"Woke up such a bad dream
I stayed, you were leaving
With my heart, you were stealing
I don't care, I'd let you take itShowed up, like a good girl
I fell for your fable
But I'm no Cinderella
I don't care, I'd let you take itPut us back together
You said, it's forever
But I know you're pretending
I don't care, I'd let you take it
All again...And I just wanna love you
Don't wanna lose me
Don't wanna lose you, whoa oh"Finalmente Hermione riuscì a staccarsi da Ron, che aveva tentato più volte di ficcarle la lingua in bocca. "Ron, ti prego, basta. Mi dispiace ma i tuoi sentimenti per me non sono corrisposti, ora se permetti me ne vado" si alzò dirigendosi verso l'uscita dell'infermeria, guardando il rosso un'ultima volta gli disse "Il tuo comportamento mi ha delusa molto, non ti devi permettere mai più di baciarmi senza il mio consenso." E così dicendo uscì.
Nel frattempo Draco, furioso come non mai, era andato verso il suo dormitorio, ma ancora prima di allontanarsi da quel corridoio incontrò una ragazza corvonero, lui notò subito come lo guardava, così la sbatté contro il muro e iniziò a baciarla con foga, ma quel bacio non si avvicinava neanche lontanamente a quelli di Hermione. Dopo poco fu bloccato da qualcuno che lo chiamava "Draco!?" La Granger era in lacrime, sconcertata per quello che aveva appena visto. Malfoy si girò verso la corvonero dicendo "continuiamo dopo tesoro" e con un ghigno la vide allontanarsi. Lui si avvicinò a Hermione, che balbettando gli chiese "pe-perché!?" Draco non capiva come potesse essere così falsa, prima baciava Lenticchia senza problemi e poi si lamentava se lui aveva fatto lo stesso con qualcun altro. "Non vedo dove sta il problema, Granger. Tu puoi limonare il rosso quanto vuoi, e io posso limonare con chi voglio quanto voglio."
"C-ci hai visti!? È un malinteso Draco! Io non volevo!" Stava continuando ma lui la bloccò, era stanco di sentire tutte quelle bugie "ascolta, il nostro patto non dice nulla riguardo al baciare altre persone, quindi smettila di trovare scuse, perché non hai fatto nulla di sbagliato" ora anche Hermione era arrabbiata, ah si? la pensava così? Bene. "Hai ragione, noi non stiamo insieme, fai quello che ti pare, ma per me il patto si scioglie ora. Sei solo uno stronzo" si girò dall'altra parte per andarsene, Draco le rispose a tono "io sarei lo stronzo!? Chi è che ti ha salvata più di una volta!? E tu ti sdebiti così!? Facendo la gatta morta con quello!? La stronza della situazione sei tu." La Granger decise di non rispondere e se ne andò verso il suo dormitorio in lacrime.
Passarono tre giorni, tre giorni durante i quali Draco ed Hermione non si rivolsero la parola, non si guardavano nemmeno. Entrambi erano distrutti, delusi e gli mancava il rapporto che avevano prima, ma nessuno dei due voleva fare il primo passo e chiedere scusa. Forse però i più esasperati erano Blaise e Ginny, non ce la facevano più a vedere quei due in quello stato. Una sera, mentre erano nel giardino di Hogwarts, alla rossa venne un'idea. "Blaise, e se li facessimo incontrare!? Loro lo scopriranno al momento e così non si potranno tirare indietro" Zabini sorrise "sai,a volte hai proprio delle idee geniali" la baciò e subito dopo misero in atto il loro piano. Ginny tornò in camera e, come ogni sera da tre giorni, Hermione era stesa sul letto a fissare il vuoto. "Hey" le disse, la ragazza le rispose "ciao Ginny" "sai... Stavo pensando, che ne diresti se domani andassimo ad Hogsmeade? Devi prendere un po' di aria fresca, sei sempre chiusa in camera" fissò la mora con lo sguardo supplicante e alla fine la Granger cedette "e va bene... Ma lo faccio solo per te". Stessa cosa fece Zabini quando entrò in camera, Draco era nella stessa posizione di Hermione, a fissare il vuoto steso sul letto. Ci mise un po' ma alla fine convinse il biondo ad andare ad Hogsmeade il giorno seguente.
Erano le 10 di mattina, dopo la colazione gli studenti si prepararono per uscire, Hermione stava camminando con Ginny, le aveva raccontato tutto di Draco e anche di Ron. Stavano discutendo riguardo a quest'ultimo "Ron non mi ha più rivolto la parola, sono preoccupata... Non so forse dovrei parlarci" disse la Granger preoccupata. "Non saprei Hermione, fai quello che ritieni più giusto" Ginny si voltò verso un vicolo, tra zonko e mielandia. Prese la mora per mano e la trascinò in quel vicoletto. Arrivarono vicino alla Stamberga Strillante, luogo perfetto per stare lontano da occhi indiscreti. In lontananza la Weasley vide che stavano arrivando due serpeverde. Hermione era confusa "ma Ginny, cosa ci facciamo qui!?" Quella le rispose con un sorrisetto "sai, tu parli tanto di mio fratello, ma c'è qualcun altro di più interessante che ignori da ben tre giorni" "Ginny, ti ho già detto che non voglio parlarne." In quel momento sbucarono Zabini, seguito da un annoiato Malfoy. Quando Draco ed Hermione si guardarono, strabuzzarono gli occhi. Fu lei la prima a parlare "Ginny che razza di scherzo è mai questo!?" "Dai perfavore non ti arrabbiare, ma stai da schifo Hermione! Non mangi, non dormi, non parli mai, stai sempre chiusa in camera. E non contraddirmi perché sappiamo tutti che la causa è lui!" Disse la rossa indicando Malfoy, il quale si rivolse leggermente alterato a Zabini "Blaise ti prego, dimmi che tu e la Weasley non avete architettato tutto questo" l'amico gli sorrise "Draco, mi dispiace ma la verità è che io e Ginny non ce la facciamo più a vedervi così. Non è solo la Granger che sta male, anche tu sei maledettamente depresso, e quando sei depresso sei anche nevrotico, ti chiudi in te stesso e non esci più dalla tua camera! Chiarite ora! Non mi interessa chi ha torto e chi ha ragione, muovetevi a tornare come prima!" Detto questo prese Ginny per mano e insieme se ne andarono.
Rimasero lì a fissarsi a lungo. Senza sapere cosa fare. La voce di Draco ruppe il silenzio che era venuto a crearsi. "Perché?" Hermione non capiva, "perché cosa?" Il biondo sembrava davvero afflitto, deluso e ferito. "Lo sai benissimo. Perché mi hai mentito? Perché hai detto che non avresti mai baciato Weasley quando invece io stesso ti vedo baciarlo?" Ora capiva, capiva che lui aveva frainteso tutto, si sentì felice, in fondo allora a lui importava di lei, non era solo un gioco da usare e buttare via. "Draco lascia che ti spieghi. Quella mattina mi sono svegliata e mi sono trovata davanti Ron che ha avuto la brillante idea di dichiararsi. Ha detto che è innamorato di me, e quando io stavo per rispondergli che non lo ricambio, lui si è buttato su di me e ha iniziato a baciarmi. Ho cercato di scostarlo il prima possibile, ma lui è più forte e io ero ancora debole, quando sono riuscita a togliermelo di dosso gli ho detto come stavano le cose, e l'ho anche sgridato per avermi baciata senza il mio consenso. Poi sono uscita, e ho visto... Te... Con quell'oca... Ho visto come vi baciavate, come la toccavi, mi ha fatto male, Draco" Hermione sembrava sul punto di piangere, e lui non voleva che questo accadesse, così l'abbracciò di colpo. Le accarezzò la schiena e le sussurrò "mi dispiace, non sai quanto mi dispiace, ero infuriato, e ho fatto la prima cosa stupida che mi è venuta in mente." Lei ormai stava piangendo contro il suo petto, tra un singhiozzo e l'altro gli chiese "poi vi siete rivisti? Avete continuato quello che avevate iniziato?" Lui la strinse più forte a sé "ma scherzi!? Certo che no! Mi sentivo già uno schifo per averla baciata una volta" il volto di Hermione si illuminò, e staccandosi un minimo per guardarlo in viso gli chiese "e perché ti sentivi uno schifo?" Lui le prese il viso tra le mani asciugandole le lacrime "perché, nonostante non stiamo insieme, siamo amici, avevamo un patto, a parere mio baciare un'altra è come violare quel patto, mi sono sentito un traditore." La Granger non rispose subito, e tra loro calò di nuovo il silenzio, poi lei si fece coraggio e gli chiese "allora te ne frega qualcosa di me?" Lui la guardò sconvolto "ma certo che mi interessa di te! Come hai potuto anche lontanamente pensare che non mi importasse di te! Ti ho salvata, e non l'ho fatto per passare il tempo, ma perché volevo proteggerti" e subito la baciò. Fu un bacio lungo e passionale, quando si staccarono Draco le sorrise e disse "Dio quanto mi sei mancata, non ce la facevo più, ero in crisi d'astinenza dai tuoi baci" lei sorrise di rimando "anche tu mi sei mancato, tanto" sempre tenendole i fianchi lui le chiese "allora è vero quello che hai detto su Lenticchia? Non provi niente per lui?" "Provo solo affetto fraterno, te lo giuro" "bene" la baciò di nuovo e poi tornò a parlare "non so tu, ma io vorrei rifare quel patto, che ne dici?" "Dico che va benissimo, facciamo finta che io non lo abbia mai sciolto" si diedero un altro bacio e si presero per mano, mentre camminavano Draco le chiese scusa "mi dispiace per averti fatto male, ma sappi che per me quella non contava niente, quel bacio non è stato come i nostri baci, non ho provato niente, se non rimorso per averla baciata" le cinse la vita con un braccio e si diressero verso una viottola isolata dove c'erano Blaise e Ginny su una panchina che si scambiavano baci poco casti. Quando sentirono dei passi entrambi si staccarono e si girarono, vedendo il braccio di Draco intorno alla vita di Hermione sorrisero. "Stiamo aspettando dei ringraziamenti" disse Zabini con un ghigno. "E per cosa? Avremmo fatto pace comunque" disse Malfoy. La rossa si intromise nel discorso "si certo, va a raccontarlo a qualcun altro, siete due orgogliosi e nessuno dei due avrebbe mai fatto il primo passo" il biondo e la mora si guardarono, poi lei rispose "forse hai ragione, vi ringrazio per avermi fatto fare pace con questo biondino geloso" era una frecciatina, lei lo sapeva, ma voleva fargli ammettere a tutti i costi che un po' geloso era, e lo aveva dimostrato più volte. "Hey di nuovo con questa storia!? Io non sono geloso." Zabini a quel punto lo guardò e gli disse "si certo, è per questo che appena un ragazzo le si avvicina diventi nero di rabbia e ti trattieni dal non spaccargli la faccia? Ti vedo a lezione, nei corridoi e in sala grande, non negare l'evidenza" Ginny e Hermione ridevano sotto i baffi, mentre Draco si stava arrabbiando e staccandosi da Hermione esclamò "Blaise dacci un taglio e smettila di sparare stronzate" in quel momento a Zabini venne un lampo di genio. "Bene, facciamo una prova?" Disse alzandosi in piedi. Guardò Ginny rassicurandola, infondo lei era abbastanza gelosa ma sapeva che Zabini pendeva dalle sue labbra. Si avvicinò ad Hermione, che era immobile con le guance che andavano a fuoco, le cinse la vita con un braccio e iniziò a muoverlo su e giù come per accarezzarla. L'espressione di Draco esprimeva solo rabbia, una rabbia profonda, ma si trattenne chiudendo le mani in due pugni e irrigidendo la mascella. "Non è abbastanza, Draco? Bene, proseguiamo" disse calmo Zabini, prendendo Hermione per il braccio per farla girare verso di lui e abbracciandola, le accarezzava la testa con una mano e con l'altra le accarezzava la schiena. Malfoy si stava ancora trattenendo, ma quando vide la mano del suo migliore amico abbassarsi piano piano verso il fondoschiena della sua Hermione, non ci vide più. Si scaraventò contro di lui, staccandolo dalla presa sulla Granger e tirandogli un pugno sul naso. "Levagli le mani di dosso! Non ti azzardare mai più a fare una cosa del genere! Lei è mia" Detto questo si alzò in piedi, gli occhi delle due ragazze erano puntati su di lui. Ginny aiutò Blaise a rialzarsi, Malfoy si riprese e andò verso il suo amico, che gli disse "Grazie per non aver esagerato, sai che l'ho fatto solo per fartelo dire e non ho avuto secondi fini, io ho già Ginny, ora però ammettilo" Draco si girò verso Hermione, che era ancora sconvolta per la frase che aveva detto lui. "Hermione lo ammetto, sono stramaledettamente geloso, non voglio che altri oltre a me ti abbraccino, ti bacino o ti tocchino. L'ho detto, siete tutti felici adesso!?" Urlò Malfoy esasperato. "Si siamo soddisfatti, ora vado in infermeria, aiutami Ginny perfavore" e i due se ne andarono. La mora guardò il ragazzo e gli chiese "davvero lo pensi?" Lui capì a cosa si riferiva ma sperava che non fosse quello che pensava, così fece finta di niente. "Cosa?" Le chiese. "Hai detto che sono tua, davvero lo pensi?" Draco si avvicinò e le cinse la vita "ascolta, io penso solo che mi sto affezionando a te, e so che tutto questo è sbagliato, ma non posso starti lontano, tu mi fai stare bene, ed è vero, ti voglio tutta per me. So di essere egoista, ma è la verità." Hermione si sentiva finalmente felice, qualcuno era interessato a lei e non avrebbe sprecato quell'opportunità, ma aveva paura di dirgli che voleva di più, che voleva che si mettessero insieme, così si accontentò ancora una volta di quello stupido patto. Gli circondò il collo con le braccia e gli disse "Anche tu mi fai stare bene, e anche io ti voglio tutto per me, quindi non ti azzardare mai più a limonarti una di quelle oche del tuo fan club" a Malfoy comparì un sorrisetto malizioso "allora anche la mia saputella è gelosa" lei arrossì di colpo "non sono gelosa." "A proposito non sapevo ci fosse un mio fan club, per caso ne facevi parte?" Chiese lui divertito "ma scherzi!? Non sono come quelle oche ignoranti! Loro ti venerano, manco fossi un dio! Dicono addirittura che hai l'aspetto di un angelo bello e dannato, che idiozie" Draco avvicinò il viso a quello di Hermione e le disse "quindi tu come mi consideri, se non bello e dannato?" "Ti considero un idiota che vuole fare di tutto per farsi dire da me che mi piace, che lo trovo veramente attraente e affascinante e che adoro i suoi capelli e i suoi occhi maledettamente meravigliosi" lui la baciò e le rispose "allora è vero, hai confessato! Ti piaccio! E sei gelosa quanto me!" "Fermo, non sono gelosa quanto te, dico solo che se una di quelle oche si avvicina a te le scaravento contro il muro con uno stupeficium, e se tu ci provi con una di quelle farai la stessa fine" entrambi si misero a ridere. "Dai torniamo al castello a vedere il povero Blaise che io ho colpito a causa tua!" La prese per mano e si incamminarono verso Hogwarts "mia!? Io non ho fatto niente! Sei tu che sei troppo geloso!" "Smettila di dire idiozie, io sono geloso al punto giusto, ah e ricordami di andare da Weasley a dargli una lezione" lei lo bloccò "no ti prego Draco, non fare del male a Ron, ti prego." "Solo se mi prometti una ricompensa" le disse furbo "e quale sarebbe, biondino?" "Prima di tutto smettila di chiamarmi biondino. E secondo domani pomeriggio ci vediamo in biblioteca alle 2, ho bisogno di una mano in trasfigurazione" le scoccò un bacio e lei subito rispose "e va bene, ma lasciami chiamarti così, sembri più carino a chiamarti biondino" lui le cinse i fianchi con un braccio "e va bene saputella".*spazio autrice*
Eccomi qui! Vi piace questo capitolo? Non ho voluto fare un litigio troppo grave, in fondo questi due poveretti meritano ancora un po' di pace.
Spero che sia uscito bene, vi ringrazio ancora per leggere, commentare, votare e aggiungere al vostro elenco lettura la mia storia! ❤️
Al prossimo capitolo ;)Luna
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I know all your secrets
FanfictionDRAMIONE Siamo al sesto anno ad Hogwarts, ma qualcosa sta cambiando, Draco Malfoy, il purosangue per eccellenza, si sta interessando ad una ragazza che dovrebbe sicuramente evitare, Hermione Granger, la mezzosangue. Seguirà l'istinto o la ragione? I...