono, mettono stelle e commentano la mia storia!
Al prossimo capitolo :)

Luna

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