8.Voglio di più Hermione

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"More fire, more feeling
More stars than what I'm seeing
More hope for what I'd find behind that door
More power, more passion
Instead of just acting
Like I'm the one that he's been looking for
I ought to say I'm sorry
I ought to say it's over
Let him live his own life
Stop crying on his shoulder
He'd probably say it's alright
And hold me while my tears pour
So, how could I want more?
How could I want more?"

Hermione stava per consolare Ginny con qualche parola rassicurante quando la porta si spalancò, "che cazzo hai fatto!?" Era Dean ed era fuori di sé, la mora cercò di calmarlo "per favore datti una calmata Dean!" "Granger esci, non ha bisogno dell'avvocato, sa difendersi da sola!" La rossa finalmente parlò "vai Hermione, devo spiegargli come stanno le cose" "ok...se hai bisogno chiamami" e così uscì dalla stanza anche se un po' preoccupata per la sorte della sua migliore amica. Si era andata a sedere in sala comune con Harry, che in un certo senso si stava pentendo di aver detto tutto a Dean. Hermione decise di non rimproverarlo vedendolo già scosso e rimasero entrambi in silenzio ad ascoltare le urla provenienti dalla stanza di Ginny. Dopo un'ora il ragazzo uscì dalla porta livido di rabbia dirigendosi verso la sua stanza, poi uscì la Weasley, visibilmente scossa. Hermione si alzò e andò verso di lei "allora? Come è andata?" Soffocate dai singhiozzi le uniche parole che uscirono dalla bocca di Ginny furono "voglio Blaise... Voglio Blaise" e corse fuori dal quadro della signora grassa. Harry si alzò intenzionato ad andare a parlare con Dean mentre Hermione decise di seguire l'amica, era troppo fragile in quel momento per ragionare con la mente lucida e avrebbe potuto fare qualche sciocchezza.
Draco Malfoy stava passeggiando per i corridoi di Hogwarts assorto nei suoi pensieri quando una furia dai capelli rossi gli corse incontro quasi travolgendolo "dov'è Blaise?!" "Weasley che hai? Sembri sconvolta..." Lei lo fulminò con lo sguardo "ho detto dov'è Blaise" "ok calma... Dovrebbe essere al dormitorio, bussa, se lui è lì ti aprirà" senza nemmeno ringraziare lei corse dritta verso i sotterranei lasciando il serpeverde sconvolto. Dopo due minuti gli venne addosso una ragazza "Granger anche tu che corri!? Ma che vi prende a voi grifondoro oggi!?" Lei era rossa in viso e respirava affannosamente a causa della corsa, era una visione bellissima per Draco. "Scusa... Cercavo... Ginny" lui le mise le mani sulle spalle "hey calma, o è la buona volta che svieni, l'ho vista, è andata verso i sotterranei da Blaise" le iridi di Hermione si illuminarono "devo andare... Da lei..." Fece per scostarsi ma il biondo le circondò la vita, impedendole di fuggire da lui "no tu adesso ti fermi, sei stanca morta, è in buone mani la rossa fidati di me, andiamo a sederci in un posto tranquillo" Hermione non rispose, arrendendosi al potere di quel ragazzo su di lei. La condusse verso il lago nero, sotto il solito albero, si sedette contro il tronco e la fece accomodare tra le sue gambe abbracciandola da dietro, un gesto un po' troppo intimo, pensò lei. "Allora, stai meglio?" Chiese dolcemente lui "abbastanza..." "Ora mi dici perchè la Weasley cercava Zabini disperata?" Lei ci pensò un po' ma alla fine decise che poteva fidarsi di lui "vedi non so se lo sai ma si sono baciati loro due, e Dean li ha scoperti, hanno litigato animatamente e, anche se non ho potuto sentire nulla, è evidente che si sono lasciati" "sapevo di loro due, e sapevo che sarebbe andata a finire così" entrambi sospirarono e dopo qualche minuto di silenzio Malfoy riprese la parola "Sai mi sto un po' pentendo della proposta che ti avevo fatto..." Sapeva di dover stare zitto, ma gli era scappato. "Quale? Sul diventare amici? Non vuoi più la mia amicizia?" Lui la strinse di più fra le sue braccia "non fare la finta tonta, so che non sei stupida, e so anche che per te é difficile come per me rimanere amici" Hermione sussultò "e... E tu che ne sai?" "Non hai ancora capito che io ormai ti conosco, e ti capisco, capisco il tuo sguardo, i tuoi movimenti, e riesco a capire ciò che provi" la ragazza non rispose, avvampò e stette zitta, così Draco continuò il suo discorso "so anche che non vuoi di certo essere usata, ma io non riesco a starti lontano... Voglio di più Hermione" "beh perché non provare allora" nonostante il discorso fattole poco prima sul fatto di capirla sempre, la sua risposta stupì il ragazzo "ma ti farei del male..." "Tu non mi potrai mai fare del male" il ragazzo sospirò e chiuse gli occhi, si era cacciato in un bel guaio, stava giocando con il fuoco, e prima o poi si sarebbe scottato di brutto. In quel momento smise di pensare alle conseguenze, pensò solo a lei, al fatto che era lì con lui, e che non poteva lasciarsi scappare quell'opportunità. La girò lentamente e lei con imbarazzo si mise imbraccio a lui, si avvicinarono lentamente finché le loro labbra non si incontrarono, si baciarono ardentemente, Draco le teneva i fianchi ed Hermione gli accarezzava il viso e gli stringeva i capelli biondi fra le dita. "Dio... Granger" disse lui con voce roca mentre continuavano a baciarsi. Le mani del serpeverde si abbassarono un po' più del previsto andandole a toccare il sedere, lei sussultò soltanto ma continuò con quella dolce tortura, finché affannata allontanò il viso da lui. "Fammi respirare..." Sussurrò Hermione "non ci sei abituata eh Granger?" Un ghigno gli comparse sul viso, lei gli diede un pugno sulla spalla sorridendo "ahia!" "Te lo meritavi..." Draco si avvicinò di nuovo al suo viso "ci andrò piano con te, so che sei una santarellina" "hey! Va a farti fottere" "è una proposta Granger?" Si divertiva troppo a stuzzicarla "smettila di fare il bambino, e parliamo seriamente un attimo" "il bambino!? Mi offendi profondamente così... Ma sentiamo cosa hai da dirmi" lei si schiarì la voce è arrossì lievemente "noi ora... Cosa siamo?" Malfoy si fece serio, poi il suo solito ghigno comparve sul viso angelico "diciamo che siamo amici, che ogni tanto, DI NASCOSTO, si incontrano per divertirsi un po', se per te va bene" no, non le andava bene per niente, ma o questo o niente, e non poteva rinunciare a lui ora che si sentiva più sola che mai, sperava solo che prima o poi lui cambiasse idea e decidesse di fare sul serio con lei. "Va bene..." Draco era sorpreso, ma voleva essere sicuro delle parole di Hermione "perfetto, però voglio fare un patto con te, rimaniamo amici, ma ogni volta che io sentirò il bisogno di, diciamo andare oltre, tu me lo permetterai, è chiaro?" In quel momento le balenò un'idea per la testa, si era resa conto che stare con lui, baciarlo, la rilassava, era come uno sfogo, e visto che era sempre stressata decise di migliorare le cose anche per lei "va bene, ma la cosa deve valere anche per me, ogni volta che sentirò il bisogno di andare oltre tu me lo lascerai fare" se era rimasto sorpreso dal fatto che avesse accettato la proposta, ora era sconcertato, aveva capito che ormai la Granger era caduta ai suoi piedi, ma decise comunque di non approfittarsene, non se lo meritava. "Ti lascerò fare, il nostro patto ha inizio ora, spero che non lo infrangerai" "e io spero che non lo farai nemmeno tu" Draco tornò a stringerle i fianchi "allora... Prima di questa lunga chiacchierata, dove eravamo rimasti?" Con un ghigno si avvicinò a lei e continuarono a baciarsi.
Nel frattempo Ginny era riuscita ad entrare nel dormitorio di serpeverde e ora si trovava in camera di Zabini a piangere abbracciata a lui, quando si calmò Blaise le domandò "c'è una cosa che non capisco, perché se ci stai così male sei venuta da me, che sono la causa della tua rottura con Dean?" Lei, ancora tra le sue braccia, si staccò leggermente per guardarlo negli occhi "non lo so Blaise, so solo che ho bisogno di te più di chiunque altro, scusami se ti sto trattando così, ma sono talmente confusa..." Lui le prese il viso tra le mani e le disse "hey, quando tu avrai bisogno io sarò sempre qui per te, che ne dici di rimanere qui ancora un po'?" La rossa semplicemente annuì sorridendogli e insieme si sdraiarono sul letto, Zabini teneva quella ragazza fra le sue braccia come se fosse una cosa preziosa, dopo poco si addormentarono.
Passarono ore, avevano saltato la cena per passare del tempo insieme lontano da occhi indiscreti e Draco accompagnò Hermione nel suo dormitorio, assicurandole che non aveva intenzione di andare a letto con lei, altrimenti non lo avrebbe seguito. Si stavano baciando mentre lui la dirigeva verso la porta della sua stanza, aprì la porta con un calcio e la scena che si trovarono davanti li sconvolse.

*spazio autrice*
Sono tornata e di nuovo vi chiedo scusa per l'attesa. Che ne dite di questo capitolo? Draco e Hermione, come ci si poteva aspettare, non hanno resistito all'inevitabile e ora sono in un certo senso "amanti". Ginny e Zabini saranno fondamentali per il proseguimento della storia e anche loro come Draco e Hermione non sono amici, ma nemmeno fidanzati, vedremo cosa succederà nel prossimo capitolo!
Grazie a tutti quelli che leggono la mia storia!❤️ al prossimo capitolo!

Luna

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