11.In Infermeria

1.1K 84 11
                                    

"I swear to you
I will always be there for you
there's nothin' I won't do
I promise you
all my life I will live for you
we will make it through
Forever we will be Together
you and me
Oh n' when I hold ya
nothin' can compare
With all of my heart
ya know I'll always be right there
I believe in us
nothin' else could ever mean so much
You're the one I trust
our time has come
we're not two people
Now, we are one
ya you're second to none"

Erano arrivati in infermeria, quando madama Chips li vide era evidentemente preoccupata per le loro condizioni. Fece posare Hermione su un lettino e chiese a Draco di fare lo stesso. "No, starò benissimo sulla sedia accanto al lettino di Hermione" e così si sedette continuando a stringerle la mano. "Draco... Sei ferito... Ti prego vai sdraiarti, sto bene" gli disse la grifondoro. Nel frattempo Ginny si era seduta su un lettino con Blaise continuando a piangere a dirotto. "Io non ti lascio, quel coglione la pagherà, farà la stessa fine di quell'altro idiota" le rispose Malfoy. I due rimasero in silenzio, aspettando il ritorno dell'infermiera che era andata a prendere l'occorrente per medicare Hermione e Draco. "È tutta... Colpa mia..." Disse Ginny singhiozzando. "Hey smettila di prenderti le colpe, se quello è un cretino non è mica colpa tua, adesso calmati e fai un bel respiro profondo, tutto si aggiusterà" la consolò Zabini abbracciandola. "Eccomi qui... Signorina Granger alzi la camicia per favore, devo vederle la pancia" disse madama Chips avvicinandosi alla mora. Hermione fece come richiesto, aveva due grossi lividi sul ventre. "Dio... Guarda come ti ha conciata..." Esclamò Draco accarezzandole il viso. Continuò a tenerle la mano durante la medicazione, che era parecchio dolorosa. Quando la donna le sistemò anche il naso, si girò verso il biondo. "Ora signor Malfoy, mi faccia vedere il fianco sinistro" lui cercò di non far trapelare il dolore che stava provando "non ho niente... Davvero" l'infermiera si avvicinò a lui "non dica sciocchezze, ho visto la sua espressione, deve far male, su si alzi la camicia". Alla fine a Draco fu rifilata una pozione per fargli passare il dolore e togliere i lividi, Hermione invece fu costretta a passare la notte in infermeria. Quando madama Chips se ne andò, Malfoy si avvicinò alla grifondoro. Lei gli disse "a proposito, grazie di avermi difesa, ancora" lui sorrise e le diede un bacio. Si erano completamente dimenticati che nella stanza c'erano anche Zabini e la Weasley. "Ehm ehm" fece Blaise. I due si staccarono e la Granger arrossì. "Devi dirmi qualcosa, Hermione?" Le chiese Ginny con un sorrisetto malizioso "non devo dirti niente, impicciona che non sei altro" la rossa iniziò a pensare e si rese conto che Blaise non era per niente sorpreso del loro bacio "un momento... Tu lo sapevi!?" Chiese lei a Zabini. "Diciamo che sapevo qualcosa, ma non mi aspettavo niente del genere, sai sei tanto tenero Draco" disse prendendo in giro l'amico. Hermione diventò ancora più rossa "Chiudi quella boccaccia Blaise!" Lo schernì Draco con un sorrisetto. All'improvviso entrarono Harry e Ron, avevano saputo dello scontro che c'era stato ai tre manici di scopa. "Ginny! Hermione!"urlò Harry. "Che ci fanno loro due qui!?" Disse Ron guardando i due serpeverde con una smorfia schifata. "Loro due ci hanno difese di fronte a quello stronzo di Dean" disse Ginny alzandosi dal lettino. "Ma ti rendi conto!? Mia sorella difende questi due invece che un suo compagno di casa!" Sbottò Ron verso Harry. A quel punto la rossa decise di sfogare tutto lo stress che aveva accumulato in quei giorni "visto che lo difendi come un santo, lascia che ti dica che ha dato a tua sorella della troia puttana e non si è risparmiato di dirlo anche alla tua migliore amica! Senza contare che per colpa di quel bastardo si è beccata un pugno in pancia e uno sul naso! Sono anche felice di informarti del fatto che grazie a Malfoy è messo male, e lo ringrazio con il cuore di averlo conciato così, anche se forse qualcuno come mio fratello, invece che trattare Dean come uno stinco di santo, avrebbe già dovuto dargli una lezione per difendere sua sorella!" Nella stanza calò il silenzio, finché Blaise non parlò. "Ora è meglio che andiate, la vostra visita sta solo peggiorando le cose!" Ron si girò verso Draco che stava ancora tenendo la mano di Hermione, ma evidentemente nessuno ci aveva fatto caso, nessuno fino a quel momento. "Perché cazzo la tieni per mano tu idiota! Non la toccare! Non ne hai il diritto!" Si diresse verso il biondo ma fu prontamente bloccato da Harry, che gli diceva "ascolta Ron, non ne vale la pena..." Hermione non sopportava più quella situazione, e finalmente aprì bocca "hai ragione Harry, non ne vale la pena, e sai perché? Perché siete qui dentro da più di un quarto d'ora e non avete nemmeno avuto lo stimolo di chiedermi come mi sentissi, se Dean mi avesse fatto male, mi sarebbe bastato anche uno sguardo, per consolarmi, ma mi avete completamente ignorata. E voi due sareste i miei migliori amici!? Voi che non mi considerate minimamente, ora ho capito che vi servo davvero solo per i compiti. E tu Ron non puoi nemmeno permetterti di rivolgerti così a Draco. Lui mi è stato vicino, mi ha difesa quando ce n'era bisogno, mi ha fatto sentire importante. Tu non puoi nemmeno immaginare quanto io sia stata male in questo periodo a causa vostra. Quindi ora vi chiedo una cosa. Andate fuori di qui, lasciatemi in pace, ignoratemi come avete fatto in queste settimane." Harry e Ron erano mortificati, così senza proferire parola se ne andarono fuori dall'infermeria. Dopo un po' se ne andarono anche Ginny e Blaise lasciando la mora e il biondino da soli. "Grazie per le belle parole che hai detto su di me" disse Draco. "Figurati... È la verità" rispose Hermione con un sorriso, sorriso che venne ricambiato da Draco. "Ora mi dici cosa avevi oggi?" Chiese lei "non vuoi mollare eh, sei tosta! Comunque non ti arrabbiare ma preferisco non dirtelo" finalmente Hermione si rassegnò e gli disse "e va bene, quando me lo vorrai dire, sarò pronta ad ascoltarti".
Passò la notte tranquilla, alle sette di mattina Hermione fu svegliata da un rumore, e si ritrovò di fronte Ron. Non lo voleva vedere, era arrabbiata con lui. "Che vuoi Ron?" Disse con tono annoiato "volevo vederti, e parlarti Hermione. Ascolta mi dispiace per ieri, ho sbagliato e lo so. Il punto però è un altro, non ti voglio parlare della discussione di ieri, né di Malfoy, ma voglio parlarti di noi." Lei cercò subito di bloccarlo, sapeva dove voleva andare a parare. "Ron... Non continuare, ti prego" ma niente avrebbe impedito al rosso di fare ciò che aspettava da tempo. "Hermione io non la sopporto Lavanda, non è il mio tipo, e sicuramente non la amo, volevo farti ingelosire. Non so se ci sono riuscito o meno, perché ti ho vista poco nell'ultimo periodo. Ma tu devi sapere cosa provo per te. Devi sapere che sono innamorato di te. Devi sapere che sei sempre nei miei pensieri, e quando ti ho visto li con Malfoy sono esploso. Io voglio stare con te Hermione! Ti prego dimmi che anche tu lo vuoi!" La ragazza stava per rispondergli che no, non voleva stare con lui, ma le labbra di Ron furono subito sulle sue. Cercò di spingerlo via il prima possibile, ma il peggio era già successo. Sì, perché qualcuno aveva visto chiaramente quella scena, quel bacio che tanto lo spaventava, che tormentava i suoi pensieri, che lo faceva infuriare, che gli faceva venire voglia di spaccare la faccia a quel cretino di Lenticchia. Perché Lei era sua. E di nessun altro.

**spazio autrice**
Eccomi! Ho cercato di aggiornare il prima possibile, spero di non aver scritto un brutto capitolo per la fretta... Dovevo assolutamente aggiornare, perché "I know all your secrets" è arrivata a 1k di visualizzazioni!! Grazie mille, davvero. Sono al settimo cielo! Grazie a tutti voi che leggete!
So di aver fatto un finale un po' traumatico, ma ci sta un po' di tragedia ;)
Che dire, grazie ancora e al prossimo capitolo!

Luna

I know all your secretsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora