Capitolo 16

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CRISTAL'S POV

Ora che sapevo che Carlos era fuori dalla scuola ero più sicura.
Dopo le prove diede delle ripetizioni a James  per l'imminente verifica.

'allora hai capito?' gli chiesi, lui mi guardò stranito come se gli stessi chiedendo perché il mondo è tondo. 'sinceramente...no!ahhahah' disse ridendo io allora decisi di cambiare maniera organizzai una caccia al tesoro per tutta la scuola... ad ogni risposta giusta trovava un indizio che l'avrebbe portato al punto di partenza cioè in biblioteca...ma lui non lo sapeva!

Era super divertente vederlo girare per tutto l'edificio con almeno cinque libri in mano per trovare la risposta giusta!

Lo so sono stata cattiva, ma mi  ha costretta... continuava a guardare la mia scollatura invece di seguire.

Quando si ritrovò di nuovo in biblioteca dopo una buona ora passata a girare per tutta la scuola mi saltò addosso 'adesso voglio una ricompensa' disse con voce bassa dandomi dei piccoli baci a stampo.

'ok...'dissi imitando la sua voce bassa presi un libro molto voluminoso dallo scaffale glielo misi in mano e scappai via.

'hei' disse poggiando il libro e iniziando a correre dietro di me.

Io ridevo come una pazza e continuavo a correre dopo poco mi raggiunse.

Eravamo in giardino sotto la pioggia,con il fiatone ci scambiavamo dei teneri baci.

Da dove eravamo si intravvedeva il ciliegio dove ci siamo conosciuti.

'vieni' disse prendendomi la mano e conducendomi vicino all'albero 'guarda'disse indicando un fiore cresciuto vocino al nostro ciliegio 'wow è bellissimo!' sussurrai estasiata.

'quando ci siamo conosciuti ho piantato un semino, non sapevo di cosa l'avevo trovato in mensa, ma l'ho piantato comunque, si potrebbe dire che quel semino siamo io e te:ci siamo incontrati,non sapevamo cosa eravamo insieme, ora siamo un bellissimo fiore...' disse dando un lungo romantico bacio sotto la pioggia.

Il mattino dopo mi svegliai con un forte mal di testa e un bel raffreddore!
Non andai a lezione, ma avvisai James

A: Jay

Hei non posso venire a lezione non stò molto bene :(

Dopo una decina di minuti la porta della mia stanza si aprì.

'James perché sei venuto?' mugugnai da sotto le coperte 'perché devo prendermi cura della mia principessa malata' disse dandomi un bacio sulla fronte per sentire la febbre.

'piccola scotti devo portarti  in infermeria!' disse allarmato facendomi alzare dal letto.

Passai tutta la giornata in infermeria.
'hei come stai?'mi chiese James dopo la fine dell'ultima ora 'ora sto meglio' dissi assonnata, avevo dormito per quasi un'ora.
'bene!' disse con un grande sorriso,poi mi diede un bacio a stampo.

'grazie mio principe ora sto molto meglio'   dissi appena uscita dall' infermeria.

'principe?'  disse voltandosi   'se io sono la tua principessa, tu sei il  mio principe'   conclusi con un sorriso.

Lui sorridette, poi mi diede un bacio non poco casto.

'domani dobbiamo esporre la nostra ricerca'   mi ricordò.

Il giorno dopo


La sveglia suonò al solito orario: alle 7.30.

Mi alzai, mi feci una doccia e mi vestì e andai a fare colazione.

'buongiorno principessa'   disse James ripetendo il nostro rituale: darmi un bacio a stampo e sedersi difronte a me.

Finita la colazione andammo in classe, la prima ora dovevamo esporre la ricerca di geografia.

Quando la prof. Ci chiamò io e James ci alzammo e andammo davanti alla lavagna, iniziai a esporre il mio pezzo, ma James continuava a pizzicarmi il fondoschiena!

James  POV

Mi stavo divertendo troppo a distrarre Cristal che diventava sempre più rossa!

Dopo una decina di minuti toccò a me, ma... a quel punto Cristal aveva iniziato a pizzicarmi il sedere!

Non ci credevo, menomale che la prof. Era così intenta ad osservare le diapositive che non si accorse di nulla.

Eravamo sotto il ciliegio mancava poco alle vacanze e già si respirava aria Natalizia.

Io ero seduto con le spalle contro il tronco mentre Cristal aveva le testa appoggiata sulle mie gambe.

'hahahaha lo sai che la prof. Poteva scoprirci vero?'   disse ridendo mentre ricordavamo l'interrogazione peggiore della storia   'si ma è stata colpa tua'   ' mia!'   disse stupita   'è colpa tua se hai un sedere così invitante!'   dissi ridendo, iniziò a ridere anche lei.

'torna in camera, togliti la divisi e torna qua tra alle 8.00'   dissi, lei mi guardò sospettosa, ma non mi chiese niente.

Si alzò e fece quello che avevo detto.

Erano le 8.00 precise quando vidi arrivare Cristal da lontano.

Wow era meravigliosa : indossava un magline rosa chiaro, i jeans stretti e le all star bianche.

'sei bellissima'    dissi    'hahahha dai non sano vestita in modo particolare'    disse arrossando leggermente.

Poi si accorse della tovaglia stesa sotto il nostro albero illuminato da due candele.

Avevo preparato un pic-nic a lume di candela.

Adesso lei era a bocca aperta.

'a che ora sei nata?'   le chiesi   'alle 00.05'   disse sorridendomi.

Guardai l'orologio e dissi   'auguri amore'   'non ci credo è già così tardi!'   esclamò allarmata   'non ti preoccupare'   dissi dandole un bacio sul collo, un sulla mascella e uno sulle labbra.

Ci baciammo come se fosse l'ultima volta che potevamo farlo, come se non ci fosse un domani...

La stavo guardando con lussuria   'sono fortunato ad averti'   quelle parole uscirono dalla mia bocca in un soffio   'home faber fortunae suae'   disse con un sorriso   'che lingua è?'   chiesi fingendomi preoccupato, lei rise e poi disse   'è latino'    'e cosa significa?'   chiesi divertito   'l'uomo fa la fortuna sua'   disse dandomi un bacio a stampo   'ne conosci altri di detti?'   chiesi interessato.

' solo uno:mento audere sempez'   disse fissandomi negli occhi, io ricambiai lo sguardo incoraggiandola a tradurre quella frase   'ricorda di osare,sempre'   disse.

Era l' una quando tornammo nelle nostre stanze.

Mi preparai per andare a dormire, ma quando mi sdraiai nel letto mi accorsi che di non avere sonno.

Ripensai a quelle parole: mento audere sempez.

Avevano un grande significato per lei...

BuonanotteKatyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora