Capitolo 7

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James POV

Dopo aver finito la chiacchierata con Cristal mi diressi nella mia stanza e trovai Luke steso sul suo letto con un ragazza sotto di lui.
Mi sdraiai sul mio  letto.Dopo neanche tre minuti Luke mi disse 'se non ti dispiace sarei un pò impegnato...' cosi mi caccio dalla stanza.
Andai a chiedere ospitalità a Kendall che mi accolse, insieme passammo il pomeriggio a giocare alla play.
A cena incontrai Alex,Mike,John e Max, che facevano parte della mia squadra di basket.
Mi misi al loro tavolo e cenammo tra risate e barzellette.
Subito dopo finì i pochi compiti rimasti, mi feci una doccia e mi misi a letto.
                              
CRISTAL'S POV

A cena vidi James con quattro ragazzi che probabilmente erano con lui nella squadra di basket.
Io  mi sedetti al tavolo con Sophia e senza dare troppa importanza a James cenai con la mia amica.
Parlammo del più e del meno poi ognuno tornò nella propria stanza.
Andai subito a dormire perché ero davvero stanca.

Il giorno dopo come se niente fosse Cristal e James fece pace, e misero una pietra sopra su tutte le litigate che avevano fatto  in quelle settimane.
'hey James "disse Cristal
'mi dispiace, mi sono accorta di aver esagerato con te...' ma James  la interruppe
'no, sono io che ho sbagliato. Ti chiedo scusa,anche se le scuse non bastano...' disse pensando alle parole di Cristal in quel buio corridoio dal pavimento scricchiolante quando ruppe quel piatto per fargli capire con si sentiva realmente.
'okok, basta con i momenti sdolcinati!' disse Cristal ridendo e anche James si mise a ridere con lei.
Un paio di ragazzi che erano vicino agli armadietti con loro e avevano sentito quello che avevano detto, pensarono che i due fossero fidanzati ma non lo erano,almeno non ancora.

IL GIORNO DOPO...
James  POV

Mi sdraiai.
Aprì gli occhi e guardai la sveglia: erano le 6:30 ma non avevo più sonno.
Mi alzai dal comodo letto e mi diressi in bagno.
Subito dopo essermi fatto una calda doccia uscì dalla stanza senza svegliare Luke e mi diressi fuori dal dormitorio.
Camminavo a testa bassa, guardandomi i miei piedi,cercando di fare meno rumore possibile per non svegliare nessuno, però mi scontro con la figura minuta di Cristal 'piccola perché sei in giro a quest'ora?' le chiedo con il tono più calmo possibile, anche se mi stavo ancora riprendendo dall'infarto che mi è venuto nello scontro con lei. 

CRISTAL'S POV

Da quando mi chiamava piccola? Era la domanda che si era fatta la parte più remota del mio cervello ma non le diedi ascolto e risposi ad James ''bho non avevo sonno''dissi alzando le spalle,poi lo guardai ma senza troppa attenzione e  gli chiesi ''e tu?'' ora che lo guardavo bene indossava un paio di pantaloni neri e una maglietta  bianca con lo scollo a V e un paio di scarpe rosse.
'' anche io non riuscivo a dormire'' disse, anche lui alzando le spalle.
Continuammo a chiacchierare fino alla mensa, ci sedemmo ad un tavolo dopo aver preso la colazione e iniziammo a mangiarla in silenzio.''ehm..hai già scritto una canzone per canto?'' disse lui  per rompere il silenzio imbarazzante che si era formato.  '' si, la mia canzone si chiama this is me. E tu a che punto sei? '' lui ignorò la mia domanda e mi chiese ''vuoi cantare da sola o con qualcuno?'' chiese con un filo di preoccupazione nella voce che non notai '' in realtà Luke mi ha chiesto di cantare insieme....'' Non finii la frase che James si alzò di scatto e camminò a passo spedito non so dove lasciandomi da sola con la mia colazione. Che bel modo di iniziare la giornata, in quel momento ripensai a cosa mi aveva detto James  stamattina ''piccola'' mi aveva chiamata ''piccola'' arrossi istintivamente, fortuna che non c'era nessuno nella mensa avrei fatto sicuramente la figura della bambinetta...

Finii la colazione e ritornai in camera per farmi una rilassante doccia prima di andare a lezione.

James POV

Ritornai a passo spedito in camera mia, quando trovai Luke ancora a letto tirai via le coperte dal suo corpo e ottenni un lieve lamento, ma non si svegliò così andai in bagno, riempii un secchio pieno di acqua, e glielo rovesciai in faccia e,  finalmente, si svegliò( urlando) '' ma sei impazzito?!''... e altre cose che non capii.. ''perché non mi hai detto che cantavi con Cristal?!'' dissi a denti stretti, ora avevo le braccia lungo il corpo le mani strette a pugno e un espressione che avrebbe spaventato chiunque, ma non Luke  '' perché avrei dovuto non è la tua ragazza!'' disse con il tono più calmo possibile sedendosi sul letto ancora bagnato ''no ,ma lo sarà presto'' dissi camminando verso la porta, poi mi girai e dissi ''  e comunque tu non canti con lei, IO canto con lei'' detto questo aprii la porta e uscii.
Incontrai Cristal nei corridoi, ma lei non mi notò, ora c'erano più ragazzi di prima, così ebbi il tempo di guardarla senza essere notato da lei, si era cambiata: prima indossava una tuta grigia e delle scarpe bianche mentre ora aveva una maglietta attillata rosa carne che metteva in risalto il suo seno e dei jeans stretti.
Le arrivai alle spalle le circondai i fianchi con le mie braccia e le sussurrai all' orecchio '' piccola stai attirando l' attenzione di troppi ragazzi con questa maglietta attillata e questi jeans stretti '' lei si girò di scatto e mi diede un ceffone di quelli che lasciano il segno '' scusa, scusa James  pensavo che fossi un maniaco pervertito!'' disse dandomi una mano a rialzarmi, perché si, ero caduto all' indietro da quanto forte era lo schiaffo.

Era piccola ma forte, mi feci un appunto mentale di questo.. '' non fa niente lascia stare'' le  dissi rialzandomi '' no, aspetta vieni con me che mettiamo un pò di ghiaccio '' disse, e così mi trascinò nella sua stanza.
Io osservai la stanza, era uguale a tutte le altre stanze del college, ma la sua aveva io suo odore: dovete sapere che Cristal ha un buonissimo odore di fragola non sò come possa sempre odorare di fragola ma è così... dopo aver fatto un giretto le la stanza( che non era affatto grande : appena si entra ci si trova in camera da letto , sinistra cucina destra bagno) mi sedetti sul letto e poco dopo arrivò lei con il ghiaccio in mano, lo poggio sulla mia guancia con delicatezza, ma il contatto con il ghiaccio  mi provocò comunque un gemito di dolore.
Ad un tratto Cristal mi disse "perché sei andato via di corsa prima in mensa?" abbassai lo sguardo e mormorai qualcosa che lei non capii..
Mi diede un altro schiaffo,questa volta più leggero. ''per favore dimmelo'' disse facendomi gli occhini dolci non resistetti e le raccontai tutto, ma stranamente la prese sul ridere infatti disse ''il mio gelosone! Ahaahhahaha...'' mi sentii sollevato soprattutto perché non si era arrabbiata, anche se il pomeriggio si comportò in modo diverso quasi imbarazzato con me...
Ma in quel momento e scoppiammo a ridere, e andammo a lezione.
Il pomeriggio James e Cristal si incontrarono solo nei corridoi, ma Cristal era stranamente imbarazzata: tutte le volte che incontrava lo sguardo di lui, lei arrossiva...
Ma forse stò esagerando...o forse no.

BuonanotteKatyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora