"It's time to fall into my arms.
'Cause I've been waiting for too long.
You're an angel,
Grab your halo,
And lets fly tonight.'Cause I'm never going down,
I'm never giving up.
I'm never gonna leave,
So put your hands up.
If you like me,
Then say you like me."Era il primo giorno di lezioni e alle 7 e mezza del mattino gli studenti di Hogwarts si alzarono per prepararsi e andare a fare colazione in sala grande. Al tavolo di grifondoro si parlava di Quidditch: Ron era molto agitato per le selezioni e Harry cercava di consolarlo e infondergli coraggio, Hermione si stava annoiando così iniziò a guardarsi in giro e notò che al tavolo di serpeverde Zabini si stava alzando per uscire dalla sala grande. Subito dopo anche Ginny si diresse verso l'uscita dicendole che aveva dimenticato una cosa in camera, la Granger capì subito la situazione e, un po' rattristata per il fatto che la sua migliore amica aveva ancora ceduto nonostante il discorso della sera precedente, decise di far finta di niente altrimenti Ron avrebbe scoperto tutta la verità su sua sorella e si sarebbe infuriato.
Il trio d'oro dopo la colazione si diresse nell'aula di pozioni dove avrebbero avuto lezione con i serpeverde. Appena entrati vennero accolti dal professor Lumacorno che senza esitare chiese ai suoi nuovi studenti il nome delle pozioni che aveva posizionato davanti a loro, subito si alzò il braccio di Hermione Granger che riuscì a identificare tutti i preparati presenti. Il professore si congratulò con lei e poi iniziò a spiegare la preparazione di ognuna di esse. Infine disse "ora voglio che prepariate a coppie l'amortentia, signor Potter da quello che mi hanno detto mi sembra che il signor Weasley sia un caso disperato, affido a lei il compito di aiutarlo a fare la pozione, anche lei signorina Granger si impegna molto nella teoria ma nella pratica fa ancora fatica mi dicono, ritengo che il signor Malfoy sia un compagno perfetto per lei visto i suoi voti molto alti degli anni precedenti nella mia materia, gli altri scelgano un compagno e inizino subito!" Hermione si diresse svogliata vicino a Malfoy, non aveva voglia di litigare ne tantomeno di passare un'ora con quel pallone gonfiato, "hey mezzosangue, entusiasta di lavorare con me?" Chiese lui con un ghigno "certo come no Malfoy" "qualsiasi ragazza lo vorrebbe, dato che mi dicono tutti che sono il ragazzo più bello della scuola" rise il serpeverde "ma che modesto che sei, solo perché hai un bel fisico e una bella faccia non vuol dire che tu dentro non sia uno stronzo coglione narcisista viziato" sbottò lei diventando rossa di rabbia "aaah quindi sei attratta da me mezzosangue, non pensavo di fare questo effetto anche a te" le disse avvicinandosi a lei e continuò prendendole il fianco con la mano "e se per caso facessi questo?" Lei rossa per l'imbarazzo rispose "togli subito quella mano idiota" ma lui non lo fece e fu costretta a spostarsi e a togliere la sua mano con la forza. Lui si avvicinò di nuovo sussurrandole nell'orecchio "anche tu cadrai ai miei piedi Granger, vedrai" se è possibile lei diventò ancora più rossa e lo ignorò per il resto della lezione chiedendogli solo informazioni riguardo la pozione, un respiro di sollievo uscì dalla sua bocca quando suonò la campanella e uscì dalla classe per andare a lezione di trasfigurazione. Malfoy era soddisfatto, aveva iniziato a tastare il terreno per vedere quanto la Granger fosse già attratta da lui e fu sorpreso dalle sue reazioni impacciate. A pranzo Zabini si presentò con le labbra gonfie e dei succhiotti sul collo, e i suoi amici se ne accorsero subito "da dove vieni amico?" Chiese Nott ghignando "dal paradiso..." Rispose con voce sognante Blaise e continuò "la Weasley ci sa fare sul serio, abbiamo passato una bellissima mattinata in camera mia" "nostra vorrai dire" puntualizzò Draco geloso dell'amico che in un solo giorno aveva rimorchiato la ragazza che voleva. "Avanti amico, arriverà anche il tuo momento con la Granger" disse Nott dandogli una pacca sulla spalla. Al tavolo grifondoro Ginny arrivò nello stesso stato di Blaise, ma lei cercò di nascondere meglio i succhiotti, anche se appena usciti dalla sala grande Ron se ne accorse "che cos'hai sul collo?!" "Cosa? Niente perché?" La Weasley era già rossa in viso nascondendo il collo con i capelli mentre suo fratello si fermava in mezzo al corridoio urlandole contro "adesso mi dici chi è il cretino che ti ha fatto questo, e me lo dici ora" molta gente si era fermata a guardare la scena, Hermione intervenì avvicinandosi a lui "Ron calmati, ti stanno fissando tutti, smettila di dare spettacolo e lascia in pace tua sorella" ma lui la spinse via furioso "proprio perché è mia sorella voglio sapere chi ha avuto il coraggio di ridurla così!" Ginny stava per piangere, Harry era sconvolto e Hermione non sapeva più cosa fare per calmare il rosso. All'improvviso da lontano si sentì qualcuno urlare "sono stato io" Zabini si diresse verso il grifondoro con Draco e Nott che lo fissavano con gli occhi sbarrati "io le ho fatto quello Weasley, di certo non contro la sua volontà però" Ron gli mollò un pugno in faccia "sei un idiota! Chi cazzo ti da il permesso di fare certe cose a mia sorella!" Zabini rispose dandogliene uno in pancia "forse me lo ha dato lei il permesso cretino!" Draco e Nott presero Blaise per le braccia e Harry e Hermione fecero lo stesso con Ron, la rossa gridò fuori di se "ma siete impazziti?! Volevate ammazzarvi per caso?! Siete due idioti!" E corse via piangendo, "bravo Ron molto maturo da parte tua ricorrere alle mani!" La Granger era furiosa e Ron le rispose "io faccio quello che voglio stronza! Smettila di farmi da mammina sei insopportabile, sei utile solo per farmi i compiti" "Ma che ti prende?! Sei scemo per caso!? Vai a farti un giro prima che ti affatturi" così il rosso si allontanò infuriato. Zabini, Malfoy, Nott, Potter e la Granger erano lì muti, che si fissavano, finché Blaise parlò "dobbiamo trovare Ginny" "si hai ragione, dividiamoci" propose Harry continuando "io vado nella torre di grifondoro" e subito se ne andò "noi andiamo al bagno di Mirtilla Malcontenta" disse Zabini che se ne andò, seguito da Nott che fece l'occhiolino a Malfoy.
"allora rimaniamo solo noi due mezzosangue" ghignò Draco, "non è il momento Malfoy, magari è andata al Lago nero..." "Va bene andiamo li" "non ti ho chiesto di venire" "infatti l'ho deciso io" Hermione sospirò e entrambi iniziarono a camminare in silenzio verso l'esterno del castello.**spazio autrice**
eccomi! Devo dire che questo capitolo non mi piace particolarmente, lo scontro tra Ron e Zabini lo ritenevo assolutamente necessario per far capire meglio il personaggio di Ron e dimostrare tutta la rabbia repressa che ha dentro. Draco si avvicina a Hermione piano piano, adesso che sono soli nel prossimo capitolo ci sarà una conversazione abbastanza intensa tra loro. Avrete capito che voglio comunque parlare degli altri personaggi oltre che dei due protagonisti perché secondo me così la storia si fa più interessante.
Spero che anche se questo capitolo non è stupendo vi piaccia!
al prossimo capitolo :)Luna
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I know all your secrets
FanficDRAMIONE Siamo al sesto anno ad Hogwarts, ma qualcosa sta cambiando, Draco Malfoy, il purosangue per eccellenza, si sta interessando ad una ragazza che dovrebbe sicuramente evitare, Hermione Granger, la mezzosangue. Seguirà l'istinto o la ragione? I...